Lexus, niente motori diesel BMW: l’azienda preferisce l’ibrido

Nonostante l’accordo firmato dal management della casa automobilistica tedesca BMW e dalla società nipponica Toyota, la casa automobilistica giapponese Lexus, che appartiene al Gruppo Toyota e che ne rappresenta la parte più elegante, lussuosa e raffinata (in una parola? Premium), non utilizzerà i propulsori a gasolio del marchio di Monaco di Baviera, che invece verranno sfruttati da Toyota. Perché? Secondo le dichiarazioni che abbiamo ascoltato, l’azienda nobile asiatica non ha alcuna intenzione di puntare, in questo momento, su questa tipologia di motorizzazioni, preferendo impiegare le proprie energie (e la propria disponibilità economica) nello sviluppo di nuove tecnologie ibride. Lexus, infatti, punta a diventare uno dei brand leader tra i costruttori ecologici del pianeta e già oggi lo sta dimostrando: nella gamma della casa automobilistica in Italia sono incluse Lexus CT200h, Lexus GS450h, Lexus LS600h e Lexus RX450h (tutte ibride).

Toyota, accordo con BMW per i motori diesel?

La casa automobilistica giapponese Toyota sta cercando di ampliare la gamma di motori diesel del proprio scaffale, in special modo per il mercato europeo, e potrebbe aver trovato un partner disposto a fornire alcuni propulsori: BMW. Secondo alcune indiscrezioni, le trattative sarebbero già terminate, con successo, e le due aziende sarebbero pronte a scambiarsi tecnologie e meccaniche per il beneficio di entrambe. Né il management della casa automobilistica di Monaco di Baviera né i manager di Toyota hanno però confermato o smentito la notizia, lasciandoci di fatto con un pugno di dubbi. Ma qual’è il (presunto) cuore dell’accordo?

Salone di Francoforte 2011: Lexus GS450h, teaser

La casa automobilistica nipponica Lexus ha pubblicato il primo teaser ufficiale della nuova GS450h, la berlina ibrida di segmento E Premium che vedremo al Salone di Francoforte 2011, tra il 15 ed il 25 settembre venturo, e che sarà commercializzata a partire dal prossimo anno nella gamma di Lexus GS sia nel Vecchio Continente che nel Nuovo Continente. Un’immagine che dice poco, ma che conferma il debutto della variante ecologica della nuova GS (anche l’attuale generazione la propone) e che sottolinea questa passione molto forte della casa automobilistica del Gruppo Toyota verso la propulsione ibrida.

Il brand sportivo Lotus potrebbe essere venduto al Gruppo Toyota

Foto: AP/Lapresse

La casa automobilistica britannica di Hethel potrebbe avere intenzione di stringere un accordo commerciale con il principale colosso automobilistico a livello internazionale: il brand Lotus, in soldoni, potrebbe abbandonare il partner malese Proton per legarsi al Gruppo Toyota, che già oggi fornisce all’azienda britannica i propulsori (come, ad esempio, il motore benzina 3,5 litri V6 che viene sfruttato dalla gran turismo della gamma, Lotus Evora). A dirlo, nel corso di un’intervista, nei giorni scorsi, è stato Dany Bahar, attuale Chief Executive Officer della casa automobilistica del Loto.