Fiat Doblò Cargo è International Van of the Year 2011

Sono passati dieci anni dalla commercializzazione del primo esemplare di Fiat Doblò, il Multi Purpose Vehicle di medie dimensioni e buon successo del costruttore torinese. Nel corso degli anni, l’autovettura è stata prodotta in un milione di unità: risultato, questo, raggiunto soltanto qualche settimana fa. Oggi, dopo l’arrivo della nuova generazione, che va a sostituire il restyling della prima, Fiat Doblò riceve un nuovo riconoscimento, assegnatogli soltanto qualche ora fa: il titolo International Van of the Year 2011 è andato a Fiat Doblò Cargo.

Fiat 500 Prima Edizione, già esaurita l’edizione limitata per gli States

E pensare che, quando Sergio Marchionne annunciò, convinto, tra il fiducioso (troppo?) ed il vaticinante, di voler vendere 50.000 unità di Fiat 500 in quel mercato, lo statunitense, che è stato sempre fin troppo solidale con vetture di tutt’altra stazza (e c’è voluta una crisi mondiale a stroncare questo innamoramento profondissimo), non avevamo dato quel tanto peso che sarebbe stato giusto concedere. Siamo quasi abituati ai voli pindarici dei manager in giacca e cravatta. E lui che il completo non c’è l’ha? Lui che la divisa di rappresentanza neppure sotto tortura? Lui ha visto giusto.

Dodge Viper 2012, potrebbe essere un Alfa Romeo 8C Competizione

Ricorderete di come Sergio Marchionne abbia saputo magicamente stupire la platea di spettatori, durante una conferenza, in America, rivolta ai rivenditori ufficiali del Gruppo Chrysler che s’è svolta nel corso della settimana passata, con un esemplare di una nuova automobile sportiva, presumibilmente coupé, certamente funzionante: era la nuova generazione di Dodge Viper. Ebbene, pare che nuove indiscrezioni ci permettano di togliere ancora qualche millimetro di mistero dalla muscle car americana.

Maserati GranTurismo MC Stradale, novità del Salone di Parigi

La stessa casa produttrice l’ha definita la più veloce, la più leggera e la più potente autovettura della gamma. Il Tridente svela l’aspetto della nuova Maserati GranTurismo MC Stradale, prima del debutto previsto per il Salone Internazionale dell’Automobile di Parigi, laddove per la prima volta la coupé sportiva della maison costruttrice italiana verrà esposta. È il terzo allestimento proposto per la berlinetta del fabbricante e si posiziona nella zona più alta del listino, superando di una manciata di cavalli tutte le altre voci (comprendendo Maserati Quattroporte e Maserati GranCabrio).

Abarth 500C esseesse e Abarth Punto Evo esseesse al Salone di Parigi

Supportata dal recente e cospicuo successo delle così chiamate “cassette di trasformazione” (nello specifico, un modello di Abarth 500, ogni tre commercializzati, viene elaborato con il pacchetto ufficiale. Tanto per essere chiari), la maison automobilistica dello Scorpione arricchisce il proprio listino, presentando in anteprima mondiale il programma di personalizzazione definito “esseesse” per i nuovi modelli Abarth 500C e Abarth Punto Evo, realizzati per migliorare le prestazioni, l’handling e la sicurezza delle due autovetture, pur senza rinunciare ad un ottimo livello di emissioni e ad un basso tasso di consumi di carburante.

Massa e Alonso su una Abarth 695 Tributo Ferrari

Qualche giorno fa, proprio a Monza, dove s’è consumato il Gran Premio di Italia, giusto ieri, durante una manifestazione creata ad hoc i due piloti del team Ferrari di Formula Uno, Fernando Alonso e Felipe Massa, hanno ricevuto un emolumento speciale, riservato loro proprio dal Cavallino Rampante e, trasversalmente, dal Gruppo Fiat. I due, infatti, sono stati premiati – per i risultati che erano previsti? Mah – con un esemplare di Abarth 695 Tributo Ferrari, edizione limitata dell’utilitaria del Lingotto, Fiat 500, realizzata e preparata a puntino dalla casa automobilistica dello Scorpione, Abarth.

Fiat 500 Arancia, allestimento esclusivo per il Giappone

Forse per ribadirne una particolarità ed una pregevolezza non comune alle automobili quotidiane. O forse per tenere aggiornato il proprio frizzante listino, che, stringi stringi, ha succo per poche sorsate e che in fatto di tecnologia e personalizzazione cede il passo a novità molto più moderne (come Citroen DS3 e Audi S1). Sicché, memori di quanto sta accadendo ed è accaduto per MINI, l’altra utilitaria di antiche radici e nobili sonorità, anche all’interno del Gruppo Fiat si sta studiando come declinare, in maniera nuova e fresca, la propria Fiat 500, alfiere di un momento più sereno per il costruttore. Fiat 500 Arancia è una versione speciale (finché non si possono produrre geometrie inedite, si passa all’inventare bizzarri allestimenti esclusivi e un po’ vuoti, se volete) destinata al solo mercato giapponese.

