Mercato auto, forte calo anche a ottobre

mercato auto calo ottobre 2012

Il mercato delle auto, come ben sappiamo, viene analizzato all’inizio di ogni mese, per capire come si sono comportate in commercio le varie case costruttrici nel corso dei trenta giorni precedenti.

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Ebbene, il risultato del mese di ottobre non è assolutamente confortante e, per il decimo mese di fila, i dati confermano un’altra volta una situazione assolutamente di crisi.

Mercato auto, è calo in tutto il Vecchio Continente

mercato auto calo europa

Prosegue il calo delle vendite del mercato auto nel Vecchio Continente: a settembre si è registrato il risultato peggiore degli ultimi dodici mesi. Infatti, secondo quanto riferito dall’Acea, le immatricolazioni nell’Ue + Efta hanno registrato un calo pari all’11% in confronto alle vendite di settembre 2011.

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In base, quindi, a quanto riferito dall’associazione dei costruttori, le immatricolazioni hanno registrato la dodicesima flessione consecutiva e, certamente, il calo più forte di tutto il 2012. Nel corso dei primi nove mesi del 2012, infatti, il calo nelle vendite di auto è stato pari al 7,2% per un dato complessivo di 9724000 vetture immatricolate.

Mercato auto, prosegue la crisi anche a settembre

mercato auto immatricolazioni crisi settembre

I dati che sono stati da poco rilasciati da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti lasciano ben poco spazio all’immaginazione.

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Infatti, anche il mese di settembre riporta un segno ampiamente negativo per quanto riguarda il mercato auto.
Infatti, le nuove auto che sono state immatricolate raggiungono solamente le 109178 unità, in confronto alle 147021 registrate nello stesso mese dell’anno scorso: il calo si può quantificare con una percentuale davvero impietosa, contraddistinta dal segno negativo, ovvero -25,74%.

Petrolio, Italia: consumi in calo nel 2010

Classifiche e statistiche relative a quanto accaduto nell’annualità da poco messa da parte. Il confronto tra il 2009 e il 2010 determina un calo, live ma in grado di superare i due punti percentuali, dei consumi di petrolio. All’interno della nostra nazione, infatti, i consumi petroliferi sono risultati pari a circa 73,2 milioni di tonnellate nel 2010, con una diminuzione del 2,7% (-2.024.000 tonnellate) rispetto al 2009. Il dato, riferito con puntualità dall’Unione petrolifera nella seconda metà del gennaio 2011, si lascia analizzare nel dettaglio: la benzina ha mostrato una flessione del 5,9% (-626.000 tonnellate) mentre sul versante gasolio ci si trova ad annoverare una flessione dello 0,5% (-118.000 tonnellate).

Nel 2010 la somma dei soli carburanti (benzina e gasolio) evidenzia un calo pari al 2,1% (-744.000 tonnellate). Nell’anno appena trascorso, le nuove immatricolazioni di autovetture sono risultate in calo del 9,2%, con quelle diesel a coprire il 45,9% del totale (era il 41,8% nel 2009). Restringendo il dato temporale, invece, nel solo mese di dicembre i consumi sono ammontati a circa 6,4 milioni di tonnellate, con un lieve calo, pari allo 0,4% (-25.000 tonnellate), rispetto allo stesso mese del 2009.