Lewis Hamilton, il delegato della McLaren dice che il rinnovo è vicinissimo

ciao

Formula 1 in pausa estiva, almeno quella in pista, perchè tra i tavoli in queste ore si sta decidendo il futuro di Lewis Hamilton e McLaren.
lewis hamilton il delegato della mclaren dice che il rinnovo e vicinissimo
Jonathan Neale, amministratore delegato della squadra ha spiegato che le trattative sono iniziate e che il pilota quasi sicuramente rimarrà con la squadra. Non solo Lewis dovrebbe firmare con il suo team, ma Neale è sicuro che l’anglocaraibico è potenzialmente tra i più alti concorrenti per il titolo di quest’anno.

F1, Button e papà Hamilton esortano Lewis a rimanere in McLaren

ciao

Un divorzio Hamilton e McLaren non è contemplato da nessuno. Button ha invitato il suo compagno a rimanere in squadra, perché è il più veloce collega che l’inglese ha avuto, ma soprattutto perché la squadra è la migliore offerta per l’anglo-caraibico.
f1 button e papa hamilton esortano lewis a rimanere in mclaren
Anthony Hamilton, il padre del pilota non ha dubbi: certe volte è meglio mettere i soldi da parte e dare più considerazione a valori come la lealtà.

Lewis Hamilton: Il Campionato è tutto da giocare

ciao

Anche se Hamilton dista ancora 47 punti dalla vetta nella classifica piloti, grazie alla vittoria in Ungheria è stato capace di recuperarne ben 15 lunghezze su Alonso.
lewis hamilton il campionato e tutto da giocare
Entrati da poco nella seconda metà del campionato 2012 di Formula 1, Lewis crede fortemente in un recupero e sorvolando sulla sua riconferma in McLaren incita la squadra a continuare su questa strada.

F1, Hamilton rimane alla McLaren, parola di Ron Dennis

ciao

A quanto pare anche Lewis Hamilton è pronto a bloccare il mercato piloti. Lo ha detto Ron Dennis, l’uomo grazie al quale Lewis ha potuto realizzare il suo sogno di guidare in F1.
f1 hamilton rimane alla mclaren parola di ron dennis
Le porte per le squadre avversarie sono tutte chiuse, apparte Ferrari e Mercedes, e la McLaren sembra la scelta più logica che il pilota possa fare. In vacanza Hamilton deciderà e Dennis per incoraggiarlo ha detto che la McLaren è ancora in lotta per il titolo e che migliorerà ancora.

Hamilton alla Lotus, una soluzione alla crisi McLaren

ciao

Il quotidiano britannico Daily Mail non ha perso tempo. Confermato Webber alla Red Bull ha ipotizzato la Lotus come riferimento al quale il pilota McLaren potrebbe rivolgersi per il suo futuro.
hamilton alla lotus una soluzione alla crisi mclaren
Il dopo Silverstone ha confermato la depressione del team inglese e spetta a Whitmarsh riportare armonia nella propria squadra prima che la pazienza dei due campioni del mondo si esaurisca.

F1 2012, Hamilton: sono pronto per il nuovo contratto

ciao

Alla vigilia del Gran Premio della Gran Bretagna, Lewis Hamilton ha rilasciato un’intervista importantissima dove ha ammesso la sua disponibilità a rilevare chi sarà la sua futura squadra.
f1 2012 hamilton sono pronto per il nuovo contratto
Può sembrare scontata la scelta di rimanere in McLaren, ma le dichiarazioni del pilota inglese sembrano alquanto contraddittorie. Il futuro di Hamilton è la chiave che blocca attualmente il mercato piloti. A scelta fatta oltre al suo destino, si conoscerà quello di tanti altri piloti.

Un contratto da 100 milioni di £ renderà Hamilton tra i più ricchi

un contratto da 100 milioni di rendera hamilton tra i piu ricchi

Lewis Hamilton potrebbe diventare uno dei piloti più pagati in Formula 1, insieme all’ex collega di scuderia Fernando Alonso.
un contratto da 100 milioni di rendera hamilton tra i piu ricchi
Il record di incassi appartiene a Michael Schumacher, ma la McLaren sta preparando un nuovo contratto quinquennale che legherebbe Hamilton fino all’età di 33 anni. L’inglese è sotto controllo del team di Woking dalla giovane età dei 13 anni, ma niente e nessuno vieta che a termine di questa stagione il pilota possa andare in Ferrari, Red Bull o Mercedes.

F1 McLaren, con Hamilton felice addio Red Bull

f1 mclaren con hamilton felice addio red bull

Per il momento Lewis sta bene dove sta e non ha intenzione di cambiare squadra. L’anno scorso dopo una deludente stagione causata dai motivi personali, l’ex campione del mondo è stato sorpassato dal suo compagno di squadra e quest’anno nonostante Jenson si sta dimostrando ancora più forte, la leadership in classifica per Hamilton permette di avere, per il momento, il sorriso sulle labbra.
f1 mclaren con hamilton felice addio red bull
L’alfiere della McLaren è imbattibile in qualifica, ma in gara Button ha quella marcia in più che potrebbe fare la differenza a fine anno.

F1, Button ad un passo per battere Hamilton


Dopo esser stato definito un paracarro, ma soprattutto dopo esser stato sconsigliato di approdare in McLaren, la fossa dei leoni, Jenson Button sta per prendersi la sua rivincita ai danni di Hamilton, il pilota che da quando ha debuttato in F1 su McLaren, non ha mai perso un confronto interno col suo collega di squadra.

