Le monoposto di Formula Uno non sono nemmeno partite per la Malesia che già ci sono le prime penalizzazioni. A farne le spese è Heikki Kovalainen, il pilota della Caterham, che dopo il danno dovuto al ritiro nel primo Gran Premio della stagione, ora si dovrà accollare pure la beffa della penalizzazione di 5 posizioni nella prossima gara.
malesia
Formula 1, la Pirelli ha scelto le gomme per i primi 4 GP
La Pirelli, dopo aver percorso oltre 18 mila chilometri nei test effettuati tra Europa e Medio Oriente,
GP di Malesia: La Ferrari si scopre tranquilla. Il k.o. è già superato
La Ferrari non fa drammi. Il weekend della Malesia è da archiviare nella sezione errori di percorso. In fondo la F10 si è ritrovata a fare i conti con una strategia in qualifica fallimentare, ma la velocità della macchina non è mai stata in dubbio. Con le gomme morbide sia Alonso che Massa hanno fatto segnare tempi record: se poi fosse venuto a piovere, allora avremmo commentato un altro risultato. Magari con una vittoria a sorpresa della Ferrari. Invece a Sepang c’è stato spazio solo per il sole e oltre al danno del sabato, ad un giro dal termine è arrivata la beffa finale. Il motore della F10 di Alonso ha ceduto, confermando il pessimo feeling della Ferrari con le altissime temperature.
GP di Malesia: Trionfo della Red Bull con Vettel. Disastro Alonso, Massa settimo
Chiamiamola pure “una brutta giornata per la Ferrari”, ma l’espressione è un eufemismo. Fernando Alonso che parte 19esimo e si ritrova con il motore k.o. a meno di un giro dal traguardo, con le conseguente perdita della leadership della classifica iridata è l’immagine di un weekend da dimenticare al più presto. Va leggermente meglio a Felipe Massa che scatta dalla 21esima posizione in griglia e raccoglie 6 punti con il settimo posto in gara che gli consentono di superare il compagno di squadra della Ferrari nella graduatoria mondiale nei tre giorni più bui della Ferrari. Mentre il team di Maranello attende disperatamente la pioggia – che ieri nelle qualifiche aveva rovinato i piani della Ferrari e della McLaren –, la strategia di Massa e Alonso si rileva ancora una volta fallimentare. Partite con le gomme dure per percorrere più giri possibili nella speranza che l’acqua costringa gli avversari (quasi tutti partiti con le gomme morbide) a rientrare ai box per montare gli pneumatici da pioggia, la due F10 arrivano sì a metà gara, ma l’acquazzone pronosticato lascia spazio spazio ad una splendida – e rovente – giornata di sole mandando in fumo i piani della Ferrari. Un po’ come gli azzardi mal risolti.
Formula 1: Alonso e Vettel si candidano per il giro più veloce in gara
Siamo agli sgoccioli. Mancano solo due ore dal semaforo verde della terza prova del campionato mondiale di Formula 1. Ieri abbiamo offerto le quote dedicate al pronostico per la vittoria del Gran Premio della Malesia (partenza alle ore 10, le 16 malesi), oggi ci concentriamo sul giro più veloce in gara. La Red Bull è certamente la macchina da tenere d’occhio per il miglior crono sul giro in gara, anche se in Bahrain il più veloce di tutti è stato Fernando Alonso (poi trionfatore) sulla F10 della Ferrari: lo spagnolo aveva fermato il crono a 1:58.287. Alle sue spalle il più veloce era stato Adrian Sutil sulla Force India (motore Mercedes) che ottenne il tempo di 1:59.393. La prima Red Bull fu quella di Mark Webber (1:59.487). Sebastian Vettel ottenne solo il 12esimo tempo, oltre la barriera dei 2′. In Malesia, però, Bwin suggerisce di puntare sul tedesco della Red Bull (dato a 3,75), anche se il collega australiano è reduce dal miglior crono dell’Albert Park (1:28.358 davanti a Nico Rosberg e a Lewis Hamilton). Vettel sarà pure il favorito dagli allibratori, però a Melbourne ha peggiorato la prestazione del Bahrain ottenendo addirittura solo il 13esimo miglior tempo veloce.
Alonso contro il decalogo per i piloti: “Hamilton ha sbagliato, ma non esageriamo”
Veloci in pista, spericolati in città. Il comportamento di Lewis Hamilton per le strade di Melbourne non è ancora stato dimenticato, tanto che i vertici della Federazione dell’automobile stanno pensando di scrivere un decalogo comportamentale dedicato ai piloti. La proposta riguarderebbe i comportamenti che i protagonisti della Formula 1 dovrebbero mantenere sia in pista che lontano dai circuiti, quando decidono di mettersi al volante della auto. Fernando Alonso è stato tra i primi ad intervenire sull’idea – che al momento è ancora allo stato embrionale –. Il pilota spagnolo della Ferrari si è detto assolutamente contrario al decalogo. “Per un errore di un pilota non servono delle regole scritte per tutti gli altri” ha dichiarato l’asturiano che lontano dai circuiti non si è mai reso protagonista di spiacevoli episodi come quello di cui si è parlato in Australia.
