È il 14 di agosto del 1988, una domenica: ad un passo da ferragosto, nel bel mezzo delle vacanze estive – che lui tanto odiava –, se ne va. Lo fa silenziosamente. Aveva novant’anni. Allo stesso modo, il giorno successivo, con il sole ancora tiepido, viene salutato per l’ultima volta. Solo da quelle persone, oltre ai congiunti più stretti, che lui stesso aveva annotato su di un foglio – si dice – in un cassetto. Lo chiamavano il Drake, forse in memoria di quel sir Francis Drake, corsaro inglese del sedicesimo secolo. Per la sua determinazione nella gestione degli affari. Ventidue anni fa mancava Enzo Ferrari, il celebre patron del Cavallino.
Maranello
Ferrari, un misterioso prototipo per le strade di Maranello
Chissà com’è vivere accanto ad una fabbrica di automobili. Di quelle più nobili, s’intende. Chissà com’è abitare a San Cesario sul Panaro, nelle vicinanze dell’Atelier di Horacio Pagani. Chissà com’è soggiornare a Sant’Agata Bolognese, laddove vengono prodotte le vetture del Toro, Lamborghini. Chissà com’è risiedere nelle zone adiacenti a Maranello, la casa del Cavallino Rampante e di tutte le vetture Ferrari.
Il nuovo pit stop della Ferrari: meno uomini e più velocità
Il numero vincente della Ferrari? Puntate sul 14. Esattamente come gli uomini che servono per il nuovo pit stop della F10 che è stata studiata per rispettare il regolamento del campionato 2010. Se in passato servivano 17 meccanici, adesso tre di loro possono comodamente sedere all’interno dei box. Ma le novità non finiscono qui, perché la scuderia di Maranello ha studiato fin nei minimi particolari le future soste delle monoposto e visto che i sorpassi in pista sono diventati sempre meno frequenti, la strategia della Rossa potrebbe risultare vincente. Iniziamo a capire quali meccanici non dovranno più intervenire nel pt stop. Innanzitutto gli addetti al rifornimento del carburante, visto che le nuove regole impongono alle macchine di caricare la benzina prima della partenza (e per questo le vetture si ritrovano con la pancia larga dove è stato inserito l’enorme serbatoio da più di 200 litri).
Alonso si trasferisce a Lugano per avvicinarsi a Maranello
A.A.A. Cercasi appartamento più vicino a Maranello. È questo l’annuncio che Fernando Alonso aveva deciso di far pubblicare all’interno della scuderia per riuscire a trovare una sistemazione che gli permetta di vivere in una posizione strategica non troppo distante dalla sede della Ferrari. È una scelta piuttosto insolita quella presa da Alonso che arrivato alla scuderia del Cavallino da pochi mesi, ha deciso di trasferirsi per non perdere il contatto con l’Italia. Sarà stata la cucina della Ferrari, oppure il calore dell’Emilia Romagna, ma l’asturiano ha deciso di salutare l’attuale residenza a Mont-sur-Rolle, in Svizzera, per venire avvicinarsi al Bel Paese. La nuova località scelta da Alonso è Lugano, la capitale del canton Ticino, piuttosto vicina alla Lombardia e quindi alle principali arterie autostradale che portano a Maranello (anche se ci sono modi molto più comodi per raggiungere la sede della Ferrari).
Domenicali: “Alonso ha portato in Ferrari una ventata d’aria fresca”
Alonso? È come un vento fresco che riporta serenità e fiducia. Con queste parole Stefano Domenicali, direttore sportivo della Ferrari, ha accolto l’arrivo del nuovo pilota della Rossa, Fernando Alonso. Nella scuderia di Maranello non si può certo dire che non ci sia un clima rilassato: dopo l’addio di Kimi Raikkonen (che in tre anni ha vinto un mondiale piloti) sembra essere ritornata la fiducia nella vittoria. “Siamo molto felici di avere Fernando in squadra – ha dichiarato Domenicali –. Da quando è con noi ha dimostrato di essere un ragazzo che vuole fare le cose nel modo corretto. Ha portato aria nuova in tutta la scuderia e tutti siamo molto stimolati dalla sua presenza e speriamo che possa rimanere con noi per tanti anni”. Secondo il direttore sportivo del team del Cavallino, Alonso potrà dare molto alla Rossa e magari potrà anche riuscire a battere Michael Schumacher, uno dei suoi principali rivali del 2010.
