
La Dacia ha voluto così dare fiducia ai suoi modelli sopratutto per quanto riguarda la combinazione qualità e prezzo: la nuova Lodgy è un’auto che si caratterizza per una lunghezza pari a 4,5 metri e una larghezza pari a 1,75 metri.
Potrebbe essere quella che vedete nelle fotografie che oggi vi proponiamo la nuova berlina low-cost che Citroen ha annunciato e concepito per i mercati emergenti, in special modo per la Cina. Per ora andiamo molto cauti nel dare sicurezze, dato che la casa automobilistica del Double Chevron non ha fatto chiarezza e non ha commentato le immagini. Ci ricolleghiamo ad un’indiscrezione di alcune settimane fa, che raccontava del progetto del Gruppo PSA di produrre una vettura Citroen low-cost (assemblata secondo la chiacchiera in Spagna) da riservare soltanto ai bacini d’utenza asiatici: una sorta di Dacia francese, in soldoni, sviluppata per permettere al brand del Double Chevron (e, come vedremo tra alcune righe, anche a quello del Leone) di trovare apprezzamento in uno dei mercati, quello cinese, più vivaci dell’intero pianeta.
La casa automobilistica Dacia svelerà ufficialmente al Salone di Ginevra 2012 del prossimo marzo la nuova Lodgy, il quarto modello della propria gamma e senza dubbio quello più maturo e moderno: è una monovolume di dimensioni “importanti”, come dimostrano queste immagini, le prime diffuse in via ufficiale dal marchio low-cost di Renault.
Il nostro paese è ormai prossimo (così si dice,ma sarà poi vero) al collasso per
Sono sempre più numerose le novità che siamo certi saranno svelate, a livello internazionale, al Salone di Ginevra 2011, tra il 3 ed il 13 marzo dell’anno prossimo: poco prima dell’inizio della primavera ventura, ad esempio, la casa automobilistica romena Dacia, di proprietà del fabbricante francese della Losanga, Renault, mostrerà una monovolume (non sappiamo se in forma definitiva o ancora allo stadio di concept car) in grado di accogliere sette occupanti, che sarà commercializzata non prima del 2012, l’anno successivo.
Qualche mese fa, la citycar indiana Tata Nano era stata citata dalla cronaca (automobilistica, ma anche tout court) in più occasioni, a causa della combustione spontanea che aveva colpito alcuni esemplari dell’utilitaria di Tata Motors, il costruttore orientale che possiede, oggi, le case automobilistiche britanniche Jaguar e Land Rover. Per settimane non s’era poi più sentito nulla, anche per il fatto che la nostra attenzione era riempita da altre tipologie di incendi (quelli che hanno interessato la supercar di Maranello, Ferrari 458 Italia). Sino ad oggi…Perché?
La casa automobilistica romena Dacia ha rilasciato alcune interessanti informazioni sulla qualità e sulla quantità dei passi che si compieranno da oggi ai prossimi quattro anni: stando alle indiscrezioni ufficiali, il fabbricante che appartiene a Renault commercializzerà otto veicoli di nuova generazione (nel computo, beninteso, si conteggiano sia le vetture di carattere inedito che gli aggiornamenti stilistici vari) entro l’anno 2015. Il costruttore sarebbe già al lavoro per dare vita ad una gamma più cospicua, forse addirittura molto più internazionale che mai (ricordiamo che laddove Dacia non è presente, ci pensa Renault a vendere le vetture del listino, con il proprio logo).
Chiariamo subito una cosa: i bozzetti che potete vedere, qui sopra, sono stati realizzati da uno studente italiano di design, che ha tentato di immaginare, con eccentrica e fantasiosa matita, un’onirica Skoda del futuro. Non abbiamo motivo di negare, a questo disegnatore, un piccolo spazio, nel grande globo delle chiacchiere automobilistiche. Dunque, sedetevi comodi, leggete e osservate senza essere inflessibili.
Skoda è il marchio all’interno del pacchetto del Gruppo Volkswagen, la grande famiglia pan-europea raccolta sotto l’egida di Wolfsburg, che più ha fatto propria una veste di parsimonia e concretezza: ad oggi, la casa automobilistica ceca, che pur ha intrapreso un iter di maturazione teutonica – se così si può dire –, rappresenta un buon compromesso tra la componentistica dello scaffale Volkswagen e una filosofia di prezzi poco gravosa sull’economia personale. Il costruttore annuncia che al Salone di Mosca verrà presentata una vettura Skoda di basso profilo, destinata a mercati selezionati.