GP di Malesia: Pole a Webber. Ferrari e McLaren fuori nella Q1
La Ferrari affoga nella pioggia. Che l’acquazzone sarebbe arrivato era cosa nota, che la F10 sarebbe tornata ad essere la F60 è l’amara sorpresa che riservano le qualifiche del Gran Premio della Malesia. Fernando Alonso e Felipe Massa vengono eliminati già dalla Q1, come Trulli, Hamilton, Chandhok, Senna, Di Grassi e Button che avrebbe il tempo per passare alla Q2 ma dopo un testa-coda è finito nella ghiaia. Non è stato neppure possibile azzardare. Colpa della pioggia? L’indiziato è proprio il meteo che ad inizio qualifiche ha fatto cambiare strategia a Ferrari e McLaren che hanno preferito rimandare l’uscita dai box in attesa di una scorcio di sereno. Invece a godere del miglior grip sono stati i piloti scesi in pista per primi (tra cui la Red Bull e la Mercedes GP), mentre la Ferrari è rimasta fuori dalle Q3, un evento che non succedeva dal Gran Premio di Abu Dhabi della scorsa stagione, ultimo capitolo che ha mandato in pensione la F60.
Formula 1: Vettel-Alonso-Hamilton, tre piloti per la vittoria
Dopo aver affrontato il capitolo “qualifiche”, oggi ci occupiamo delle quotazioni sul vincitore della gara di Formula 1 in Malesia. Se Sebastian Vettel era il principale indiziato per la pole position, secondo Bwin lo sarà anche domani quando alle 10 italiane (le 16 in Malesia) prenderà il via il terzo appuntamento con la stagione 2010 di F.1. Il tedesco della Red Bull (ancora a secco di vittorie) è bancato a 2,75, nonostante il suo principale antagonista sia riuscito a sottrargli il successo nel Gran Premio inaugurale in Bahrain. Fernando Alonso, appunto, è il secondo indiziato per la vittoria in Malesia: lo spagnolo della Ferrari è dato a 3,50, anche se a nostro parere ha più possibilità di successo rispetto a Vettel la cui vettura è certamente più veloce della F10, ma meno affidabile come già dimostrato a Sakhir e all’Albert Park. Terzo favorito per domani è Lewis Hamilton: l’inglese della McLaren è tornato dall’Australia con una grande delusione: prima il flop in qualifica, poi la multa per eccesso di velocità in città e poi il mancato sorpasso ai danni di Alonso. Il campione del mondo 2008 non è al top della forma e in Malesia le sue quotazioni sono ferme a 8,00.
GP di Malesia: Hamilton in testa nelle prove libere. Ferrari k.o. per il caldo umido
La sveglia per i tifosi della Ferrari non è stata positiva. Chi si attendeva di alzarsi e scoprire che la Ferrari aveva dominato le due sessioni di prove libere del Gran Premio di Malesia è rimasto deluso. In testa c’è Lewis Hamilton che prima ha fermato il crono su 1:34.921 e poi ha replicato abbassando il suo tempo di quasi 1”: 1:34.175. Il caldo umido della Malesia ha messo in seria difficoltà il team di Maranello che come sempre si sta concentrando sulla gara. Risultato? Fernando Alonso settimo e Felipe Massa prima 11esimo e poi addirittura 15esimo. A fare da padroni nelle prove del venerdì sono stati i piloti McLaren e Mercedes: nella prima sessione le prime quattro posizioni appartengono a Hamilton, Rosberg, Button e Schumacher, mentre nella seconda parte solo Vettel è riuscito ad infilarsi al secondo posto davanti a Rosberg.
Formula 1: Vettel è sempre il favorito per la pole position
Terzo appuntamento con la Formula 1. Dopo il Gran Premio d’Australia, dove a sorpresa ha vinto Jenson Button, ci concentriamo sulla gara in Malesia. Oggi vediamo le quote per le qualifiche ufficiali che vanno in scena domani mattina alle ore 10 italiane (le 16 in Malesia). Come sempre il grande favorito per le qualifiche è Sebastian Vettel: la Red Bull è certamente la macchina più veloce in F.1, e la pole del tedesco è bancata a 2,20. A conferma dell’ottimo momento della Red Bull, c’è la quotazione di Mark Webber, dato a 5,50 alle spalle proprio del compagno di scuderia. Alla stessa quotazione dell’australiano – che all’Albert Park di Melbourne ha sprecato una grande occasione davanti al pubblico di casa –, c’è Fernando Alonso ancora alla ricerca della prima posizione in griglia di partenza con la Ferrari. Lo spagnolo sa che la F10 non è la macchina più veloce, ma in Ferrari preferiscono concentrarsi sulla gara e quindi è improbabile che Alonso possa strappare la pole.
GP di Malesia: La pioggia minaccia la gara
Spettatori annoiati di Formula 1 state tranquilli. Anche la prossima gara si annuncia ricca di sorprese e non sarà un altro Gran Premio Bahrain-style con partenza e arrivo identici (problema meccanico della Red Bull di Vettel a parte): in Malesia è annunciata pioggia e sotto l’acqua le vetture di F.1 regalano sorpassi e testa-coda che esaltano gli spettatori. Secondo le previsioni meteo, infatti, per tutta la settimana sono previsti acquazzoni nelle tarde ore pomeridiane ed è molto probabile che si ripeta quanto già visto nella scorsa stagione, quando il Gran Premio si corse sotto un diluvio. Anche i bookmakers ne hanno tenuto conto nelle quotazioni del caso.