sul circuito di Barcellona spuntò l’outsider. Nella seconda giornata di test al Montmelò, il più veloce è stato Nico Hulkenberg, il giovane tedesco della Williams che già nelle altre prove aveva dimostrato di poter avere un buon ritmo. Hulkenberg ha fermato il crono sul tempo di 1:20.614, precedendo Fernando Alonso che nella mattinata era stato il più veloce con il suo 1:20.637. Sotto il sole di Barcellona (finalmente, verrebbe da dire, visto che nelle ultime uscite la F.1 si era sempre ritrovata a provare sotto l’acqua), la FW32 di Hulkenberg ha girato 99 volte sul tracciato, mentre la F10 di Alonso ha superato i 130 giri (134 in totale).
lewis hamilton
Button punge Alonso e Schumi: “E’ facile vincere con la macchina favorita”
“Alonso e Schumacher? Non hanno mai vinto senza una buona macchina”. Il clima della Formula 1 inizia a farsi rovente. E questa volta, dopo mesi di silenzio, tocca a Jenson Button lanciare la provocazione all’indirizzo dei due piloti più titolati del Circus. Secondo l’inglese della McLaren, Alonso e Schumacher non sarebbero in grado di vincere senza un’ottima macchina. Come dire: bravi, ma i veri campioni di vedono quando trionfano contro tutte le previsioni. “In Formula 1 un pilota non può vincere il campionato da solo, nemmeno Michael e Fernando ci sono riusciti” ha continuato Button, iridato nel 2009 al volante della Brawn GP.
Alice Powell, la nuova pilota che studia per diventare l’erede di Hamilton
Il nuovo Lewis Hamilton? Non poteva che trattarsi di un inglese. O meglio, un’inglese con l’apostrofo. Già, perché il futuro della Formula 1 pare essere nelle mani di una giovane di 17 anni che risponde al nome di Alice Powell. La ragazza è considerata in Gran Bretagna come “la speranza della Formula 1 inglese”, almeno stando a quanto riporta la stampa d’oltre Manica. La Powell potrebbe diventare la sesta donna in F.1 succedendo ad altre cinque signore che presero parte in passato alle corse del Circus. La prima pilota donna fu Maria Teresa de Filippis che prese parte al Gran Premio del Belgio del 1958 su una Maserati: nel corso di quell’anno disputò 4 gare in totale, ottenendo il decimo posto come miglior piazzamento.
Jordan punta su Lewis Hamilton e la McLaren
Eddie Jordan non ha dubbi: il vincitore del campionato 2010 sarà Lewis Hamilton. Dopo le prove libere di Jerez de la Frontera, in cui l’inglese della McLaren è riuscito a far segnare il miglior tempo, in Gran Bretagna i tifosi del team di Woking puntano su Hamilton per la stagione ormai alle porte. E tra questi c’è anche l’ex patron della Jordan che ha gestito l’omonimo team per 15 anni, partecipando a 250 Gran Premi e vincendone quattro con un terzo posto nel mondiale costruttori come miglior piazzamento. Secondo Jordan, infatti, lo scorso anno Hamilton aveva iniziato molto male la stagione, compromettendo quindi le sorti del campionato, finito nelle mani di Jenson Button e della Brawn GP.
Test a Jerez, Hamilton più veloce, Ferrari la più affidabile
Trovare un vincitore dopo una sessione di prove non è mai facile. Troppe incognite, troppi segreti per capire realmente chi ha bleffato per spaventare gli avversari e chi, invece, ha fatto sul serio senza preoccuparsi di fare bella figura. Eppure la Ferrari – già velocissima a Valencia – sembra uscire dai test di Jerez (conclusi sabato dopo quattro giorni di prove) con una nuova certezza: non solo la F10 sa essere veloce, ma è anche affidabile. Fernando Alonso e Felipe Massa hanno girato complessivamente per 449 giri, dimostrando che la nuova vettura è stata studiata in ogni suo minimo particolare.
