Vettel racconta il suo GP d’Ungheria

La Ferrari, dopo la pausa estiva, tornerà in pista a Budapest per l’11esimo round stagionale. Quello che succederà sul circuito di Hungaroring non lo sappiamo ma sappiamo quel che vorrebbero i piloti di Maranello e Vettel in primo luogo. 

Nel Gran Premio di Ungheria la Ferrari torna a sorridere

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Il Gran Premio di Ungheria che si è disputato ieri ha regalato molti colpi di scena e diverse sorprese. La prima sorpresa è il bel risultato di Fernando Alonso che torna sul podio ottenendo un ottimo secondo posto. Due volte la Safety car in pista ha cambiato le gerarchie e Nico Rosberg con la Mercedes, partito in pole e scappato via dopo un piccolo errore iniziale, si dovrà accontentare del quarto posto. A trionfare è stato Daniel Ricciardo con un’ottima gara e la dimostrazione di essere un pilota in grande crescita.

GP Ungheria 2013, Lewis Hamilton su Mercedes batte tutti

GP Ungheria 2013, Lewis Hamilton su Mercedes batte tutti - UltimoGiro.com

Nel GP Ungheria 2013 arriva il primo successo stagionale per Lewis Hamilton su Mercedes. Una gara segnata dalle alte temperature e da una certa monotonia che ha battuto lo spettacolo. Niente grandi sorpassi o eventi che hanno caratterizzato la corsa, a parte il caldo che ha fatto superare all’asfalto oltre 50° C e surriscaldato alcune vetture come la Red Bull nella prima parte di gara.

GP Ungheria 2013, Lewis Hamilton su Mercedes batte tutti - UltimoGiro.com
Nonostante ciò, Sebastian Vettel, proprio su Red Bull, limita i danni salendo sul gradino più basso del podio nonostante il muretto gli abbia intimato, a un certo punto della gara, di alzare il piede dal pedale dell’acceleratore.

Podio GP Ungheria 2013, Lewis Hamilton su Mercedes batte tutti - UltimoGiro.com
A precederlo, Kimi Räikkönen che con grinta, una buona strategia e un pizzico di fortuna si interpone tra l’inglese e il tedesco guadagnando il sesto podio stagionale in dieci gare. I meriti su questo tracciato investito da un’ondata di calore sono tutti dei piloti che hanno retto per 70 giri e circa 105 minuti. Parole confermate da Niki Lauda, team manager Mercedes, che ha attribuito tutto il merito della vittoria ungherese al suo pilota inglese. Invece, male le Ferrari.

Qualifiche GP Ungheria 2013, pole position di Lewis Hamilton su Mercedes

Qualifiche GP Ungheria 2013, pole position Lewis Hamilton su Mercedes - UltimoGiro.com

Qualifiche GP Ungheria 2013, pole position Lewis Hamilton su Mercedes - UltimoGiro.comLa casa della Stella fa rimangiare la polvere alle Red Bull. Almeno in qualifica. Lewis Hamilton su Mercedes ha infatti conquistato per la terza volta consecutiva in stagione la pole position nel Qualifiche GP Ungheria 2013. Dietro di lui Sebastian Vettel che nei due tentativi con gomme morbide nuove agguanta la pole col primo dei due giri e, forte di un tempo sotto 1′ 20”, non riesce a tenere dietro di sé l’inglese della Mercedes nel secondo tentativo.

Qualifiche GP Ungheria 2013, primi tre classificati - UltimoGiro.com
In seconda fila la Lotus-Renault di un’arrembante Romain Grosjean, terzo, e Nico Rosberg sull’altra Mercedes. Prima di provare a far la la lepre, Vettel dovrà vedersela, quindi, non solo con chi lo precede e lo segue in terza posizione (in passato balzato agli onori della cronaca per aver compromesso la propria gara e quella degli altri), ma anche e soprattutto da chi si trova nella piazzola subito dietro la sua.

Quinta la Ferrari di Fernando Alonso. Lo spagnolo è sempre più costretto a combattere all’arma bianca mettendo in campo tutta la grinta che ha e solo quella visto che è ormai chiaro che non può contare su una monoposto competitiva, soprattutto in qualifica.

Libere 2 GP Ungheria 2012, Hamilton primo, pioggia presente

ciao

Per la terza volta consecutiva, la pioggia accompagna le prove libere del venerdì di un Gran Premio.
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Lewis Hamilton, autore del miglior tempo nelle libere 1, si conferma il pilota più veloce grazie ad un tempo di 1:21.995 fatto segnare poco prima che cambiassero le condizioni meteo a Budapest. Dietro l’inglese Kimi Raikkonen e Bruno Senna. Quarto e quinto posto per le Ferrari, mentre le Red Bull e le Mercedes sono rimaste dietro.

F1, GP Ungheria: all’Hungaroring Pirelli super soft

La Formula 1 in Ungheria: domenica il circus si sposta nello lo stretto e tortuoso circuito dell’Hungaroring dove toccherà con ogni probabilità fare i conti con il caldo e le temperature elevate. In tal senso, la Pirelli è pronta ad affrontare il clima bollente attraverso l’utilizzo di pneumatici soft e supersoft, in controtendenza rispetto alle temperature fredde dei Gp di Silverstone e Nurburgring.

A preparare team e spettatori rispetto allo scenario differente, è Paul Hembery, direttore di Pirelli Motorsport, che, forte dell’esperienza regressa, anticipa qualche scenario:

F1, Rosberg compie 100 gare senza vittoria


Al via della gara di domenica mattina in Ungheria Nico Rosberg aumenterà le sue presenze in Formula 1 per un totale di 100 gare disputate in 6 anni. Il pilota tedesco ha debuttato nel 2006 con la Williams e nel 2010 è transitato in Mercedes GP insieme al connazionale Michael Schumacher.

