Lotus, nuove immagini delle sportive del Salone di Parigi 2010

All’apertura del Salone di Parigi 2010, lo scorso 30 settembre, siamo rimasti tutti tra lo sbalordito e il felicemente stupito di fronte alla prolifica presenza di Lotus alla kermesse, laddove il costruttore britannico di Hethel ha presentato una serie di novità davvero interessante e cospicua. Tanto da far perdere il conteggio di quante e quali e come e perché e dove…In sostanza, abbiamo potuto ammirare sei concept car, pronte o meno per la produzione, ognuna delle quali è stata descritta dall’Amministratore Delegato del brand inglese, Dany Bahar, che pare abbia partecipato attivamente all’ideazione delle sportive, quelle che dovrebbero segnare il ritorno in grande stile del fabbricante del Loto all’emisfero delle supercar.

Lotus City Car Concept al Salone di Parigi 2010

Una delle sei novità preparate per il Salone di Parigi 2010 da Lotus, presentate durante la scorsa settimana, è tanto inusuale per l’anima del costruttore inglese quanto interessante nell’ottica di una futura produzione. Si tratta di un prototipo di piccole dimensioni, a tre porte soltanto, con quattro posti a sedere, con un’altezza da terra risicata e con una carrozzeria slanciata, sufficientemente verticale, con una linea sportiva, comune con le coupé che già abbiamo raccontato (Lotus Elan, Lotus Elise, Lotus Esprit, Lotus Eterne, che però è una berlina) ed alcune soluzioni meccaniche interessanti. È un’utilitaria. Si chiama Lotus City Car Concept.

Lotus Esprit al Salone di Parigi 2010

Torniamo ad occuparci di Lotus e della strabiliante sfilza di veicoli che la casa automobilistica britannica di Hethel ha mostrato ufficialmente al Salone di Parigi 2010 (e che, là, potete ancora vedere: la manifestazione rimarrà aperta al pubblico ancora sino al giorno 17 del mese corrente). Lo facciamo con quella che potrebbe essere una delle più importanti vetture della gamma e, storicamente parlando, la più attesa: Lotus Esprit, coupé due posti che fa da rievocazione della nobile sportiva che segnò capitoli passati della vita di Lotus.

Lotus Elise al Salone di Parigi 2010

Diversa. Questa la prima parola che mi viene in mente alla vista della nuova Lotus Elise, presentata al Salone di Parigi 2010 dal costruttore di Hethel. Questo è il sapore che rimane in bocca quando si raffronta questa tesa e appuntita versione con l’attuale generazione, molto più morbida, gonfiata, molto più densa, cremosa. Il Chief Executive Officier di Lotus, Dany Bahar, che ha presenziato con il proprio commento accanto a ciascuno dei nuovi modelli presentati alla manifestazione, ha ammesso che la nuova Lotus Elise, sebbene la commercializzazione sia ancora lontana, è costata un duro lavoro di progettazione.

Lotus Elan al Salone di Parigi 2010

Non m’aspettavo che il fabbricante britannico Lotus arrivasse al Salone di Parigi 2010 con carovane di novità: l’apertura della kermesse alla stampa, ieri, ha dato modo a noi di conoscere quale sarà il programma futuro della gamma della casa automobilistica di Hethel. Iniziamo dalla nuova Lotus Elan, una sportiva due posti (la configurazione 2+2 è optional) di dimensioni relativamente contenute e di peso all’incirca ridotto che verrà commercializzata dall’estate del 2013.

Lotus Eterne al Salone di Parigi 2010

Proseguiamo nello snocciolare le novità che Lotus, il fabbricante britannico fondato da Colin Chapman, ha presentato al Salone di Parigi 2010 e che anticipano il programma di sviluppo della casa automobilistica per il prossimo lustro. La nuova Lotus Eterne è la risposta britannica alla tendenza di commercializzare coupé a quattro portiere: una concorrente Lotus di Porsche Panamera, Audi A7 Sportback, BMW Serie 6 Gran Coupé, Mercedes CLS, Aston Martin Rapide, che arriverà all’interno della gamma del costruttore di Hethel entro e non oltre il 2015.

Lotus Elite al Salone di Parigi 2010

Il costruttore britannico Lotus diffonde le prime immagini ufficiali e alcuni dettagli su una delle novità che presenterà al Salone di Parigi: si chiama Lotus Elite (no, non è un refuso da scrittura repentina, bensì il vero e proprio nome scelto per la vettura: rimanda ad una denominazione antica, nel passato del marchio), una nuova coupé sportiva. E, personalmente, mi lascia sorprendentemente e piacevolmente colpito per la leggerezza, la freschezza e il fascino della matita che ne traccia i lineamenti principali.

Lotus Evora S e Lotus Evora IPS, i dettagli ufficiali

Rammenterete, certamente, come il programma delle novità Lotus per il Salone di Parigi fosse stato impudicamente svelato, in parte, da una negligenza. O da un’azione presunta tale. Oggi, la casa costruttrice britannica di Hethel, quasi fosse spinta dalle rivelazioni fatte a metà di qualche giorno fa, esplicita e precisa il contenuto delle nuove Lotus Evora S e Lotus Evora IPS (Intelligent Precision Shift, la denominazione della trasmissione automatica). Entrambe faranno il loro debutto alla kermesse parigina, unitamente ad un’altra novità Lotus (ancora sotto ermetico silenzio).

Lotus Evora S e Lotus Evora Auto, accidentalmente annunciate con una mail

Se davvero questo fosse una sbadataggine dell’ufficio delle Pubbliche Relazioni della casa automobilistica Lotus, immagino verranno tagliate alcune teste all’interno dello stesso braccio d’informazione del fabbricante. Ma, concedetemi il beneficio del dubbio, sono personalmente scettico di fronte a queste che potrebbero essere, poi, anche trovate pubblicitarie, sapientemente orchestrate, inscenate, recitate, per accaparrarsi il giusto quantitativo di notorietà della giornata. Certo è che gli occupanti delle scrivanie di quell’organo, deputato dei rapporti con la stampa mondiale, non ne traggono beneficio. Giudicate voi stessi.

La Ferrari contro Mosley: “Grazie all’ex presidente la F.1 ha perso i veri protagonisti”

Ferrari-Mosley, capitolo secondo. Se con l’uscita di scena dell’ex presidente della Fia – sostituito in autunno dall’ex ferrarista Jean Todt – si era pensato che la guerra tra il team più antico della Formula 1 e Max Mosley fosse finita, in questi giorni il team di Maranello ha affondato un nuovo colpo. Sul sito della Ferrari, infatti, è stata pubblicata una nota in cui si criticano le scelte di Mosley che negli ultimi mesi dei suo mandato all’interno della Federazione ha aperto le porte della F.1 a quattro nuovi team: “Per tanti team questa è una settimana cruciale: da oggi iniziano i test a Barcellona ossia l’ultima possibilità per provare le macchine in pista per testarne l’affidabilità e per cercare di trovare anche la prestazione. Per tanti, ma non per tutti. Già, perché delle tredici squadre che si sono – o sono state indotte – ad iscriversi al Mondiale di quest’anno soltanto undici hanno finora risposto all’appello, presentandosi in pista, chi prima chi dopo, chi facendo poche centinaia di chilometri, chi almeno mettendone insieme qualcuno in più anche se a ritmo ridotto”.