Un SUV-cabriolet potrebbe sembrare un’idea fin troppo estrema, ma oggi – in un mercato così affollato, così pieno di concorrenza, così veloce nel cambiare, così denso di proposte – l’originalità viene premiata: lo dice il buon successo di Mercedes CLS, che ha fatto nascere il segmento delle coupé a quattro porte (in questo momento davvero apprezzato: lo stanno scegliendo molte case automobilistiche), e lo dice anche l’ottimo consenso ottenuto da BMW X6, che ha fatto nascere il segmento dei SUV-Coupé. Produrre uno Sport Utility Vehicle con caratteristiche da cabriolet (cioè con tetto, in tela od in metallo, ripiegabile in maniera elettrica e con tre portiere soltanto) potrebbe diventare, perciò, il nuovo passatempo di designer ed ingegneri: la casa automobilistica Nissan ci ha già pensato, con Murano CrossCabriolet, che è diventata realtà soltanto pochi mesi fa. Anche Land Rover – secondo alcune indiscrezioni – sarebbe pronta a scendere in campo in questa parte di mercato: mettendo a punto un’ipotetica versione cabriolet della nuova Range Rover Evoque (il modello forse più adatto ad essere declinato in questa maniera).
Land Rover Evoque
Land Rover Evoque, il nuovo SUV non avrà una versione ibrida
Reduce da un tour de force in giro per il mondo, dov’è apparso prima al Salone di Parigi 2010, in ottobre, poi al Salone di Los Angeles 2010, in novembre, ed, infine, in dicembre, al Motor Show 2010 di Bologna, proprio in questi giorni, il SUV Land Rover Evoque, che segna l’inizio di un nuovo cammino per la casa automobilistica britannica, specializzata in fuoristrada nudi e crudi e poco attenta, sino ad oggi, a questa fetta di mercato di tendenza, torna a far parlare di sé: pare, stando alle indiscrezioni che vengono direttamente da alcuni manager, all’interno dei corridoi dell’azienda di Tata Motors, che il crossover Evoque non sarà dotato di una versione ibrida, anche se la concept car Land Rover LRX, da cui deriva, era equipaggiata proprio con un’architettura ecologica di questa tipologia.
Land Rover, un nuovo SUV compatto dopo Range Rover Evoque
Di fronte ad un mercato che si stravolge come un calzino in pochissimo tempo, di fronte a gamme che cambiano dall’oggi al domani, di fronte all’aggiornamento sempre più pressante, richiesto più dalla concorrenza che dal mercato stesso, anche Land Rover, un costruttore che ha fatto della sua linea statica e fedele alla tradizione un cavallo di battaglia, ha deciso di cedere alle pressioni di un meccanismo di rivoluzione che non gli appartiene. Cioè? Beh, la casa automobilistica britannica, oggi di proprietà di Tata Motors, avrebbe messo in programma la possibilità di dare vita ad un SUV di più piccola taglia rispetto a Range Rover Evoque, anche come fascia di prezzo.
Land Rover Range Rover Evoque cinque porte
Dopo la presentazione ufficiale del nuovo SUV Land Rover Range Rover Evoque, con la diffusione delle prime immagini dettagliate della versione tre porte, oggi la casa automobilistica britannica, di proprietà dell’indiana Tata Motors, ha mostrato la prima foto ufficiale della declinazione cinque portiere del fuoristrada Evoque, che non verrà presentata al Salone di Parigi 2010, accanto alla variante a tre porte (che invece ci attende già alla kermesse francese), bensì al Salone di Los Angeles 2010. Poco male: mancano soltanto alcune settimane: la manifestazione automobilistica degli Stati Uniti avverrà ad autunno inoltrato, dal 19 novembre al 28 dello stesso mese.
Land Rover Range Rover Evoque al Salone di Parigi 2010
È lunga 434 centimetri, cioè 11 in meno rispetto ad una BMW X1, ed è 16 centimetri più corta di una Land Rover Freelander. Il che lo rende il più piccolo fuoristrada all’interno della gamma del costruttore britannico: lo chiamano Land Rover Range Rover Evoque ed è la novità del Salone di Parigi 2010. Vuol far la Premium: il bacino sarà lo stesso di BMW X1, appunto, Audi Q3, Mercedes BLK (o come si chiamerà, non ha importanza). Ma è anche la più leggera Range Rover in famiglia (pesa, infatti, 1650 chilogrammi: all’incirca quanto un Multi Purpose Vehicle di grande dimensione, ma pur sempre una tonnellata in meno delle congiunte in listino) e la più efficiente nel consumo di carburante.
Land Rover, una nuova vettura in programma
Da quando, nel 2008, il buon Ratan Tata vestì i panni – mantello compreso – del salvifico manager, in sella al proprio purosangue industriale, Tata Group, ed acquistò, da una Ford Motor Company ormai lontana dai fasti d’un tempo, Jaguar e Land Rover, le due case automobilistiche sono divenute frizzanti paradigmi di espansività industriale: se Jaguar sta vergando nuovamente le formule del proprio aplomb, con una matita più recente, più moderna, Land Rover ha intrapreso una strada differente, fatta di innovazioni piccole o grandi, ma interessanti. Quali?