Suo padre Keke terminò la sua carriera con 114 gare, vincendo 5 GP ed 1 titolo iridato, mentre Nico che si appresta a superare la quota centenaria, fa parte di quei piloti che hanno dovuto aspettare un numero tale o addirittura superiore, per poter salire sul gradino più alto del podio.

Nick Heidfeld con 182 presenze in Formula 1 è l’unico pilota con tale esperienza a non aver mai tagliato il traguardo per primo.

Mark Webber ha dovuto aspettare 132 gare prima di vincerne una. Il pilota dopo gli anni del debutto passò alla Williams vivendo una stagione difficile che lo portarono vicinissimo al ritiro, fortunatamente mai realizzato grazie al passaggio in Red Bull.

La Ferrari regalò la prima vittoria a Rubens Barrichello nel 2000, quando il pilota aveva raggiunto i 123 GP. Rubens attualmente è il pilota con il maggior numero di presenze in Formula 1, il suo record l’anno scorso ha superato le 300 presenze.

Segue Jenson Button che ha vinto la sua prima gara con la Honda proprio in Ungheria, durante la sua 117ma gara.

Giancarlo Fisichella, terzo pilota Ferrari, rappresenta un caso stranissimo. Ha vinto la sua prima gara dopo averne disputate 111. In quella occasione, durante il Gran Premio del Brasile, lui vinse senza tagliare il traguardo perché la gara fu sospesa a causa dell’alto numero di incidenti.

Schumi – Barrichello: Gp di Ungheria, incidente archiviato per sempre (via sms)

Compagni di scuderia alla Ferrari dove entrambi, chi a suon di vittorie e chi per la generosità sempre riconosciuta, hanno fatto breccia nel cuore dei tifosi. Poi, le carriere di Michael Schumacher e Rubens Barrichello si sono divise in maniera definitiva: il tedesco si è ritirato dalle scene prima di rientrare dalla porta principale (Mercedes Gp) nel circus della Formula Uno, il brasiliano ha girovagato in diversi team prima di approdare alla Williams, con cui tuttora corre.

Eppure, nonostante i molti anni di vita professionale nello stesso box, i due sono stati protagonisti di un episodio increscioso nel corso del Gran Premio di Ungheria: complice una manovra pericolosa del tedesco, Barrichello è finito a fare la barba al muretto. Qualche polemica, parecchia freddezza e poi il tentativo di conciliazione che ha avuto il suo culmine qualche ora fa, quando Schumacher, nel tentativo di mettere una pietra sopra all’avvenimento, ha inviato a Barrichello un messaggio via cellulare con cui chiedere scusa. A riferirlo è il brasiliano, che dichiara in conferenza stampa alla vigilia delle prove libere del Gp del Belgio:

Gp Ungheria: Webber, Alonso, Vettel, Massa. Red Bull e Ferrari su tutti

La vittoria di Mark Webber, primo al Gp di Ungheria, gode dell’influenza amica di Sebastian Vettel che – per favorire il collega di scuderia su Fernando Alonso mentre era in pista la Safety car – s’è trovato con una penalità mal digerita che, a conti fatti, non ha intaccato il successo dell’australiano ma ha compromesso se stesso, alla fine terzo proprio alle spalle dello spagnolo della Ferrari. Il quarto posto di Felipe Massa contribuisce a posrtare il sereno solo in casa Red Bull e a Maranello. Da dimenticare le prove della McLaren, con Lewis Hamilton ritirato e Jenson Button incapace di fare meglio dell’ottavo posto. Da censura il finale di Michael Schumacher: l’ex iridato, per difendere il decimo posto a fine gara, rischia di mandare sul muretto dei box il suo ex compagno di squadra Rubens Barrichello (Williams); il tedesco è stato penalizzato di dieci posizioni in meno nel prossimo Gran premio di Spa in Belgio. Ottime le prestazioni di Vitaly Petrov (RUS/Renault) che ha chiuso quinto, Nico Hülkenberg (GER/Williams-Cosworth) sesto e Pedro de la Rosa (Sauber) al settimo posto.

Formula 1, Gp Ungheria: Massa quarto e sereno. Pretattica Vettel: “Vantaggio bugiardo”

“Non ho mai pensato all’incidente, ho abbassato la visiera e ho pensato solo a correre. Non ho mai pensato alla curva quattro”. Al termine delle due sessioni di prove libere del venerdì del Gp d’Ungheria, é questo il pensiero del pilota brasiliano Felipe Massa, che a un anno di distanza é tornato con la sua Ferrari alla curva 4, teatro del maledetto incidente in cui ha rischiato di perdere la vita. Il pilota brasiliano ha assicurato d’aver pensato solo a fare il proprio lavoro e nient’altro.

“Ho pensato all’incidente solo ieri – ammette il brasiliano – quando sono arrivato qui, sono andato all’ospedale e ho visto tutta la gente che ha lavorato per me. Questo è quello che mi ha emozionato di più. Ieri sono andato a cena con il medico che mi ha operato, queste sono cose belle che ti danno una emozione incredibile, ma quando sono in macchina non penso all’incidente”. Massa in pista ha pensato davvero a correre, facendo registrare il quarto tempo di giornata, cosa che gli permette di parlare del presente e delle qualifiche che lo attendono domani, quando la Red Bull sarà ancora scuderia da battere.