Le prove per il Gran Premio di Malesia, seconda gara del Campionato Mondiale di Formula 1, vedono Lewis Hamilton su Mercedes in pole position e le Ferrari poco dietro.
Le prove per il Gran Premio di Malesia, seconda gara del Campionato Mondiale di Formula 1, vedono Lewis Hamilton su Mercedes in pole position e le Ferrari poco dietro.
Dopo il primo Gran Premio della nuova stagione in Australia, i team della Formula 1
L’ossessione della Ferrari? Il consumo delle vetture. A due settimane dai primi test ufficiali di Valencia, la scuderia del Cavallino si ritrova con il primo piccolo problema della stagione: l’elevato consumo di carburante delle monoposto. Il motore Ferrari, infatti, consumerebbe dieci litri in più rispetto a quello Mercedes di Hamilton e Button e pure rispetto al Renault di Vettel. “C’è tempo per regolare il consumo e prima della gara in Bahrain saremo pronti” aveva detto Stefano Domenicali, direttore sportivo della Ferrari che il prossimo 28 gennaio scoprirà i veli della nuova monoposto a Maranello.
Il ritorno di Michael Schumacher in Formula 1? “Potrebbe essere stata una decisione azzeccata”. Lo sostiene Johnny Herbert, ex pilota della Sauber e della Renault che nel 1995, al fianco del sette volte iridato tedesco, conquistò due vittorie sulle tre totali della sua carriera. “Michael è un pilota e una persona molto competitiva: posso capire che abbia voglia di tornare a lottare contro Hamilton e Vettel, ma anche con Button e Webber” dice Herbert ricordando che l’australiano (arrivato quarto nella classifica mondiale lo scorso anno) “ha dimostrato che non serve essere giovani per giocarsi la vittoria”. “Sarà un osso duro, Michael” prosegue l’ex pilota che nel 2005 è stato il responsabile delle relazioni sportive della Jordan. “Basta vederlo e immaginare come soffrisse a restare a bordo pista: penso che si sia fermato troppo presto. Stava facendo ancora bene quando ha deciso di lasciare la F.1, ma sono d’accordo con Niki Lauda: perché tornare indietro adesso?” si chiede Herbert che aggiunge la sua voce a quella di Nico Rosberg, compagno di scuderia di Schumacher alla Mercedes Gp, che prevede un rientro difficoltoso per il campione tedesco.
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