F.1, le date delle presentazioni ufficiali
Appassionati di Formula 1, scaldate i motori. La nuova stagione è ormai alle porte, ma prima dei test ufficiali di Valencia, è già tempo di presentazioni. Dopo un freddo inverno trascorso a lavorare nei quartier generali tra gallerie del vento e prove su piste private, le prime monoposto sono pronte a scoprire i veli. Tra le prime a presentare al pubblico le novità, c’è la Ferrari che il 28 gennaio a Maranello farà vedere al mondo la versione 2010 della vettura del Cavallino. Il 29 sarà la volta della McLaren con la sua MP4-25 che si presenterà a Newbury, la sede della Vodafone, il nuovo main sponsor della scuderia inglese. Poi toccherà alla Bmw Sauber e alla Renault che il 31 (il giorno prima dei test in Spagna) si presenteranno al mondo proprio sul tracciato di Valencia con il tradizionale “glamour party”.
Alonso non teme nessuno: “Schumi? Non vedo l’ora di affrontarlo”
Fernando Alonso scalda i motori. In attesa che le vetture facciano la loro apparizione tra meno di due settimane a Valencia, il nuovo pilota della Ferrari ha dialogato con i suoi nuovi tifosi sul sito ufficiale della scuderia del Cavallino. “Non vedo l’ora di affrontare Michael Schumacher” ha dichiarato l’asturiano, dimostrando di non temere il confronto con il sette volte campione del mondo tornato alle gare al volante della Mercedes Gp. Per Alonso è quasiuna novità quella di interagire con i fan attraverso il web, visto che lo spagnolo non è solito utiizzare Facebook o Twitter.
Alonso fa i conti con l’eredità di Schumacher
Chiamatelo il pesante fardello dell’eredità Schumacher. Fernando Alonso inizia a sentire la pressione e si difende ammettendo che anche il sette volte campione del mondo tedesco “ha atteso cinque anni prima di vincere il titolo con la Ferrari”. In effetti la memoria dell’asturiano è precisa: l’ultimo pilota iridato a presentarsi a Maranello è stato proprio Michael Schumacher che ha dovuto attendere un lustro prima di tornare sul trono del mondo. Prima c’è stata la vittoria di Damon Hill, poi quella di Jacques Villeneuve sempre su Williams, quindi la doppietta di Mika Hakkinen con la McLaren, E poi, finalmente il ferrarista riuscì a vincere, ma si tenne lo scettro per altri cinque anni. “Non è facile arrivare alla Ferrari e vincere nell’anno del debutto – ha detto Alonso –. La F.1 non è matematica pura: anche negli altri sport può accadere che una grande squadra perda nello stadio di una provinciale, solo perché questa ha più voglia di vincere. Nella F.1 è più o meno uguale, dove la teoria è una cosa e la pratica in pista un’altra”. Come dire, insomma, che la Ferrari è la squadra da battere con i migliori piloti del momento, ma potrebbe accadere che durante la stagione qualcosa non vada nel modo giusto e la Rossa si ritroverebbe sconfitta.
Ferrari 599 GTB, messa all’asta l’opera del cinese Lu Hao
Il 3 Novembre verrà esposta nella casa di Maranello un’opera della Ferrari 599 GTB. Un esemplare
Ferrari – Alonso, è ufficiale. Lo spagnolo: “Un sogno che si avvera”
Va detto, dando a Cesare quello che è di Cesare: i primi a insistere sulla notizia – diventata ufficiale da pochi minuti – sono stati, come spesso accaduto in occasione di indiscrezioni importanti poi rivelatesi azzeccate, i quotidiani e i siti spagnoli.
“As”, per citarne uno in grado di fare da emblema per tutti, è sempre sulla notizia. Diversi mesi fa, forse, non ci avremmo puntato un centesimo ma col passare del tempo era sempre meno difficile azzardare quanto accaduto, soprattutto dopo la stipula del contratto tra Ferrari e Banco Santander, diventato main sponsor del Cavallino per i prossimi 5 anni.
Ferrari California da 160 mila euro
Maranello ha nella sua scuderia una delle vetture sportive più affascinanti, la Ferrari California, la spider degna erede dell’omonimo modello degli Anni Sessanta. È anche la prima scoperta del Cavallino con il tettuccio rigido retrattile.
Tra le sue caratteristiche, il motore V8 4.3 litri da 460 cavalli, con una prestazione incredibile, ovvero velocità massima di 311 km/h mentre l’accelerazione va 100 km/h con partenza da fermo in 3”9.
Ferrari datate, assistenza gratuita
La casa automobilistica di Maranello ha escogitato un nuovo piano per i proprietari della vecchia Ferrari che non potranno certo rimanere indifferenti alla novità qui enunciata. Potranno ricevere un’assistenza stradale gratuita per tutte quelle auto non coperte da garanzia.
Lo slogan, dopo una serie di frasi ad effetto pensate e ripensate, è stato individuato: “Con Te“, ovvero il servizio gratuito che propone il soccorso stradale per 12 mesi nel caso in cui il veicolo sia immobilizzato per eventi non preventivabili.
Valentino Rossi e la Formula 1
Da qualche anno a questa parte, quando le due ruote si fermano definitivamente in attesa