Salone di Francoforte 2011: Lotus Exige S

La casa automobilistica britannica Lotus dimostra anche al Salone di Francoforte 2011 (dopo l’esplosiva partecipazione al Salone di Parigi 2010) di avere energia da vendere e di essere determinata a diventare a ritornare ad essere punto di riferimento nel segmento dei veicoli sportivi. Lo fa svelando, tra le tante novità, la nuova Exige S alla kermesse tedesca: coupé sportiva che costerà oltre 70mila euro, la nuova Lotus Exige S è un concentrato di cattiveria e di prestazioni, racchiuse in poco spazio (la carrozzeria della nuova fastback di Hethel è minuta, bassa, schiacciata a terra, stretta). Non sappiamo quando la nuova Lotus Exige S sarà su strada, ma supponiamo che manchi poco al debutto della vettura sul mercato.

Salone di Francoforte 2011: quattro novità Lotus?

Proprio come ha fatto al Salone di Parigi 2010 dello scorso ottobre, anche al Salone di Francoforte 2011, nel mese di settembre venturo, la casa automobilistica inglese Lotus potrebbe partecipare con un grande numero di novità: secondo le indiscrezioni, infatti, il costruttore del Loto ha preparato quattro nuove vetture, da svelare in Germania tra il 15 ed il 25 settembre. Ma in occasione di questa kermesse, a differenza di quella francese dello scorso anno, non sarà esposto alcun prototipo: l’azienda di Hethel, infatti, ha preparato (pare) quattro vetture pronte per il debutto (che dovrebbe avvenire, per tutte, dopo la conclusione della manifestazione, a cavallo tra 2011 e 2012).

Lotus Exige e Lotus Evora, un restyling per entrambe le sportive

Lo sviluppo della casa automobilistica inglese guidata da Dany Bahar (l’Amministratore Delegato), cioè Lotus, che stiamo seguendo con grande attenzione dopo la presentazione di un’abbondante lista di concept car al Salone di Parigi 2010, procederà a piccoli passi: è lo stesso Managing Director a svelare una nuova pagina del progetto di espansione del costruttore britannico di Hethel, dopo i capitoli raccontati in molteplici occasioni, dallo stesso manager. Sino ad oggi, infatti, parlando della rinascita dell’azienda di Colin Chapman, abbiamo guardato lontano: l’anno 2013, l’anno 2015, l’anno 2016. Ma nell’immediato? E negli anni non citati?