Formula 1, Ferrari salva: la Fia conferma la multa ma non toglie punti al Cavallino. Ora il Mondiale é ancora possibile

Inizia con una vittoria la settimana di Monza per la Ferrari. Il consiglio Mondiale Fia ha infatti deciso solo di confermare la multa di 100.000 dollari al Cavallino, ma di non infliggere ulteriori penalità alla Ferrari e ai suoi piloti. Lo ha anticipato agli organi di stampa il presidente Csai Angelo Sticchi Damiani, membro del consiglio. Questa dunque la decisione che ha giudicato oggi, l’ordine di scuderia impartito dal muretto del Cavallino a Felipe Massa per avvantaggiare Fernando Alonso nel corso dello scorso GP di Germania a Hockenheim. Inoltre, sempre secondo altre indiscrezioni, sarebbe stata anche formulata una proposta per rendere leciti gli ordini di scuderia, come ha confermato Enrico Gelpi, presidente Aci. “Abbiamo una norma che pone delle difficoltà di interpretazione. Sarà rivista. Per noi sarebbe anche opportuno cancellarla del tutto. All’interno della Fia l’orientamento generale è favorevole“.

Formula 1 Ferrari, Massa: “Ungheria? Gp speciale”. Alonso come Montezemolo: “In Germania vittoria della squadra”

Dopo le roventi polemiche seguite al Gp di Germania, il pilota brasiliano della Ferrari Felipe Massa ha i pensieri rivolti già al prossimo Gran Premio in programma a Budapest il prossimo weekend. “Tornare a Budapest sarà davvero speciale per me, per ragioni che tutti voi potete facilmente immaginare. Proprio all’Hungaroring, poco più di un anno fa, riportai un serio infortunio a causa di una molla staccatasi da un’altra macchina che mi colpì alla testa durante Q2 sabato pomeriggio – ricorda il brasiliano -. Il mio primo impegno giovedì mattina quando arriverò all’Hungaroring sarà proprio con i commissari di pista e i medici del pronto soccorso del circuito, che fecero davvero un ottimo lavoro tirandomi fuori dall’abitacolo della macchina: voglio ringraziare personalmente queste persone, con cui sento di avere ora un legame speciale. Dovetti rimanere in ospedale per una settimana dopo l’incidente ed ebbi l’opportunità di conoscere tante persone che lavoravano lì e che si presero cura di me in maniera fantastica: l’unico lato positivo di quell’esperienza è che ora ho molti più amici in Ungheria“, racconta il paulista al sito Ferrari. “Piuttosto spesso quest’anno negli incontri con i media e nelle interviste mi è stato chiesto se mi sento tornato alla normalità e se guido così bene come prima. La mia risposta è stata sempre uguale: sì, dal punto di vista professionale non è cambiato nulla. Dal punto di vista personale l’incidente mi ha cambiato, eccome! Mi ha fatto apprezzare la vita molto più di prima e mi fa godere delle piccole cose quotidiane dieci volte più di prima“.