F1 Lotus, tanta guerra per un nome senza finanziatori

Negli ultimi anni il nome Lotus è stato al centro di numero dispute. Adesso che è stata annunciata la rottura tra il Lotus F1 Team e il Lotus Group, sponsor principale, si teme nuovamente una modifica di denominazione.

Il contratto previsto prima del divorzio era di 7 anni e mentre Lopez, proprietario di Genii, società di investimenti lussemburghese, ha detto che è sua intenzione lasciare il marchio per il prestigio, ci si domanda a quale fonte finanziaria attingerà la squadra.

F1 Lotus, Boullier: I soldi non comprano vittorie e campionati



Il Team principal della Lotus ha tenuto a precisare che la sua squadra non deve essere classificata tra quelle di seconda classe. Un anno fa, lo stesso team denominato Renault fece un esordio promettente, portando al podio Nick Heidfeld, ma nel lungo periodo si rivelò un flop per l’assenza di aggiornamenti. Quest’anno Boullier spiega che il campionato verrà combattuto diversamente e che la Lotus potrà confrontarsi con McLaren, Red Bull e Ferrari, grazie all’appoggio finanziario di Genii Capital

F1, 4 concorrenti per affiancare Raikkonen


La Lotus Renault tiene tra le spine 4 possibili piloti che avranno l’occasione di affiancare Kimi Raikkonen nel campionato 2012 di Formula 1. Vitaly Petrov è già sotto contratto, ma con possibilità di svincolo, Adrian Sutil vuole provare il passaggio dalla Force India, il francese Romain Grosjean è voluto da Boullier, ed infine Bruno Senna.

Adrian Sutil crede che sia assurdo se dopo il suo migliore anno in Formula 1, con il team indiano, non gli si vengano proposte nuove opportunità per correre: “Kimi sarebbe un compagno di squadra grande e molto forte” ha detto Sutil.

Romain Grosjean, campione in GP2 e vicino al debutto in DTM con la BMW ha detto:”Sogno di tornare in F1 e soprattutto con Kimi potrebbe essere qualcosa di davvero speciale per la mia carriera”. Quando il francese debuttò nel 2009 con la Renault, affiancò Fernando Alonso, indiscusso numero 1 del team,che costrinse il a Romain di nascondere il suo potenziale. Con Kimi Raikkonen il giovane pilota avrebbe un trattamento diverso?

Vitaly Petrov è in teoria il secondo pilota, perché lui ha un contratto con il 2012, ma recentemente il suo manager Oksana Kosachenko ha spiegato che i contratti non sono tutto in Formula 1. “L’anno prossimo vorrei fare un altro passo e insieme a Kimi in squadra sarebbe divertente” ha continuato il pilota russo “Lui è esperto e quindi voglio far parte di questa squadra”.

F1, l’erede di Trulli potrebbe essere Pic


Il Team Lotus non cambia carte, Trulli e Kovalainen rimangono confermati per il 2012, ma il giovane pilota francese Charles Pic sembra vicinissimo ad un accordo col team malese per l’anno che viene. Il suo ruolo ovviamente sarà circoscritto a quello di terzo pilota, ma la sua scelta potrebbe rappresentare la soluzione al ritiro prossimo del pilota italiano.

Un addetto stampa facendo le veci del pilota ha detto:” “Siamo in trattativa con tre squadre di Formula 1 per far debuttare Charles l’anno prossimo. Queste squadre sono Toro Rosso, Team Lotus e Marussia Virgin Racing. Tuttavia, le discussioni sono più avanzate con il Team Lotus”.

La Francia attualmente non ha rappresentati nel mondo della Formula 1. Non ci sono piloti, ne Gran Premi e ne squadre a parte la Renault che comunque funge esclusivamente da fornitrice di motori. Charles Pic è attualmente l’unico francese a non essere allineato ad un team di F1.

Romain Grosjean collabora con la Renault, Jules Bianchi con la Ferrari, mentre Jean-Eric Vergne con la Red Bull. Ciò nonostante il giovane aspirante ha dietro a se l’importantissimo sponsor del gruppo francese Lagardère e GCA Trans. Questo gruppo che detiene un grosso peso può rivelarsi un’ottima opportunità per la Renault che a sua volta ha iniziato proprio quest’anno la partnership con il Team Lotus.

Quale futuro per la Lotus-Renault?


Il team con sede ad Estone ha un passato confuso tanto quanto al suo futuro. Dopo che la Renault uscì di scena a fine 2009, a seguito dello scandalo del Crash-Gate, fu l’azienda Genii a comprare il team di F1. Questa dopo aver pagato i debiti a Renault ha chiesto la collaborazione del Gruppo Lotus, principalmente era una collaborazione che ancora tutt’oggi si limita ad una sponsorizzazione, ma si era previsto l’acquisizione completa del team.

Questo poteva succedere, ma a causa della questione del nome Lotus, in controversia con il team di Tony Fernandes, ci furono dei rallentamenti. In seguito la questione del nome è stata risolta e nonostante Fernandes avesse fatto intendere di cambiare il nome del suo team malese, sembra che ci siano dei problemi per l’attuale Renault nel convertire il suo nome in Team Lotus.

Così Genii aveva cercato delle alternative ed il governo francese sembrava avere ottime credenziali, in quanto si pensava volesse rilanciare l’immagine motoristica francese che da qualche anno non gode più ne di un GP, ne di un team, ne di un pilota. Questo ovviamente è molto difficile, perché in Francia presto ci saranno le elezioni e nessuno vuole impegnarsi con un investimento a lungo termine nel settore motor-sportivo.

Poi è nata un’altra storia. La Proton che detiene il Gruppo Lotus sembrava volesse vendere questo marchio, ma inizialmente nessuno voleva comprarlo, a causa dei debiti, poi però le soluzioni si sono intraviste in Tony Fernandes e in Genii.