Hyundai Motor Group (Hyundai-Kia), nel 2012 12.2 miliardi di $ di investimenti

La società sudcoreana Hyundai Motor Group, a cui appartengono la casa automobilistica Hyundai e la casa automobilistica Kia, cioè il quinto gruppo mondiale per volume di vendite (posizione relativa all’anno 2010), ha annunciato che nel corso dell’anno 2012 prevede di investire 12,2 miliardi di dollari per potenziare il proprio reparto Ricerca e Sviluppo e per migliorare i propri stabilimenti produttivi. Il conglomerato ha inoltre fatto sapere che suppone di riuscire a vendere sette milioni di autovetture durante l’anno appena iniziato, nonostante la crisi internazionale e quella automobilistica, facendo registrare una performance migliore rispetto all’anno 2011, durante il quale ha venduto circa 6,5 milioni di automobili.

La F.1 si allontana dall’Europa: sempre più GP in Asia e Medio Oriente

La Formula 1 e l’Europa, un feeling che ormai si raffredda sempre di più. Purtroppo la F.1 si sta allontanando dalla sua base (il primo Gran Premio del 1950 fu corso in Gran Bretagna) e si rivolge verso nuovi mercati, magari non soggetti a regole particolari come quelli dell’Unione Europea.

Per la seconda stagione consecutiva la gara inaugurale si è svolta in Bahrain che ha scalzato il classico appuntamento con l’Australia, segno che il deserto ha un fascino (economico, ovviamente) da non sottovalutare.

In questa stagione sono presenti ben sette Gran Premi tra Asia e Medio Oriente (Cina, Giappone, Malesia, Singapore e Korea in Asia; Baharain e Abu Dhabi in Medio Oriente): un risultato eccezionale, se si pensa che solo dieci anni fa in calendario comparivano solo due gare in Asia (Malesia e Giappone) e nessuna in Medio Oriente.

A fare posto ai nuovi Gran Premi, inevitabilmente, è stata l’Europa che mantiene in questa stagione nove gare (Spagna, Montecarlo, Turchia, Valencia, Gran Bretagna, Germania, Ungheria, Belgio e Italia), una meno rispetto al 2000 (sono spariti i Gran Premi di Francia, San Marino e Austria sostituiti dalla Turchia e da Valencia).

Ford aumenta di 58 milioni il suo impegno in Cina

Di certo non ha eguagliato il successo ottenuto dai (non tanto amati) colleghi di GM ma Ford, grazie alla joint venture con Chang An, è riuscita ad entrare nella classifica dei maggiori 10 produttori di automobili in Cina.

La popolarità di modelli come Focus ed S-Max ha infatti potenziato il livello di vendite Ford nel paese della Grande Muraglia di ben il 60% in un solo anno e, si sa, quando le case automobilistiche importanti si mettono in testa di investire in paesi dalle grandi prospettive ed ottengono discreti risultati in poco tempo, tendono subito ad aumentare l’impegno economico nella speranza di chissà quali formidabili risultati.

Le case automobilistiche investono 1,8 miliardi di dollari in Russia

A quanto pare non è solo la Cina ad essere diventata la nuova El Dorado per le case automobilistiche di tutto il mondo, ma anche la Russia, nella quale le case automobilistiche investono 1,8 miliardi di dollari all’anno.

PSA/Peugeot-Citroen, Suzuki, Hyundai, Severstal-Avto, Nissan e Toyota hanno infatti già concluso accordi commerciali con la Russia, ritenuta motivata nel campo motoristico.