Lo spegnimento dei semafori ha determinato con puntualità certosina la partenza del Gran Premio di Melbourne. Le qualifiche avevano decretato, ancora una volta e anche in avvio di stagione, lo strapotere del campione del mondo che, alla guida di una Red Bull strepitosa, era stato in grado di rifilare oltre sette decimi al secondo, Lewis Hamilton. Nello zig zag Red Bull-Mc Laren che ha monopolizzato le prime quattro posizioni non vi è stato spazio per Fernando Alonsoretto a partire dalla terza fila, nè per Felipe Massa, ottavo alle spalle di Rosberg.
Si inizia con un minuto di silenzio per il dramma del Giappone: attimi coinvolgenti, partecipati. Poi, è stagione al via: semafori rossi, luci spente, si parte. A partire alla grande è Sebastian Vettel: dietro di lui Hamilton, Webber, Petrov e un ottimo Massa che rosicchia tre posizioni. Non buoni gli sprint di Alonso, nono, e Button, sesto. Mentre l’iridato in pochi giri riesce a fare il vuoto, alle sue spalle tiene testa il duello fra Button e Massa che si affiancano spesso: tale battaglia, costante, consente ad Alonso di approfittarne per avvicinare il duo in combutta.