Alonso lancia la sfida: “La Ferrari è il team migliore per vincere”

Fernando Alonso ci crede. Lo spagnolo della Ferrari è certo di trovarsi al posto giusto nel momento ideale. “Sono nella squadra ideale per vincere” ha dichiarato l’asturiano che questa settimana tornerà a guidare la F10 sul circuito del Montmelò, dopo aver trovato il feeling nei precedenti appuntamenti di Valencia e Jerez De la Frontera. Alonso è entusiasta delle ottime sensazioni provate guidando la nuova vettura della Ferrari e ha ammesso di attraversare il momento migliore della sua vita. “Sono maturo e ho accumulato tanta esperienza: sono pronto per fare una grande stagione” ha aggiunto Alonso al quotidiano sportivo “El Mundo” che l’ha intervistato in esclusiva.

Montezemolo e la F10: “Non illudiamoci, c’è ancora tanto lavoro da fare”

“Manteniamo i piedi per terra”. Luca Cordero di Montezemolo, boss della Ferrari, sa bene che iniziare alla grande fin dal pre-stagione è il miglior modo per spaventare gli avversari, ma dopo le vicende dello scorso anno ci va cauto. “Abbiamo ancora qualche problema da risolvere” ha poi aggiunto Montezemolo, quasi a voler ricordare a tutta la scuderia del Cavallino che i risultati di Valencia sono sì confortanti, però il lavoro in previsione del debutto in nella F.1 2010 non è finito. “Sono felice che la nostra macchina abbia fatto bene – ha proseguito il patron della Rossa –, ma sappiamo che le prove invernali non sono decisive e tutto potrebbe cambiare”.

Ferrari: la presentazione “low profile” della nuova F10

L’attesa è finita. La nuova Ferrari è stata svelata ieri a Maranello. Addio F60, benvenuta F10. È stata una presentazione “low profile”, come ha detto lo stesso presidente Luca Cordero di Montezemolo: d’altra parte sarebbe stato irriguardoso allestire una grande festa quando 25 dipendenti dell’indotto Fiat a Termini Imerese sono accampati sul tetto della frabbrica da una settimana. Coraggio e umiltà sono state le parole chiave del team: per fortuna il 2009 si è chiuso e davanti c’è una nuova stagione da affrontare.

F1, Ferrari: folla oceanica per “la prima” di Alonso e Massa

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Prima ufficiale di Fernando Alonso sulla Ferrari: lo spagnolo, impegnato nei test di Valencia davanti a trentamila persone in estasi, ha testato la vettura su cui siederà in pianta stabile per i prossimi cinque anni. Accompagnato da un team di fidi scudieri composto dal presidente del Cavallino Luca di Montezemolo, dal ds Stefano Domenicali, e dai colleghi Felipe Massa, Marc Genè, Giancarlo Fisichella e Luca Badoer, Alonso si è dilettato sul circuito Ricardo Tormo.

Le impressioni a margine del primo giorno di test sono tutte riservate ai due piloti ufficiali: Fernando Alonso e Felipe Massa. Lo spagnolo:

Todt Presidente Fia, le prime reazioni

jean-todt-fiaIl vincitore e lo sconfitto. Ovvero, Jean Todt e Ari Vatanen. Per il francese, l’incarico a Presidente Fia è arrivato in seguito ad una votazione netta: punteggio chiaro, con il finlandese a cui non resta che insaccare la batosta e tentare di ripartire. Le prime dichiarazioni a caldo, dopo l’avvenuta proclamazione, sono proprio dei due candidati. Jean Todt ha toccato più di un argomento e coinvolto più di un personaggio nella sua analisi post – voto:

“Voglio creare una commissione disciplinare indipendente. Le ultime controversie hanno aperto gli occhi alla gente. Potrei nominare un vice che mi coadiuvi nell’attività: Michael Schumacher per me è come un figlio, ci sarà sempre un posto per lui. C’è stato prima, c’è adesso e ci sarà anche dopo. Non è vero che io ho avuto dei problemi con Luca Cordero di Montezemolo,  è stato anzi la prima persona che ho sentito oggi dopo essere stato eletto e anche ieri sera mi ha mandato un messaggio sms molto carino. Rispetto alla vicenda che ha coinvolto Flavio Briatore, la competenza è del tribunale civile, la Fia non è coinvolta direttamente. Quello che conosco dell’organizzazione è dietro la porta. Ora quella porta devo aprirla”.

