La Brawn GP è velocissima

Incredibile ma vero! Il team che fino a qualche settimana fa rischiava di non partecipare al prossimo campionato di Formula Uno, pare possedere la macchina più veloce tra i vari concorrenti. Al terzo giorno di test a Barcellona, Jenson Button ha fatto segnare un giro record, sopravanzando gli altri piloti e lasciando a bocca aperta anche i più increduli. Piloti scioccati, mentre alcuni erano già al corrente delle potenzialità dell’ex team Honda.

Button non ha mai avuto un piano B

In questi giorni tutte le squadre di Formula Uno sono impegnate nei test di Barcellona per studiare al meglio le proprie vetture. Jenson Button sta disputando le sue prove, ma l’inglese ha ammesso che questo inverno è stato tra i più stressanti della sua vita, perché ha rischiato seriamente di restare lontano dal mondo dei motori per almeno un anno. Il ritiro improvviso della Honda dalla F1 ha spiazzato il pilota, ma fortunatamente Ross Brawn ha compiuto l’acquisto interno.

Intervista al proprietario della Brawn GP

Dopo l’ufficiale acquisto del team con sede a Brackley, Ross Brawn spiega come ha passato l’intero inverno dopo il ritiro della Honda dalla Formula Uno. L’uomo spiega la transizione dell’acquisto, il primo test con la nuova macchina e soprattutto i nuovi obiettivi che il nascente team si è prefissato di raggiungere dopo la collaborazione con la Mercedes-Benz.

Button saluta la Honda per la Toro Rosso?

Non si perde tempo quando si parla della ricerca di un sedile in Formula Uno. Questa volta ad essere in situazioni poco gradevoli è l’inglese della Honda Jenson Button, il quale fino a qualche giorno prima non avrebbe mai pensato di essere appiedato in previsione del prossimo campionato automobilistico. La Honda ha definitivamente abbandonato il mondo delle corse in F1, dunque Button, ritenuto tra i piloti più esperti sul mercato, è già stato messo sotto occhio da qualche altro team.

La Honda verso il GP del Giappone

Siamo entrati nella settimana dedicata al Gran Premio del Giappone, gara che verrà disputata sul Fuji Speedway, tracciato che è tornato sul calendario della Formula Uno dal 2007. Ecco i commenti dei principali protagonisti del team Honda.

A quattro occhi con Jenson Button

A Silverstone sicuramente si avrà l’occasione di rivedere emergere il pilota di casa Jenson Button, il quale nonostante i cattivi problemi della sua vettura riesce sempre a dare grande spettacolo a gli spettatori che lo vengono ad acclamare in occasione della gara di domenica.

Il pilota della Honda ha ottenuto il suo miglio piazzamento nel 2004, quando arrivò alle spalle del 3° classificato e nelle precedenti gare ha sempre rientrato nella zona punti. Inoltre è utile ricordare che nel 2005 ebbe l’occasione di partire dalla prima fila. Tutte queste sono statistiche che incentiverebbero qualsiasi persona a scommettere su una buona prestazione dell’inglese nel prossimo evento automobilistico.

Button rimarrà in Honda anche nel 2009

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In questi giorni mentre tutti i team sono impegnati con le prove libere del venerdì sul circuito di Istanbul il pilota inglese della Honda ha chiarito le voci che lo accompagnavano in quest’ultimo periodo, spiegando che anche nel 2009 resterà col team giapponese.

In passato cerano state delle voci che confermavano la possibilità del trasferimento di Jenson in un altro team che gli permettesse di ottenere maggiori prestazioni.

A causare il dubbio di un probabile trasferimento dopo la conclusione della stagione 2008 sono state proprio le dichiarazione del pilota, il quale recentemente non aveva escluso l’idea di cambiare squadra.

In questi giorni però l’inglese ha dichiarato di voler rimanere nel suo team attuale, perché oltre al fatto che la Honda è in fase di crescita, il pilota è convinto che già dall’anno prossimo la squadra possa permettergli di lottare per le prime posizioni, grazie ad un nuovo progetto di macchina sul quale gli ingegneri Honda lavorano già da parecchio tempo.

F1, conferenza stampa prima del week-end turco

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Prima di iniziare il week-end agonistico che vedrà la Formula Uno impegnata sul tracciato di Istanbul, alcuni piloti hanno partecipato come di consuetudine alla conferenza stampa organizzata dalla FIA.

A parlare per primo è stato il giapponese della Williams. Nakajima ha espresso di essere felice di correre in questo tracciato, perchè anche se non lo ritiene tra i suoi favoriti il pilota ha una discreta esperienza in pista grazie al fatto di aver disputato già qualche gara in Gp2.

Jenson Button ha continuato l’intervista rispondendo che in Turchia il suo obiettivo sarà identico a quello della Spagna, infatti in questo tracciato il pilota si trova a suo agio con la sua vettura e spera di ottenere un buon piazzamento in qualifica.

Il pilota inglese ha ulteriormente spiegato che in questo circuito l’assenza del controllo di trazione non è un problema, ma ritiene che nelle ultime tre curve lente possono verificarsi degli imprevisti dovuti appunto alla caratteristica di quest’ultime.

Button ottiene migliori risultati in Triathlon che in F1

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A quanto pare in queste tre settimane di riposo, anche se proprio di riposo non si può parlare dati i faticosi test svolti in Spagna, il britannico pilota del team Honda Racing non è stato con le mani in mano ed infatti è stato protagonista di una gara di Triathlon svoltasi proprio in Inghilterra.

Button è una persona che tiene molto alla propria forma fisica e dedica parecchio tempo alla sua preparazione per poi poter partecipare a competenze agonistiche di questo tipo, dove vi partecipano molti altri atleti che dedicano parecchie ore di duro allenamento al giorno.

Il Triathlon è una disciplina che prevede una gara formata da tre attività che si svolgono in maniera sequenziale una dopo l’altra senza nessuna sosta.

In questo caso il pilota Honda è stato impegnato nel percorrere una nuotata di 400 metri, 27 km di bicicletta e 8 km di corsa giungendo al 16° posto su un totale di 250 partecipanti.

Honda anomala

Honda

Ancora grossi problemi in casa Honda, che da molti anni ormai non riesce a trovare la competitività che ci si aspetterebbe da un marchio così importante; la nuova vettura, malgrado il grosso lavoro e i tanti cambiamenti effettuati dal team durante la pausa invernale, non vuole saperne di far abbassare i dati cronometrici, relegando i piloti nel fondo dello schieramento.

Non si riesce a capire come una squadra dalle grandi risorse come la Honda, possa continuare a sbagliare clamorosamente i progetti della vettura.

A tal proposito il nuovo direttore tecnico Ross Brawn, strappato dalla Honda alla Ferrari a suon di miliardi, sembra non aver molte speranze di riuscire a portare la squadra ad essere competitiva nel corso di questa stagione, e pensa gia al 2009.

Non penso che riusciremo ad essere competitivi con questa vettura, soprattutto ad inizio stagione. Tuttavia sono convinto che la squadra ha grossi margini di miglioramento, che potremo sfruttare nel 2009, quando entreranno in vigore i nuovi regolamenti. Guardando la situazione attuale del team con obiettività, penso ci vorranno almeno tre anni per vincere delle gare e puntare al titolo mondiale”.