Alonso di nuovo in pista: da oggi test di F.1 a Jerez

La Formula 1 torna in pista. Dopo il primo assaggio di stagione 2010 di Valencia, le monoposto sbarcano a Jerez de la Frontera dove da oggi fino a sabato proveranno sfidandosi a colpi di cronometro. E la Ferrari, che a Valencia aveva fatto guidare prima Felipe Massa e poi Fernando Alonso, cambia l’ordine di partenza: lo spagnolo avrà a disposizione la F10 fino a domani, mentre venerdì e sabato toccherà al brasiliano.

Formula Uno 2009, il pagellone dei piloti: Jenson Button 9,5

jenson_buttonAll’insegna della regola più elementare, il Mondiale 2009 di F1 viene vinto dal pilota – Jenson Button – che ha collezionato più vittorie nel corso della stagione. L’inglese ne ha collezionate cinque, a fronte delle quattro di Sebastian Vettel e delle due di Rubens Barrichello, Mark Webber e Lewis Hamilton. Novantacinque i punti archiviati dal nuovo campione del Mondo, undici in più del secondo – Vettel su Red Bull.

Dire che Button si sia meritato il posto più alto del podio anche nello speciale pagellone preparato accuratamente per salutare l’avvento del 2010, è cosa ovvia e incontrovertibile. Perchè non dieci, perchè non nove ma un giudizio intermedio (9.5) quale voto finale è presto detto. Tenuto presente che Button, pilota di qualità ma impossibilitato a lottare per il titolo negli anni precedenti a causa dei limiti oggettivi delle scuderie per le quali ha gareggiato (Williams F1, Benetton, Renault, BAR, Honda) non avrebbe mai immaginato quale opportunità gli potesse assicurare la Brawn Gp, l’impresa riuscita al britannico è da Mission Impossible. Basti considerare che, dei sette gran premi vinti in carriera, cinque sono datati 2009.

Gp Abu Dhabi, qualifiche: Hamilton in pole, male le Ferrari (Raikkonen undicesimo, Fisichella penultimo)

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Gp Abu Dhabi griglia di partenza:

1 Lewis Hamilton  GBR McLaren 1:40.948
2 Sebastian Vettel GER Red Bull 1:41.615
3 Mark Webber AUS Red Bull 1:41.726
4 Rubens Barrichello BRA Brawn GP 1:41.786
5 Jenson Button GBR Brawn GP 1:41.892
6 Jarno Trulli ITA Toyota 1:41.897
7 Robert Kubica POL BMW Sauber 1:41.992
8 Nick Heidfeld GER BMW Sauber 1:42.343
9 Nico Rosberg GER Williams 1:42.583
10 Sébastien Buemi SVI Toro Rosso 1:42.713
11 Kimi Räikkönen FIN Ferrari 1:40.726
12 Kamui Kobayashi GIA Toyota 1:40.777
13 Heikki Kovalainen FIN McLaren 1:40.983
14 Kazuki Nakajima GIA Williams 1:41.148
15 Jaime Alguersuari SPA Toro Rosso 1:41.689
16 Fernando Alonso SPA Renault 1:41.667
17 Vitantonio Liuzzi ITA Force India 1:41.701
18 Adrian Sutil GER Force India 1:41.863
19 Romain Grosjean FRA Renault 1:41.950
20 Giancarlo Fisichella ITA Ferrari 1:42.184

Raikkonen, tra il commiato alla Ferrari e i complimenti a Button: “Jenson, so cosa provi! Nel 2009 non siamo stati competitivi”

raikkonen-ferrariIl commiato di Kimi Raikkonen da pilota ufficiale di una monoposto Ferrari avverrà in maniera definitiva tra due domeniche, in concomitanza con l’ultimo appuntamento di stagione della Formula Uno ad Abu Dhabi. L’annata del finlandese non è di quelle da incorniciare, anche se va fatto un distinguo importante: il suo contributo non è mai venuto meno, anzi.

Raikkonen è riuscito con successo a tirar fuori il massimo in ogni circostanza da una vettura per nulla competitiva quale è stata la monoposto di Maranello: evidente il ritardo della vettura 2009 su cui il Cavallino ha smesso di attuare modifiche e ricerche da metà stagione, quando il ritardio dalle prime in graduatoria – Brawn Gp, Red Bull – era oramai incolmabile. Sesto nell’ultimo Gp di Interlagos, il finlandese, e sesto anche nella classifica generale, con un bottino di 48 punti totali.

Braw-tton piglia tutto: Ross e Jenson, fantastico 2009

Button-campione-2009Jenson Button si è laureato campione del Mondo di Formula 1 con una gara di anticipo. Gli è bastato il quinto posto a Interlagos per mettere a tacere tutti coloro – leggi Bernie Ecclestone in primis – che si auguravano un finale di annata con i verdetti decisivi all’ultimo appuntamento di Abu Dhabi. L’inglese è l’espressione della felicità: quei 29 secondi di distacco accumulati dal primo al trgauardo, il pilota Red Bull Mark Webber, non gli danno oggi alcun peso.

Quel che conta è che Sebastian Vettel lo preceda di una misera posizione (ha guadagnato un punto rispetto all’inglese, quindi matematicamente tagliato fuori da ogni possibile rincorsa) e che Rubens Barrichello, a cui era capitata la grande opportunità di giornata grazie alla pole position di ieri, gli stia dietro di tre posizioni (il brasiliano ha chiuso all’ottavo posto a oltre 16 secondi da Button). Altro che pressione, altro che inesperienza.