Alonso di nuovo in pista: da oggi test di F.1 a Jerez
La Formula 1 torna in pista. Dopo il primo assaggio di stagione 2010 di Valencia, le monoposto sbarcano a Jerez de la Frontera dove da oggi fino a sabato proveranno sfidandosi a colpi di cronometro. E la Ferrari, che a Valencia aveva fatto guidare prima Felipe Massa e poi Fernando Alonso, cambia l’ordine di partenza: lo spagnolo avrà a disposizione la F10 fino a domani, mentre venerdì e sabato toccherà al brasiliano.
Jenson Button, il campione deluso punta sulla Ferrari
“La Ferrari va già forte, ma non avete ancora visto la vera McLaren”. Jenson Button non è un pilota che si arrende facilmente. Nonostante sia uscito dall’anonimato solo nella scorsa stagione, quando ha dominato le prime gare (grazie anche all’ingegno di Ross Brawn che gli ha fornito una macchina di gran lunga superiore a quelle degli avversari), l’ex “paracarro” – come lo aveva definito Flavio Briatore -, non vuole cedere il titolo con facilità. La prima uscita con la scuderia di Woking non è stata positiva per Button che si è ritrovato in fondo al gruppo, dopo le prove incoraggianti di Gary Paffett (collaudatore che ha provato lunedì) e di Lewis Hamilton (impegnato martedì).
F.1, test di Valencia: Schumi a pranzo con Massa che resta il migliore
Più giri, tempo migliore. In queste parole il riassunto della seconda giornata di test a Valencia di Felipe Massa. Come lunedì, anche ieri la Ferrari ha messo in riga gli avversari: nel suo ultimo giorno di prove il brasiliano ha percorso 124 giri (ben 22 in più della prima giornata) con il miglior crono di 1:11.722 (lunedì il tempo era di 1:12.574). Alle sue spalle si conferma la Sauber, guidata da Kamui Kobayasi che già al mattino era riuscita a tener testa alla Ferrari: il giapponese ha fatto registrare il tempo di 1:12.056 dopo 96 giri. Ieri ha fatto il suo debutto Lewis Hamilton il cui miglior crono è stato di 1:12.508, nettamente inferiore a quanto fatto vedere dalla McLaren del collaudatore Gary Paffett. Giornata più impegnativa per la Mercedes GP guidata da Nico Rosberg: il tedesco, che si sta alternando al volante con l’esperto Michael Schumacher, ha chiuso il secondo giorno con il quinto tempo assoluto (1:12.899), alle spalle di Robert Kubica (1:12.426). Rubens Barrichello ha fatto segnare il sesto tempo con la Williams, mentre Sebastien Buemi è stato l’unico pilota che non è riuscito a migliorare il miglior crono fatto segnare lunedì.
F.1, test a Valencia: Massa ancora il più veloce
Che la Ferrari sia tornata veramente? È ancora presto per avanzare certezze sulla nuova stagione di Formula 1, ma i risultati che arrivano da Valencia, nella seconda giornata di prove ufficiali, confermato lo straordinario momento di Felipe Massa. Il brasiliano – che domani cederà il volante al debuttante in rosso Fernando Alonso – ha fatto segnare il miglior tempo anche nella seduta mattutina di test. Massa ha percorso 56 giri, fermando il crono su 1:11.722.
Il futuro della McLaren? Si chiama Nick de Vries
La McLaren sulle tracce del nuovo Hamilton. La scuderia di Woking starebbe, infatti, già cercando il successore del pilota inglese. E, secondo le prime voci, la McLaren avrebbe addirittura scelto il pilota del futuro: si tratterebbe di un ragazzo di 14 anni. Sembra fanta mercato, invece è tutto vero: nonostante Lewis Hamilton abbia appena compiuto 25 anni (lo scorso 7 gennaio), il team delle frecce argentate sta pensando a come sostituire l’inglese una volta che questi smetterà di correre. Oppure nel caso in cui Hamilton dovesse abbandonare la McLaren per farsi ingaggiare in qualche altro team. L’identità del futuro campione è stata celata per troppo tempo e oggi si è scoperto trattarsi di Nick de Vries, un olandese noto agli esperti di motore: il 14enne, infatti, è una delle promesse della formula Kart e in Spagna è conosciuto per alcune sfide contro Carlos Sainz Junior.
