Heikki è uno di quei piloti che è stato indicato vicino a diverse squadre per la prossima stagione, ma nell’ultima intervista sul suo futuro il pilota finlandese ha ipotizzato un felice ritorno nella sua precedente squadra.
Con il futuro incerto di Hamilton, Kovalainen è automaticamente diventato tra i maggiori candidati per affiancare Jenson Button alla McLaren.
heikki kovalainen
F1 GP Malesia 2012, Kovalainen partirà penalizzato
Le monoposto di Formula Uno non sono nemmeno partite per la Malesia che già ci sono le prime penalizzazioni. A farne le spese è Heikki Kovalainen, il pilota della Caterham, che dopo il danno dovuto al ritiro nel primo Gran Premio della stagione, ora si dovrà accollare pure la beffa della penalizzazione di 5 posizioni nella prossima gara.
Rally, terribile incidente per Kovalainen e compagna: illesi!
Nulla di rotto, per fortuna: ma quanta paura! Heikki Kovalainen se l’è vista davvero brutta
Lotus F1 Racing: “Trulli e Kovalainen, in Spagna per stupire”
Jarno Trulli, ex pilota Toyota, e Heikki Kovalainen, penultimo compagno di squadra di Lewis Hamilton alla McLaren: sono i due piloti in quota alla Lotus nel corso della stagione 2010 di Formula 1 della scuderia esordiente nel paddock dei motori. Un bilancio finora poco esaltante ma che non desta preoccupazioni, considerato che la Lotus F1 Racing aveva tra gli obiettivi dichiarati quello di fare più esperienza possibile, mettere in cantiere migliorie e maturità professionale per mettersi nelle condizioni di arrivare a essere – tempo tre anni – tra i cinque team di spessore del contesto motoristico.
All’attivo quale miglior risultato il 13esimo posto conquistato dal finlandese Kovalainen nel Gran Premio di Australia, poi i due 17esimi posti di Trulli, altrettanti ritiri e una quindicesima posizione ancora del finlandese. Male nel corso dell’ultimo Gp di Malesia: diciassettesima piazza per Trulli e ritiro per Kovalainen. Scarsi frutti, ancora zero alla voce punti in classifica costruttori: numeri che non fanno scattare il campanello d’allarme all’interno della scuderia anglo-malese.
Jarno Trulli era vicino all’addio alla F.1. “Ma adesso voglio aiutare la Lotus”
Per fortuna alla fine è arrivata la Lotus. Verrebbe da dire così dopo aver ascoltato l’ultima rivelazione di Jarno Trulli, ex pilota della Toyota, passato alla guida di una delle quattro neonate scuderie di Formula 1. L’abruzzese ha infatti dichiarato di aver pensato ad abbandonare la F.1 dopo l’ultimo Gran Premio del 2009. “Ho considerato la possibilità di dire addio al Circus – ha detto Trulli – e avrei avuto diverse opzioni tra cui scegliere e la Nascar sarebbe stata un’opportunità”.
Lotus, presentazione il 12 febbraio in un luogo segreto
La Lotus F.1 non ha ancora deciso il luogo per la presentazione ufficiale del team e della vettura che correrà il mondiale 2010. Per ora c’è solo una data: il 12 febbraio. La notizia è stata pubblicata attraverso Tweeter: “Il lancio ufficiale avverrà il 12 febbraio, c’è una grande atmosfera a Higham” ha scritto Tony Fernandes, boss del team sul suo feed del social network. Significa quindi che la scuderia, si svelerà solo dopo i primi test ufficiali di Valencia (1-3 febbraio), un mese prima dell’esordio in Bahrain (12-14 marzo) per il primo Gran Premio. In questo modo, la Lotus avrà tutto il tempo necessario per completare la preparazione e cercare di competere con i maggiori pretendenti al titolo.
F1 Giappone, qualifiche: Super Vettel nella confusione, Ferrari fortunate. Paura per Glock
1 Sebastian Vettel GER Red Bull 1:32.160
2 Jarno Trulli ITA Toyota 1:32.220
3 Lewis Hamilton GBR McLaren 1:32.395
4 Adrian Sutil GER Force India 1:32.466 RETROCESSO IN 8^ POSIZIONE
5 Rubens Barrichello BRA Brawn GP 1:32.660 RETROCESSO IN 10^ POSIZIONE
6 Nick Heidfeld GER BMW Sauber 1:32.945 sALE IN 4^ POSIZIONE
7 Jenson Button GBR Brawn GP 1:32.962 RETROCESSO IN 12^ POSIZIONE
8 Kimi Räikkönen FIN Ferrari 1:32.980 SALE IN 5^ POSIZIONE
9 Heikki Kovalainen FIN McLaren 1:31.223 RETROCESSO IN 13^ POSIZIONE
10 Sébastien Buemi SVI Toro Rosso 1:31.103 RETROCESSO IN 14^ POSIZIONE
11 Nico Rosberg GER Williams 1:31.482 SALE IN 6^ POSIZIONE
12 Fernando Alonso SPA Renault 1:31.638 RETROCESSO IN 17^ POSIZIONE
Giappone, libere 1 e 2: migliorano le Ferrari, Fisichella soddisfatto
Il Giappone potrebbe regalare belle sorprese, soprattutto se il buongiorno (anche se col fuso sarebbe meglio parlare di levataccia) si vede dal mattino. Le due Ferrari hanno ripreso a viaggiare, con risultati che – seppure non starbilianti – lasciano presagire a una gara che potrebbe essere di tutt’altro livello rispetto a quella cui abbiamo assistito in quel di Singapore. Brilla la stella di Giancarlo Fisichella, che l’aveva detto:
“In Giappone mi trovo bene, farò meglio di quanto accaduto finora”.
Fisico finisce quarto dopo le prime libere: al di là del cronometro, i segnali incoraggianti arrivano dal fatto che lo si è visto in armonia con la monoposto.
Singapore 2009, Ferrari: le gomme, un flop. Raikkonen e Fisichella dubbiosi; Massa torna in pista
Le prime libere di Singapore 2009 portano il sorriso in casa Red Bull, con Sebastian Vettel risultato il più veloce nella giornata che precede le qualifiche ufficiali. Defilati i piloti più attesi, con Brawn Gp e Ferrari costrette a inseguire.
Così e così la McLaren che vola con Heikki Kovalainen – terzo posto per lui – ma non decolla con l’iridato Lewis Hamilton, per ora nono a sette decimi dal primo. La sciuderia di Maranello, in particolare, si vede costretta a correre ai ripari dopo la deludente prestazione delle vetture pilotate da Kimi Raikkonen (14esimo) e Giancarlo Fisichella (16esimo).
Sotto accusa, la performance delle gomme che, a quanto si evince, non garantiscono affidabilità. Il finlandese lo dice in maniera limpida:
Kovalainen dice no alle diete
Mentre la moda attuale è quella di perdere peso, il pilota finlandese della McLaren-Mercedes ha
Svelato il mistero sulla McLaren
In questi ore molti team sono impegnati in alcuni test prima del grande inizio di
Come back: il 2008 di Heikki Kovalainen
Kovalainen svela il mistero delle qualifiche
Kovalainen stufo di servire Hamilton
Pare che Fernando Alonso aveva davvero ragione nel 2007, quando dopo il litigio con la