Senza soldi non si diventa piloti di F1


E’ l’austriaco Klien a lanciare l’allarme, ma dopo l’ingiusto licenziamento di Nico Hulkenberg alla Williams è palese a tutti la triste situazione che vive in Formula 1. Anche l’ex pilota BMW ha confermato che l’offerta di piloti in Formula 1 è esagerata e mentre una volta il mercato offriva giovani promesse con buon prospettive di carriera grazie ad un effettivo potenziale, oggi si assiste alla nuova generazione di debuttanti, costituita quasi sempre da ragazzi accompagnati dai soldi, da sponsor e multinazionali miliardarie.

Christian che quest’anno è ritornato in Formula 1, dopo uno stop ai box della BMW-Sauber in veste di collaudatore, ha potuto correre negli ultimi 3 Gran Premi in una HRT, squadra che a quanto pare si sta rivelando la possibilità più concreta per un suo definitivo impegno con lo sport.

la squadra è sull’orlo di diventare un serio contendente in Formula 1, nonostante le passate voci. Il mio obiettivo principale rimane quello di poter correre per tutte e 20 gare” ha detto l’austriaco, spiegando che però tale impresa sarà difficile senza il sostegno di un buon finanziamento.

Ricollegando quanto accaduto a Hulkenberg, ricordando il suo ottimo anno da debuttante e la pole position in Brasile, Klien ha poi proseguito:” Non è mai stato facile avere delle sicurezze in F1. Una volta era più facile e bastava essere italiano, francese o britannico, mentre oggi si stanno affacciando piloti da tantissime parti del mondo come: India, Russia, sud est Asiatico e molto probabilmente in futuro

Di chi può fare a meno la F1? Barrichello o Hulkenberg?


Mentre il tedesco Nico Hulkenberg conquista la sua prima pole position in Brasile con la Williams, il suo futuro rimane sospeso in un filo di incertezze, con sempre più alta la probabilità che il pilota rimani a piedi la prossima stagione.

La Williams uscirà da questo campionato 2010 distrutta, perché tutti i maggiori sponsor non hanno rinnovato il loro contratto, Philips compreso, aumentando a questo punto i problemi finanziari che la squadra con sede a Grove vive da parecchi anni.

L’attuale campione di GP2 Maldonato pare per il momento aver spostato il suo interesse per la HRT, in quanto il team spagnolo ha offerto l’immediata possibilità di affacciarsi al mondo della Formula 1 grazie ad un test da disputare in occasione dell’ultima gara nel Gran Premio di Abu Dhabi.

Voci non ufficiali indicano vicino all’approdo in Williams il pilota russo Vitaly Petrov, che andando via dalla Renault per dar spazio al cadetto della Ferrari Jules Bianchi, gestito dal figlio di Jean Todt, porterebbe altri soldi al team britannico in un momento cruciale per lo sport che tra qualche anno si appresterà nella sua prima esibizione in Russia.

Il talento dovrebbe venire prima dei soldi in F1” queste le spiegazioni di Nico Hulkenberg dopo l’ottavo posto ottenuto a San Paolo “E’ stato molto difficile. Sapevo dove dovevo frenare e cosa fare, ma la mia macchia scivolava più degli altri, quindi sono diventato un bersaglio facile per Mark. Alonso è stato veloce nel passarmi ,ma Hamilton no. In verità lui non mi ha passato perché sono rientrato ai box”.

Il tedesco ha anche sottolineato il fatto di aver finito la sua gara davanti a Kubica, ma soprattutto di aver conquistato i punti che permettono alla sua squadra di scavalcare la Force India.

Hulkenberg l’erede di Schumy alla Mercedes


Maldonato sempre più vicino alla Williams, Mercedes GP si guarda attorno alla ricerca di un terzo pilota pronto in futuro a sostituire definitivamente Michael Schumacher, tutti indizi che ricollegano a Nico Hulkenberg.

In questi giorni le parole di Frank Williams hanno elogiato il giovane tedesco per l’incredibile risultato ottenuto fino ad ora. L’inizio di Nico è stato deludente, ma dopo le prime 8 gare ha incominciato a raccogliere punti significativi, a finire sempre in top ten, a volte sorpassando in gara il proprio compagno di squadra Rubens Barrichello.

Hulkenberg ha un passato come Hamilton, ha vinto in tutte le sottocategorie, ma Maldonato, vincitore della GP2 si propone al mondo della Formula 1 con importantissimi sponsor stabili che porterebbero nel team accogliente cifre che si aggirano sui 10 milioni di euro. Nonostante i suoi 25 anni, Maldonato è un pilota che ha i requisiti per lavorare in Formula 1 ed i test programmati con la Williams a fine stagione indicano che qualcosa di serio dietro si muove.

Si potrebbe pensare anche ad alcune strategie di mercato per far diminuire le richieste che Willy Weber, manager di Hulkenberg , sollecita al team di Grove.

Vanno poste considerazioni al fatto che la Mercedes GP è attualmente senza un terzo pilota, indispensabile nel caso in cui Schumacher dovesse definitivamente lasciare il circus a fine 2011. Un ritorno di Heidfeld servirebbe solo a coprire l’incarico momentaneamente, mentre l’acquisto di Hulkenberg sarebbe…

Il titolo in GP2 apre le porte della F1 ad Hulkenberg

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Non è ancora finito il campionato in GP2, ma il 20 Settembre in Portogallo sarà sicuramente il giovane Nico Hulkenberg ad essere incornato come nuovo campione della stagione 2009. Da diversi anni la vittoria di questo titolo ha rappresentato il biglietto di ingresso per la Formula 1, in più il giovane tedesco è già pilota di riserva della Williams, senza contare che il suo manager è lo stesso del sette volte campione del mondo Michael Schumacher, cioè Willi Weber.