Gli fanno seguito le dichiarazioni di resa, ma anche la ferma contrarietà, di Vatanen, a cui è parso che l’intento dei più sia stato quello di cambiare – come accade spesso – per non cambiare nulla:

Max Mosley: “Fia, Todt è Presidente ideale”

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L’avvicinarsi dela pensione (mandato in scadenza, ndr) sta ringalluzzendo Max Mosley che, da qualche tempo a questa parte, non perde occasione per rilasciare dichiarazioni inerenti al presente più immediato e al futuro più prossimo del contesto della Formula Uno.

Stavolta, dopo aver sentenziato ulteriormente sull’episodio che ha interessato la Renault e Flavio Briatore attaccando nuovamente l’operato di quest’ultimo, è tornato a sviluppare il “Mosley-pensiero” a proposito del successore in Fia. Stavolta, non c’è condanna nelle sue parole ma unappoggio incondizionato verso clui che, a detto di Mosley, può essere considerato l’nico vero erede ai vertici della Federazione. Ovvero, Jean Todt.

Tuttavia, vista l’antipatia che suscita il personaggio a più di un addetto ai lavori e a buona parte delgli appassionati, non siamo sicuri del fatto che abbia reso un servigio all’ex ferrarista:

Montezemolo: “Ferrari, Alonso – Massa per un super 2010. Fia, servono regole certe”

montezemolo_ferrariLuca Cordero di Montezemolo a tutto campo. Il Presidente della Ferrari, capace di mettere la faccia davanti alle telecamere in un momento difficile per la scuderia di Marannello che coincide con scarsi risultati e problemi di assetto della macchina assai visibili, torna a parlare. E lo fa da leader: riconoscendo ciascuno dei limiti evidenziati dalla monoposto nella stagione din corso e annunciando che il 2010 sarà l’anno del pronto riscatto.

La ricerca e il lavoro di sviluppo della nuova vettura è già cominciato da tempo, al punto da tralasciare ogni ritocco e intervento sulle vetture attuali: non valeva la pena investire su una macchina che, a metà stagione, era già tagliata fuori da ogni possibilità di competizione, sia rispetto alla classifica costruttori che a quella dei piloti. In più, in questo lasso di tempo recente, va annotato l’ingaggio già ufficializzato di Fernando Alonso e la rescissione anticipata del contratto di Kimi Raikkonen.

La nuova squadra targata Maranello 2010 avrà quali terminali ultimi proprio Alonso e il rientrante Felipe Massa. Giancarlo Fisichella terzo pilota. Alle telecamere di Sky Tg24, Montezemolo ha parlato in maniera franca, assumendo impegni e responsabilità:

Felipe Massa a “Casa Ferrari”, Domenicali il cerimoniere

massa-ferrariBentornato Felipe! Lo pensa il mondo sportivo insieme agli appassionati di motori. Siamo sicuri di fare da cassa di risonanza alla gioia di più di uno, nel sapere che Felipe Massa ha rimesso piede in casa Ferrari.

In forma, sereno, carico e motivato; anche un pizzico dispiaciuto per aver lasciato la scuderia così, scoperta in uno di quei punti nevralgici dell’intero meccanismo. Il pilota. Non che Giancarlo Fisichella stia deludendo, certo, ma veder una prima guida di Maranello non andare oltre il sedicesimo posto fa riflettere. Nessuna colpa a Fisico, cui sono state date ampie garanzie rispetto alle prestazioni e la cui bravura parla da sola, ma un dietrofront sui giudizi espressi a proposito di Luca Badoer occorrerebbe farlo.

Se anche un pilota esperto e navigato come Fisichella arranca, forse era vero che il collaudatore non fosse proprio uno sprovveduto. Tant’è. In attesa di riprendere in mano il volante e di ambientarsi nuovamente in un contesto che gli è senza dubbio congeniale, Felipe Massa ha varcato dopo due mesi di assenza forzata – leggi, inciddente in Ungheria – i cancelli di ingresso della Gestione Sportiva della Ferrari. A fare da cerimoniere, Stefano Domenicali.