Dodge Durango 2011, immagini ed informazioni ufficiali

Il SUV Dodge Durango è il cugino meno occidentale – maggiormente Yankee, se preferite – della nuova generazione di Jeep Grand Cherokee. Questo ci potrebbe interessare relativamente, dopotutto: il pianale e i propulsori sono comuni. Ma sospetto che molto più sia stato messo in comune dalle due maison americane: noterete, certamente, anche voi stessi, senza il mio suggerimento saccente, una certa somiglianza tra i due SUV di grandi dimensioni, che vengono presentati al pubblico a distanza ravvicinata. La terza generazione di Dodge Durango verrà commercializzata entro la fine dell’anno corrente. Non è ancora chiaro se Sergio Marchionne desideri esportarla anche in Europa e, nello specifico, in Italia.

Fiat 500, Marchionne vuole vendere 50.000 unità nel 2011 negli Stati Uniti

Lo sbarco nella patria dei SUV di grandi dimensioni di un prodotto di design minuscolo, come può essere l’esempio di Fiat 500, va calibrato, controllato, soppesato, studiato e preparato nella maniera più accurata possibile. Ogni giorno in più è uno in meno tra il costruttore italiano e il grande evento, che vedrà il piccolo Cinquino solcare il reticolato d’asfalto americano, a partire dall’ultima parte dell’anno in corso. Cosa aspettarsi? Non sappiamo come potrebbe reagire l’economia di un Paese abituata a standard differenti, macroscopici, sebbene prostrata da una recessione ancora più malevola. Marchionne e i suoi, per converso, hanno le idee chiare.

Ferrari 458 Italia, la Spyder ed il richiamo ufficiale

Sebbene la berlinetta sportiva abbia avuto qualche problema, in un periodo non troppo distante, e quantunque la casa costruttrice potrebbe richiamare alcuni esemplari della vettura, un frangente per ora solo immaginato, Ferrari 458 Italia potrebbe spogliarsi presto di parte del tetto. Nello specifico, pare che il fabbricante di Maranello sia al lavoro su una versione spyder della stessa sportiva, ora che l’estate s’è praticamente conclusa.

Fiat, al via la selezione della rete di vendita negli Stati Uniti

Nella giornata di ieri, Fiat ha compiuto il primo passo verso l’America. Direte voi: il legame con Chrysler è già un bel passo compiuto. Una marcia. Certo, ma lo sbarco concreto, con vetture e tutto ciò che ne consegue, non è ancora avvenuto. Ed è, probabilmente, la parte più complessa del progetto: forgiare l’America e l’americano sul prodotto italiano. Spetta a Laura J. Soave il compito, amaro e onorevole, di preparare la strada alla piccola Fiat 500, la prima delle automobili del Lingotto che, dopo 25 anni, riporteranno là il brand italiano Fiat.

Volkswagen, sempre più interessata ad Alfa Romeo

Quelli che sembravano scenari distanti, lontani, persino immaginati e ludicamente inventati, forse fiabesca costruzione di qualche genio malefico, oggi paiono terribilmente concreti, vicini, palpabili. L’idea d’una Volkswagen pronta a fagocitare l’italianissima Alfa Romeo, con storia, modelli, tradizioni, valori, ricordi, nostalgie, odori e sapori compresi, è sempre più in voga. Ma non è una moda: è la scena d’un settore industriale che s’evolve. E che lo fa non tenendo conto della sfera sentimentale.

Lancia Stratos 2011, è una one-off realizzata da Pininfarina

Qualche giorno fa, una misteriosa serie di immagini spia immortalavano una vettura misteriosamente inedita. Le cui fattezze, nello specifico, richiamavano l’ancestrale Lancia Stratos. Per la gioia degli appassionati più puri e fedeli, le voci di una possibile reintroduzione della fastback sportiva in gamma si sono susseguite nei momenti successivi alla divulgazione delle immagini. Fino ad ora. Fino alla conferma della notizia. Che, tuttavia, non corrisponde al desiderio della piazza automobilistica.

Alfa Romeo MiTo Turismo Sport, configurazione speciale per la Gran Bretagna

Si chiama Alfa Romeo MiTo Turismo Sport ed è un allestimento speciale, dedicato al solo mercato britannico: il progetto di riuscire a raggiungere un volume produttivo pari a 500.000 unità ogni anno entro il 2014, redatto da Sergio Marchionne, non mostra alcun cedimento strutturale, sebbene aggredito dalle condizioni di mercato poco favorevoli e dalle avances ammiccanti del Gruppo Volkswagen di Wolfsburg – ipotetiche e, momentaneamente, non confermate –. Si passa anche da qui, dalla piaggeria malcelata ad un bacino d’utenza specifico.

La commedia messa in scena dal Biscione, Alfa Romeo MiTo Turismo Sport, tenta di mitigare la rozza funzionalità dell’equipaggiamento tecnologico con ritocchi estetici – discreti, sia chiaro – rivolti alla più tradizionale delle connotazioni sportive del marchio italiano. Che, tuttavia, in questo caso specifico, hanno poco – o nulla – da offrire di rilevante. Vediamo perché.