Formula 1 2012, si comincia a far sul serio

Ancora poche settimane e poi il mondiale 2012 di Formula 1 aprirà i battenti. In casa Ferrari l’attenzione è tutta rivolta alla nuova macchina, molto differente da quella dello scorso anno, che nonostante stia dando qualche noia ai piloti,  come giusto che sia, essendo nuova e tutta da provare e scoprire,ciò però non ha tolto morale e fiducia a Felipe Massa, che agli organi di stampa ha dichiarato:

È molto diversa, veloce, ed affidabile, bisogna da lavorarci su più del previsto, ma il potenziale è enorme. Certo è sempre bello poter essere in cima alla lista dei tempi ma noi stiamo facendo un lavoro particolare, assai differente da quello dell’anno scorso, non so più quanti giri ho percorso in questi due giorni a bassa velocità per immagazzinare informazioni su aerodinamica, telaio, sospensioni e ovviamente gomme.  Questo perché abbiamo cambiato rispetto al passato e la macchina è diversa da quella del 2011 o del 2010.

Button l’ex paracarro vola con la McLaren

Jenson Button è tornato. La miglior risposta a tutti coloro che davano per spacciato il campione del mondo in carica, l’ha data lo stesso pilota inglese della McLaren che è tornato in testa al gruppo con la sua MP4-25, facendo segnare il miglior tempo nelle prove di sabato di Jerez De la Frontera: 1:18.871 in 108 giri. Se nella scorsa pre-stagione Button era stato soprannominato “il paracarro” da Flavio Briatore – che nel frattempo si è dimesso anche dalla dirigenza del QPR, il club inglese di seconda divisione di calcio che gestiva fino a poco tempo fa –, ad inizio 2010 in molti avevano indicato l’inglese come la nuova “vittima” di Lewis Hamilton, il campione della McLaren abituato a sbaragliare la concorrenza dei compagni di team.

La Red Bull vola, Massa fermato dal primo “contrattempo”

E venne il giorno dei primi problemi anche per la Ferrari. Nella prima giornata delle seconde prove sul circuito di Jerez, Felipe Massa è stato vittima del primo “contrattempo” della F10: la Ferrari del brasiliano si è fermata a metà sessione di test, ma i tecnici della scuderia hanno minimizzato l’accaduto. Peccato, però, che il lavoro per rimettere in sesto la F10 sia durato all’incirca due ore. “Abbiamo fatto quello che siamo riusciti, non è stata una giornata molto produttiva” hanno confermato dalla pagina ufficiale di Twitter gli uomini della Rossa. Ma alla fine Massa è riuscito a tornare in pista per far segnare il terzo miglior tempo della giornata (1:23.204). Un colpo quasi a sorpresa dopo che la F10 aveva dimostrato di essere non solo una vettura veloce, ma soprattutto affidabile, tanto che in Ferrari hanno iniziato a prepararsi ad una stagione ricca di successi.

Alonso a Jerez per una nuova campagna pubblicitaria

Tornerà in pista solo domani Fernando Alonso, dopo le prime  fatiche di Jerez de la Frontera. Per adesso lo spagnolo si deve riposare e convincersi di avere tra le mani una macchina che potrebbe realmente vincere il titolo mondiale. La F10 della Ferrari ha già dimostrato di poter stare davanti agi avversari, non solo nel crono, ma anche nell’affidabilità. E in tempi in cui il regolamento impone poche soste e meno motori, è già un enorme passo avanti rispetto agli avversari. Domani, Alonso tornerà a bordo della sua F10 ancora a Jerez per la penultima sessione di prove, prima dell’inizio della gara in Bahrain. Ieri sono iniziati i test e sono in pista tutti i team che hanno già provato sul circuito andaluso, nella speranza che il tempo questa volta non riservi altre pessime sorprese.

Massa lancia la sfida: “Sono pronto alla lotta per il titolo”

Sto bene fisicamente e sono pronto per il Mondiale”. Non è Fernando Alonso e neppure Michael Schumacher, ma Felipe Massa l’autore della dichiarazione. Dopo i mesi trascorsi a recuperare dall’infortunio del Hungaroring quando durante le qualifiche una molla della macchina di Rubens Barrichello lo colpì in testa mandandolo contro le barriere ormai privo di sensi, il brasiliano è pronto per affrontare la nuova stagione di F.1. Le prove a Valencia sulla nuova Ferrari sono andate molto bene e anche a Jerez la F10 di Massa ha dato segnali molto positivi. Senza parlare del feeling con Alonso anche se i più scettici non dimenticano lo screzio del luglio 2007 al Nurburgring.

Test a Jerez, Hamilton più veloce, Ferrari la più affidabile

Trovare un vincitore dopo una sessione di prove non è mai facile. Troppe incognite, troppi segreti per capire realmente chi ha bleffato per spaventare gli avversari e chi, invece, ha fatto sul serio senza preoccuparsi di fare bella figura. Eppure la Ferrari – già velocissima a Valencia – sembra uscire dai test di Jerez (conclusi sabato dopo quattro giorni di prove) con una nuova certezza: non solo la F10 sa essere veloce, ma è anche affidabile. Fernando Alonso e Felipe Massa hanno girato complessivamente per 449 giri, dimostrando che la nuova vettura è stata studiata in ogni suo minimo particolare.

Alonso: “Abbiamo un’ottima macchina”

Soddisfazione e tranquillità. Sono questi i sentimenti che dominano nel box della Ferrari, lato Fernando Alonso che ha guidato la F10 nelle prime due giornate di test a Jerez. Il due volte campione spagnolo non è mai stato in testa col miglior tempo, ma la scuderia del Cavallino non è arrivata in Andalucia per cercare il crono. Alonso deve ancora trovare il feeling ottimale con la vettura e serviva fargli macinare altri chilometri per abituarlo al nuovo abitacolo e a fargli prendere confidenza con gli pneumatici. Mercoledì la giornata è stata condizionata dalla pioggia e Alonso si è ritrovato a provare l’assetto da bagnato senza che fosse in programma: la F10 ha risposto molto bene e anche dai box sono sembrati soddisfatti. Giovedì, invece, è stata provata la simulazione di gara e anche se l’asturiano ha chiuso col settimo tempo, dietro a Michael Schumacher che a sua volta ha provato il test di gara con la Merceders GP, la Ferrari può ritenersi appagata dei risultati.

La Red Bull a Jerez sotto il segno della continuità

Era la grande attesa della prima giornata di test di F.1 a Jerez. Non è la F10 di Fernando Alonso, ma la nuova Red Bull di Mark Webber e Sebastian Vettel, la monoposto che dovrebbe lanciare la sfida a Ferrari, McLaren e Mercedes GP. La RB6 non è che lo sviluppo della macchina precedente, devoti alla filosofia del “squadra che vince non si cambia”. E in effetti eravamo certi che la Red Bull non avrebbe adottato una strategia rivoluzionaria: lo scorso anno è stata l’unica in grado di opporsi allo strapotere della Brawn GP.