Singapore 2009, verso il Gp: parola ai protagonisti

Singapore Auto Racing F1 GPOttimo spunto per Lewis Hamilton, defilato solo nel corso delle libere del venerdì e capace di metterli tutti dietro all’appuntamento con le qualifiche. Ottime qualifiche per la Red Bull, che piazza Vettel in prima fila e Webber al quarto posto. Bene anche la Williams – Toyota, con Rosberg terzo e in seconda fila, e la Toyota: Glock sesto. Renault non male con Alonso in grado di tenere a galla la scuderia dopo le vicende delle scorse giornate.

Tra le note negative, Brawn Gp e Ferrari: solo decimo Rubens Barrichello, dodicesimo Button. Tredicesima e diciottesima posizione per Kimi Raikkonen e Giancarlo Fisichella. Le prime impressioni dei piloti, ovviamente, sono tra loro contrastanti e viaggiano di pari passo con i risultati delle qualifiche. Sicuro di sè è parso Lewis Hamilton, autore del tempo che gli ha concesso la pole position.

F1, Singapore 2009: Button per il Mondiale, Hamilton per il Gp

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Singapore 2009. L’attesa sta per essere ripagata dai legittimi protagonisti del contesto della Formula 1: scuderie e piloti, vogliosi entrambi di riportare occhi e orecchie degli appassionati sulle gesta sportive. Basta chiacchiere, basta marciume: ognuno faccia la sua parte, e la Giustizia sia parte in causa più di ogni altra.

Si torna a predicare ottimismo e voglia di far bene come accade prima di ogni Gp, ed è inevitabile – in questa fase soprattutto – parlare dei due piloti chiamati a dare segno tangibile: il primo è Jenson Button, l’altro Lewis Hamilton. Button viene prima degli altri per il fatto che, da primo in classifica mondiale, ha vissuto un periodo di crisi e difficoltà – periodo non ancora chiuso – che lascia perplessi.

Gp Monza, festa per Barrichello. Raikkonen (3^) alle spalle di Button

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1 Rubens Barrichello BRA Brawn GP 1:16:21.706
2 Jenson Button GBR Brawn GP 0:02.866
3 Kimi Räikkönen FIN Ferrari 0:30.664
4 Adrian Sutil GER Force India 0:31.131
5 Fernando Alonso SPA Renault 0:59.182
6 Heikki Kovalainen FIN McLaren 1:00.693
7 Nick Heidfeld GER BMW Sauber 1:22.412
8 Sebastian Vettel GER Red Bull 1:25.407
9 Giancarlo Fisichella ITA Ferrari 1:26.856
10 Kazuki Nakajima GIA     Williams 2:42.163
11 Timo Glock GER Toyota 2:43.925
12 Lewis Hamilton GBR McLaren Ritirato
13 Sébastien Buemi SVI Toro Rosso Ritirato

Pazzesco! Gran premio di Monza davvero emozionante e ricco di colpi di scena fin dai primi giri. Buona partenza di Lewis Hamilton, bravo a conservare la prima posizione, ma ancora meglio fa Kimi Raikkonen, che sprinta alla grande e riesce a conquistare la seconda piazza. Mark Webber subito fuori, Sutil terzo davanti a Rubens Barrichello che vanta un buon seguito di tifo (anche in memoria degli anni passati in Ferrari).

F1 Nuerburgring: Webber felice e pole. Ferrari down, Massa e Raikkonen delusi

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Prima pole della carriera per Mark Webber che, alla guida di una Red Bull oggi apparsa impeccabile, tocca la felicità con un dito e pare un gigante alle prese con qualcosa di improponibile.

Tanta è la gioia dell’australiano che è riuscito a tenersi alle spalle le due Brawn Gp, rispettivamente seconda – con Rubens Barrichello – e terza con Janson Button. Le prime dichiarazioni sono tutte del protagonista di giornata:

“E’ stata una giornata speciale per me e cerco di godermi quelle sensazioni che in una lunga carriera non ero ancora riuscito a provare: mi sono avvicinato anche in passato alla pole ma oggi finalmente ho fatto un ottimo risultato.

La macchina va bene, i tecnici hanno lavorato bene. Devo dire che alla fine sono riuscito a fare il tempo quando serviva, perchè oggi era davvero caotico capire cosa fare. Alla fine, però, ho avuto tre settori puliti e sono riuscito a fare la pole”.

Di tutt’altro umore, e non c’è da meravigliarsi visti i risultati, i piloti delle due Ferrari. La vettura di Maranello non è andata affatto bene: ottavo Felipe Massa e nono Kimi Raikkonen. Il primo a venire allo scoperto è il brasiliano:

Vettel vs Webber, è guerra interna

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Sebastian Vettel è velocissimo in qualifica, mentre Mark Webber è costante in gara, dunque era normale che un minimo di tensione si sarebbe venuta a creare in casa Red Bull. Se si eliminasse la Brawn dal campionato di F1, senza alcun ombra di dubbio salterebbe che la migliore macchina è la Red Bull e che quindi il terzo posto nella classifica mondiale verrà disputato tra i due piloti in questione che attualmente sono separati da un misero punto e mezzo.