F1, l’ultima curva del Brasile

Michael Schumacher pensa ancora al campionato 2008 di Formula Uno. Sembra strano come il destino di Massa ed Hamilton sia stato deciso dall’ultima curva dell’ultima gara dell’anno e quindi è curioso pronosticare come sarebbe andata a finire se Glock non avesse rallentato nell’ultimo tratto della pista. Certamente sarebbe Massa a festeggiare, mentre secondo Michael il pilota della McLaren avrebbe distrutto la sua carriera automobilistica.

Come Back: il 2008 di Lewis Hamilton

Il 2008 di Lewis Hamilton è l’anno della rivincita. Il pilota britannico vincerà il campionato battendo la Ferrari e diventando così il più giovane pilota a vincere un mondiale. Anno difficile per il ragazzino, sempre solo, contro tutti, dopo il deludente 2007, dopo la lite con Fernando Alonso, dopo le critiche per il suo infantile comportamento. Hamilton ha saputo dimostrate il grandissimo talento che porta dentro di se, quel talento che ha messo da parte perfino la sua arroganza.

Dopo le bruttissime vicende di razzismo subite durante i test invernali, Hamilton comincia benissimo il campionato con la vittoria in Australia. Successivamente Lewis affronta in maniera poco impegnativa le altre due gare, in particolare in quella del Bahrain commette gravi errori che lo porteranno fuori dalla zona punti. A Monte Carlo dopo una gara difficile, viene aiutato dalla pioggia e con grande grinta vince in maniera strepitosa la gara. In Canada arrivano pesante critiche, dopo non essersi accorto del semaforo rosso all’uscita dei box tampona violentemente Raikkonen compromettendo entrambe le gare e regalando a Kubica e la BMW la loro prima vittoria.

Schumacher e Hill commentano Hamilton

Due grandi ex campioni del mondo sono stati chiamati in causa per commentare l’attuale prestazione del leader di Formula Uno, nonché il pilota McLaren Lewis Hamilton. Michael Schumacher e Damon Hill hanno spiegato i loro punti di vista sul possibile campione del mondo del 2008.