Rally di San Marino, auto prende fuoco e incendia il bordo pista

rally san marino auto prende fuoco

Tanta paura ma per fortuna solo danni limitati nella giornata di ieri al rally di San Marino. Una delle auto in gara, la Renault Clio di Cristian Marchioro, è uscita di pista ed ha preso fuoco.

rally san marino auto prende fuoco

Il motivo dell’incendio pare sia stato il surriscaldamento dei freni. Fatto sta che immediatamente dopo l’uscita di pista l’auto si è trasformata in uno spaventoso rogo che ha subito ricordato quello di qualche giorno fa in cui hanno perso la vita sia il pilota, Valerio Vatelani, che il suo navigatore, Daniela Bertoneri, che peraltro erano marito e moglie.

Formula 1, l’incendio alla Williams? Colpa del KERS

formula 1 incendio williams kers

Ve lo ricordate l’episodio dell’incendio nel box Williams alla fine del Gran Premio di Barcellona? In un primo momento si dette la colpa al KERS, il sistema che recupera energia dalla frenata, ma subito le case automobilistiche che lo utilizzano fecero di tutto per smentire questa voce.

formula 1 incendio williams kers

Oggi arriva la conferma che a causare l’incendio fu proprio questo sistema, e la voce non arriva da un “complottista” dell’ultim’ora, ma dal numero uno della Formula Uno, Bernie Ecclestone. Il patron del Circus ha infatti rilasciato un’intervista ad un giornalista di Cityam, mostrando così tutto il suo disappunto nei confronti di questa tecnologia.

Incidente in Cina, auto elettrica prende fuoco: 3 morti

incidente cina auto elettrica prende fuoco

Un incidente accaduto qualche giorno fa in Cina ha riaperto una vecchia ferita per il settore delle auto elettriche: la facilità con cui le batterie prendono fuoco.

incidente cina auto elettrica prende fuoco

Da tempo infatti si dibatte su quanto siano sicure le batterie al litio che alimentano le auto elettriche. Il litio infatti prende fuoco facilmente, e da tempo molti specialisti lamentano il fatto che, una volta raggiunte alte temperature, la batteria prenda fuoco troppo facilmente. Per questo negli ultimi anni si stanno moltiplicando i sistemi antincendio, come ad esempio proteggere la batteria con del materiale fortemente isolante, ma i casi di auto che prendono fuoco continuano ad aumentare.

Tata Nano, sembra risolto il problema dell’autocombustione

Qualche mese fa, la citycar indiana Tata Nano era stata citata dalla cronaca (automobilistica, ma anche tout court) in più occasioni, a causa della combustione spontanea che aveva colpito alcuni esemplari dell’utilitaria di Tata Motors, il costruttore orientale che possiede, oggi, le case automobilistiche britanniche Jaguar e Land Rover. Per settimane non s’era poi più sentito nulla, anche per il fatto che la nostra attenzione era riempita da altre tipologie di incendi (quelli che hanno interessato la supercar di Maranello, Ferrari 458 Italia). Sino ad oggi…Perché?

Tata Nano, tre esemplari vanno a fuoco

Abbiamo già parlato, talvolta, di Tata Motors? Se, mi pare proprio di si! Ma quando? Ah, ecco. Enumeravamo le numerose innovazioni che il neo-acquirente di Land Rover e Jaguar aveva apportato alle stesse case automobilistiche britanniche controllate. Raccontavamo del nuovo periodo, florido, dei due fabbricanti di vetture. Oggi, per converso, dobbiamo narrare di uno spiacevole frangente, che sta interessando il costruttore indiano (che fa parte di una holding, Tata Group, la quale rappresenta la più grande azienda privata del Paese) e la piccola utilitaria da essa commercializzata, Tata Nano.

Ferrari 458 Italia, richiamo ufficiale ipotetico per la berlinetta di Maranello

C’è poco da scherzare, a questo punto. Non c’è neppure troppo da stare allegri. Questa ve la voglio raccontare: un proprietario di una Ferrari 458 Italia (non parliamo del cognato di Gianfranco Fini, ovviamente) avrebbe ricevuto, dalla casa madre emiliana, qualcosa di simile ad una lettera di richiamo. Non stropicciatevi gli occhi, è proprio la verità.