E’ fantastico ottenere più punti di un compagno di squadra che è così competitivo” ha spiegato Jenson Button al termine della gara di Abu Dhabi vinta da Lewis.

Martin Whitmarsh ha dato la conferma e dunque non si attende un’esclusione di colpi tra i due nell’ultimo evento in Brasile:” Li conosco entrambi bene e so che vorranno essere il pilota che finisce l’anno con quattro vittorie”.

I due hanno attualmente vinto 3 gare a testa e mentre Jenson pare sia pronto ad incrementare il suo risultato, Hamilton, contrariamente alle aspettative, ha fatto sapere che i suoi interessi non saranno quelli di chiudere questo 2011 davanti al suo compagno di squadra.

GP Abu Dhabi, Vettel si ritira, Hamilton vince


Lewis Hamilton ha vinto la gara del Gran Premio D’Abu Dhabi davanti al ferrarista Fernando Alonso. L’inglese ha dominato fin dall’inizio, quando proprio nelle prime curve Vettel finito in testa coda, si è dovuto ritirare ai box per un problema alla ruota.

Il duello tra Hamilton ed Alonso è stato a distanza, i due si sono separati mediamente tra i 2 ed i 5 secondi, ma alla fine il pilota McLaren ha avuto la meglio.

Button riesce a finire terzo, nonostante a metà gara girava un secondo più lento del compagno di squadra. Probabilmente il pilota ha avuto problemi con il suo sistema di recupero d’energia(KERS). Segue Webber, autore di una gara su strategie di 3 soste. L’unico ad aver azzardato, purtroppo l’australiano non è riuscito nell’impresa di raggiungere il podio, ma è stato autore di una bellissima gara con rimonta e sorpassi spettacolari.

Felipe Massa ha finito in quinta posizione con una mediocre gara e qualche errore di troppo, soprattutto sul finale, quando un mezzo testa coda gli compromette la conservazione del quarto posto.

Seguono Rosberg, poi Schumacher che per tutta la gara è stato nell’ombra. Le due Force India di Sutil e Di Resta, quest’ultimo è stato l’unico ad aver cambiato le gomme solo una volta. La Top Ten è stata chiusa da Kobayashi, autore di una discreta rimonta.

F1, basta cercare i problemi di Hamilton


Una delle cose veramente tristi della Formula 1 è vedere che i media, soprattutto quelli su internet, non fanno altro che scrivere sempre le stesse cose. In questo periodo tutti puntano il dito su Lewis Hamilton, ma questo era già successo l’anno precedente quando l’allora fonte dei suoi problemi era collegata al rapporto con la fidanzata.

Quest’anno gira voce che Lewis Hamilton stia avendo problemi perché non ha più un manager che si occupi dei suoi interessi fuori dalla pista, specialmente in occasioni come il tamponamento ai danni di Massa. Poi c’è la ridicola scusa degli specchietti inventata da Whitmarsh. Il team boss sosteneva che forse il problema in Giappone di Lewis è stata la scarsa visibilità.

Sicuramente qualcosa centra, ma in generale Lewis Hamilton non necessita di trovare un responsabile per l’andazzo del suo campionato, lui stesso ha commentato così alla stampa inglese:” Io non la penso così” il 26enne ha detto “State tutti cercando di trovare soluzioni sul perché io non sto facendo bene. Non esiste una soluzione”.
Non c’è una risposta a questo, quindi sarei grato se non si saltasse alle conclusioni” ha aggiunto Hamilton.

Lauda manda Hamilton a lezione da Button


Siamo nel pieno centro di una rivoluzione di pregiudizi. Jenson Button, lo stesso che venne rinominato paracarro e che vinse il titolo piloti 2009 grazie al genio Brawn, sta pian piano comprandosi l’ammirazione del suo team, dei fan e di tutti gli esperti di Formula 1.

La sua ascesa è molto strana, perché anche se da curriculum si presenta da campione del mondo, non molti avrebbero scommesso su di lui ed invece oltre a scrollarsi l’immagine del secondino di turno alla McLaren, Jenson ha dimostrato di ottenere punti e prestazioni senza la velocità, ma con l’intelligenza e la costanza, elementi che secondo Niki Lauda mancano a Lewis Hamilton.

Lewis è più veloce di Jenson in qualifica, ma in Belgio è stato Button a finire terzo, mentre lui è cadutoLauda ha continuato “Non si vincono i campionati schiantandosi. Guardate Sebastian Vettel, non commette errori ed è per questo che si appresta a rivincere il titolo”.

Nonostante i team boss di Ferrari e McLaren insistano nel dire che il campionato è aperto, pare evidente a tutti che invece è impossibile contrastare una macchina perfetta e che non compie errori come la Red Bull. Ma la nuova frustrazione per piloti come Hamilton deriva dal confronto interno col compagno di squadra.

Guardiamo le statistiche: Hamilton e Button hanno ottenuto 2 vittorie a testa, ma in qualifica Lewis domina incontrastato con 9 risultati rispetto ai 3 di Jenson. Button però è riuscito a raccogliere 6 podi rispetto ai 4 di Hamilton, il che gli permette di ritrovarsi davanti nella classifica piloti con soli 3 punti di differenza .