Un costruttore automobilistico cinese è interessato a comprare Pininfarina?

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Anche Pininfarina, la storica maison di design italiana, è finita nel mirino di un qualche compratore orientale? Secondo una chiacchiera, riportata dalla testata virtuale Autoevolution questa mattina, una società della Cina vorrebbe fare delle avances all’azienda italiana, nel tentativo di acquistarla: a sua volta, Pininfarina non sta rimanendo indifferente all’idea di un compratore: il sogno del management della nobile firma automobilistica (e non) è quello di trovare un acquirente che riporti in attivo – leggi “in vita” – la società, con nuovi fondi (se son cinesi: che importa?!).

SsangYong, parte del programma per il futuro

Il costruttore sudcoreano SsangYong ha presentato recentemente la nuova generazione del SUV Korando, dopo mesi di speculazioni e di chiacchiere intorno a questa possibilità, ed esattamente al Salone di Parigi 2010 di qualche settimana fa, facendo sperare in un miglioramento della propria salute, segnata, nel passato recente, da una profonda crisi (che le ha causato un regime di amministrazione controllata) e da un burrascoso rapporto con i propri operai (sfociato anche nell’occupazione di alcuni ambienti dell’azienda per un periodo di tempo durante l’estate del 2009). Ed oggi, il fabbricante orientale mostra ancora maggiori segnali di energia, di voglia di rialzarsi, grazie ad alcune indiscrezioni in merito ad un ampliamento della gamma: che sia questo l’effetto dell’acquisto della maggioranza dell’azienda da parte dell’indiana Mahindra & Mahindra?

SsangYong, nuove automobili di segmento B e segmento D

Mahindra e Mahindra, casa automobilistica indiana, sta pressando da dietro, tallonando, la coreana SsangYong, nel tentativo di effettuare un take-over e ottenerne la potestà (l’acquisizione non è completata). Nel frattempo, quest’ultima sta rivalutando tutta la propria gamma, forse sospinta dalla concreta possibilità (di cambiar padrone), che potrebbe mettere fine alla vecchia era e dar vita alla nuova. La presentazione del nuovo Korando, il SUV di medie dimensioni del listino SsangYong, sarebbe solo il primo, piccolo passo di un programma di rinascita, plausibile, maggiormente articolato.

SsangYong Motor Company, un’offerta anche da Ruia Group

Per essere un costruttore che ha rischiato, durante l’anno trascorso, di finire nel baratro industriale, a causa di un trend di vendite poco felice, rassicurante, ed un rapporto con i propri lavoratori in tensione, SsangYong Motor Company ha già ricevuto due offerte per l’acquisizione: il termine del periodo utile per presentare la propria personale candidatura è scaduto qualche dì fa, il 10 agosto scorso.

SsangYong, Mahindra & Mahindra s’offre per il controllo azionario del sudcoreano

Poche ore dopo aver citato SsangYong e la conferma della partecipazione al Salone di Parigi, con il nuovo Super Rexton e con l’atteso Korando C, un’altra notizia riporta in bocca il difficilmente pronunciabile nome della casa automobilistica sudcoreana: oggi, infatti, addì dieci agosto dell’anno del signore duemiladieci, scade il termine per la presentazione di un offerta del pacchetto azionario di maggioranza di SsangYong: in soldoni, si chiude in questa giornata la gara ad accaparrarsi il controllo del costruttore, quello stesso che durante il duemilanove rischiò di essere digerito dalla crisi mondiale.