F1, leggenda Ferrari: a Montezemolo il “Marca Leyenda 2009”

montezemoloEnnesimo riconoscimento per Luca Cordero di Montezemolo, Presidente della Ferrari: mentre scriviamo, infatti, la massima carica del Cavallino sta ricevendo a Madrid il “Marca Leyendà“, premio carico di valore e significato assegnato dal quotidiano sportivo spagnolo ad atleti o personalità di rilievo del mondo dello sport.

Elenco già ricco di premiati, tant’è che Montezemolo è il numero quarantaquattro e il nome del massimo referente della scuderia di Maranello va ad aggiungersi a quelli – tra gli altri – di Usain Bolt, Alberto Tomba (1998) e Valentino Rossi (2008).

La motivazione del premio è presto riferita:

Ferrari-Santander accordo ok, Alonso sulla Rossa dal 2010?

ITALY FORMULA ONE GRAND PRIXNiente di più contraddittorio e, nonostante tutto, di più vero: per la Ferrari quello attuale è un momento delicato ed entusiasmante. Delicato perchè mai come negli ultimi gran premi la scuderia di Maranello ha dovuto e potuto fare affidamento su un pilota solo – quel Kimi Raikkonen che ha pure regalato la prima e unica vittoria stagionale – visto che l’incidente di Felipe Massa ha tagliato fuori dai giochi il brasiliano e l’innesto al suo posto di Luca Badoer non si è certo rivelata una buona mossa.

Delicato perchè dal prossimo Gp è stato chiamato in soccorso Giancarlo Fisichella dal quale, inutile nasconderlo, ci si aspetta grandi cose. ma pure entusiasmante: è arrivata, come si diceva, la prima vittoria e pare che, da qui alla fine, la strada sia tutta in discesa.

A prendere la parola nei momenti cruciali sono pur sempre i leader ed è quello che ha fatto il presidente del Cavallino, Luca Cordero di Montezemolo, in vista della gara di Monza. Non certo una passeggiata, il gran premio alle porte già carico di tensioni e aspettative, ma pure uno stimolo enorme a fare il massimo. L’aria che tira nei box è positiva, si ha la sensazione che quell’obiettivo forzato e minimo – ovvero il conseguimento del terzo posto nella classifica costruttori – sia ormai diventato obiettivo massimo e irrinunciabile. La prima garanzia di Montezemolo è legata al ritorno di Massa:

F1, Fisichella verso Monza: “Ferrari, darò il massimo”

fisichellaVederlo alla guida di una Ferrari, sarà splendido. Manca sempre meno affinchè il sogno degli appassionati e tifosi del Cavallino si avveri, ovvero quello di assistere a Giancarlo Fisichella che pilota la monoposto rosso fiammante. Monza è alle porte e il Fisico si lascia andare alle prime dichiarazioni dal circuito di Fiorano, dove ha iniziato a prendere confidenza con la vettura.

“Ho iniziato la mia carriera con la Minardi nel ’96 sperando che prima o poi arrivasse un momento come questo e, nel momento in cui avevo abbandonato il sogno Ferrari, mi trovo a essere uno dei componenti della squadra e il pilota ufficiale per il GP di Monza”.

Le prime parole da ferrarista, Fisichella le ha rilasciate ai microfoni di Sky. Ed è una gioia indescrivibile anche il solo sentirlo parlare.

Formula 1, Domenicali sul rientro di Schumacher: “Lui è la Ferrari, non avevo dubbi”

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Il team principal della Ferrari, Stefano Domenicali, riesce a descrivere nella maniera migliore la volontà di Michael Schumacher di tornare a pilotare la Ferrari in Formula 1.

E’ lo stesso Domenicali, infatti, a raccontare le emozioni trasmesse da Schumi nel momento in cui Luca Cordero di Montezemolo si è rivolto al campione per chiedergli di prendere possesso della vettura di Felipe Massa.