Button sulle orme di Schumacher e Alonso
La lotta per il titolo mondiale 2010 è iniziata. Non ancora ufficialmente, però, visto che dopo i test di Valencia (1-3 febbraio), la stagione prenderà il via solo dal Bahrain (12-14 marzo). Intanto i piloti si lanciano messaggi attraverso i media e, come spesso è accaduto negli ultimi giorni, Jenson Button ha fatto sentire la propria voce. “Dobbiamo iniziare bene sin dall’esordio” ha detto l’iridato 2009 che dopo aver trionfato con la Brawn Gp, dalla prossima stagione siederà al volante della McLaren al fianco di Lewis Hamilton. Secondo l’inglese, la scuderia di Woking ha ottime possibilità di vincere la classifica costruttori, ma è necessario che le vetture siano competitive sin dalla prima gara. “Il circuito del Bahrain è un buon test per conoscere le reali possibilità che abbiamo per lottare per il titolo – ha aggiunto Button –. Lo scorso anno con la Brawn Gp abbiamo iniziato molto bene e tutto è stato più facile. Se dovessimo iniziare male, dovremo cambiare strategia”.
Sicurezza Vettel: “Voglio essere il più forte di tutti”
La nuova Formula 1 parla tedesco. Non solo per la presenza di Michael Schumacher, tornato nel Circus con la Mercedes Gp, ma anche per quella di Nico Rosberg (compagno di scuderia di Schumi) e di Sebastian Vettel della Red Bull. In Germania sono sicuri che il vincitore del prossimo mondiale sarebbe tra questi tre piloti. Bernie Ecclestone, patron della F.1, sostiene che la Renault fornirà degli ottimi motori alla Red Bull e quindi Vettel sarà sicuramente tra i grandi favoriti al titolo. “Certamente fa piacere sentire che secondo Ecclestone ho buone possibilità di vincere – ammette il pilota della Red Bull –. Il mio obiettivo è riuscire a vincere il campionato il prima possibile, perché fin da quando sono qui ho sempre fatto del mio meglio e lottato fino alla fine. Adesso, però, è difficile dire chi è in vantaggio, ma dopo la gara del Bahrain potremo saperne di più”.
McLaren: Hamilton torna single, Button alle Hawaii con Jessica
Una squadra, due piloti. Un unico obiettivo, ma vite completamente differenti. Da una parte uno dei piloti prodigio della Formula 1, Lewis Hamilton; dall’altra un pilota diventato prodigioso per aver vinto il campionato del mondo a bordo di una Brawn Gp, la scuderia che ha rilevato nel 2008 la Honda, Jenson Button. Dalla fine dello scorso campionato, i due inglesi sono diventati compagni di squadra alla McLaren, ma l’inizio del 2010 ha riservato sorprese diverse per i nuovi colleghi del team di Woking. Hamilton è rimasto senza amore, mentre Button ha finalmente trovato l’anima gemella, dopo anni in cui il suo nome è stato accostato a tante donne.
F.1, Button risponde alla provocazione di Irvine
Non è pre-stagione tranquillo quello che la Formula 1 sta vivendo in questi giorni. Nonostante a capo della Fia non ci sia più Max Mosley, grande protagonista nel 2009 di più di una polemica, a riscaldare l’ambiente del Circus ci ha pensato Eddie Irvine, ex pilota della Ferrari. L’irlandese aveva preso di mira Jenson Button dicendo che la sua scelta di lasciare la Brawn Gp (diventata Mercedes Gp dopo l’acquisto del team da parte della casa automobilistica tedesca) per accasarsi con la McLaren è stata un “suicidio”. Perché, si sono chiesti in tanti, Irvine sia stato così duro con Button che in eredità porta nella scuderia di Woking il titolo mondiale piloti? Secondo l’ex ferrarista l’iridato 2009 sarà “sbranato dai leoni della McLaren” e subirà la pressione di avere un compagno di scuderia scomodo come Lewis Hamilton, già campione del mondo nel 2008: “Jenson è entrato nella gabbia dei leoni, è stata una pazzia la sua scelta”.