Anche nel Gp di Spagna Hamilton e Mercedes vincenti

GP Cina 2014, terza doppietta Mercedes di fila con Hamilton vincitore e Alonso di nuovo sul podio (evidenza) - UltimoGiro.com

GP Cina 2014, terza doppietta Mercedes di fila con Hamilton vincitore e Alonso di nuovo sul podio (evidenza) - UltimoGiro.com

Il Gran Premio di Barcellona conferma lo strapotere della Mercedes in questa stagione di Foruma 1. Il week end del quinto Gran Premio della stagione era iniziato come i primi quattro, nel segno di Lewis Hamilton e Nico Rosberg dominatori nelle qualifiche. I due piloti della Mercedes sono partiti in prima fila, con Hamilton in pole position, e hanno condotto una gara senza storia che li porta a una lotta in casa per la conquista del titolo.

Qualifiche GP Spagna 2014, la prima fila è ancora una volta un affare Mercedes con Hamilton in pole

Qualifiche GP Spagna 2014, la prima fila è ancora una volta un affare Mercedes con Hamilton in pole

La pole position negativa nelle qualifiche GP Spagna 2014 se l’è aggiudicata Pastor Maldonado che in circa 1’30” è riuscito a perdere il controllo della sua monoposto nella Q1 schiantandosi contro uno dei muretti e causando l’esposizione delle bandiera rossa per un paio di minuti. La pole position, quella vera, invece è ancora una volta un’affare Mercedes con Lewis Hamilton che messo dietro di sé tutti gli altri.

Qualifiche GP Spagna 2014, la prima fila è ancora una volta un affare Mercedes con Hamilton in pole
La prima fila è comunque tutta della Stella con Nico Rosberg che partirà domani dalla seconda posizione. La gara sarà quasi sicuramente un affare a due a meno di scherzi proprio tra quei due alla partenza e di cui potrebbe approfittare subito Daniel Ricciardo, terzo, e sempre più “prima guida” Red Bull.

La Ferrari rischia l’accesso alla Q3 del suo pilota di casa, Fernando Alonso, a cui ci arriva per soli 83 millesimi di secondo per conservare un treno di gomme nuove. Cosa inutile, visto che lo spagnolo deve accontentarsi di un settimo posto dietro il compagno di squadra Kimi Räikkönen. Terza fila tutta Rossa, dunque.

Qualifiche GP Monaco 2013, prima fila tutta Mercedes (di nuovo)

Qualifiche GP Monaco 2013, prima fila Mercede e pole position di Nico Rosberg - UltimoGiro.com

In Formula 1 sembra che la Stella ci stia prendendo l’abitudine. Dopo la Spagna, una nuova prima fila tutta Mercedes. Nico Rosberg, col primo tempo, e Lewis Hamilton, col secondo, hanno messo dietro i loro scarichi la concorrenza consapevoli che, visto il tipo di circuito, con una buona strategia potrebbero, questa volta, mantenere dietro le altre vetture fino alla bandiera a scacchi.

Qualifiche GP Monaco 2013, prima fila Mercede e pole position di Nico Rosberg - UltimoGiro.com
Un’altro monopolio la seconda fila, tutta Red Bull con Vettel e Webber pronti a braccare le due monoposto argentate. Seguono, poi, Kimi “Iceman” Räikkönen e Fernando Alonso. “Male” l’altra Ferrari che non ha potuto effettuare neppure un tentativo. Un incidente durante le ultime libere ha danneggiato la vettura che i meccanici non sono riusciti a riparare in tempo per le qualifiche.

GP Spagna 2013, Alonso re di Spagna e Ferrari regina

GP Spagna 2013, vince Alonso - UltimoGiro.com

Su un tracciato dove storicamente i sorpassi erano un optional, grazie alle gomme (pane) Pirelli si è vista una bella gara con un discreto alternarsi di posizioni a Montmelò (Barcellona) per il GP Spagna 2013 che vede trionfare Fernando Alonso, re di Spagna per l’occasione vista l’ovazione del pubblico al taglio del traguardo con la sua Ferrari.

GP Spagna 2013, vince Alonso - UltimoGiro.com
Arriva anche il primo podio stagionale per il compagno di squadra Felipe Massa, terzo, che deve arrendersi al glaciale Räikkönen, secondo con la sua Lotus-Renault, vettura che riesce a gestire meglio la durata degli pneumatici Pirelli. Male le Mercedes che mostrano ancora una volta il limite sul ritmo gara. Subito fuori dal podio, invece le due Red Bull.

Qualifiche GP Spagna 2013, prima fila tutta Mercedes

Qualifiche GP Spagna 2013, Nico Rosberg Mercedes pole position - UltimoGiro.com

Domani in Spagna sul circuito di Montmelò una prima fila tutta argentata. La Mercedes di Nico Rosberg occuperà la piazzola numero uno seguita da quella del compagno di squadra Lewis Hamilton che non è riuscito a battere i tempi del tedesco nel Q3 come aveva già fatto nel Q1 e Q2.

Qualifiche GP Spagna 2013, Nico Rosberg Mercedes pole position - UltimoGiro.com
Le vetture della Stella sono le uniche ad essere scese sotto il muro di 1’21” distruggendo le speranze del padrone di casa, Fernando Alonso, quinto, e rendendo scuro in volto Sebastian Vettel, attualmente primo nella classifica piloti, che partirà comunque terzo. A completare la seconda file accanto al tedesco, Kimi Räikkönen, quarto, sempre in mostra e duro da tener dietro fin dall’inizio della stagione.

Formula Uno, trovato l’accordo per l’alternanza Barcellona-Valencia

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Gli ostacoli politici sono stati superati, la crisi economica è troppo forte e così la Spagna ha dovuto cedere. Dal prossimo anno non avrà più due Gran Premi in casa, ma uno solo.

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Attualmente infatti sono in programma il GP di Spagna a Barcellona (o per meglio dire a Montmelò), e poi quello d’Europa a Valencia. Ma il costo troppo elevato di questi due eventi rischia di far fallire la già traballante economia iberica, e così dopo mesi di trattative (anche se si sapeva sin dall’inizio che sarebbe finità così) il Premier, insieme alla Generalitat catalana e valenciana e al gotha della Formula Uno, hanno deciso che dal 2013 i due Gran Premi si alterneranno.

F1, ufficiale alternanza tra GP di Barcellona e Valencia dal 2013

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La crisi economica ha portato a diversi sacrifici metà della popolazione mondiale, e tra questi a pagare c’è anche la Formula Uno.

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La voce che circolava da tempo ora diventa ufficiale: la Spagna dal 2013 non avrà più due Gran Premi. Attualmente infatti al GP di Montmelò, a Barcellona, si aggiunge anche quello di Valencia, registrato ufficialmente come il “Gran Premio d’Europa”. Ma dal prossimo anno il Governo spagnolo non riuscirà più a sostenerli entrambi, ed allora ne taglierà uno.

F1 2012, possibile alternanza tra GP d’Europa e GP di Spagna


La crisi economica sta mettendo in discussione il duplice appuntamento spagnolo con la Formula 1. Valencia che ospiterà a giugno il Gran Premio europeo non ha ancora pagato le tasse ad Ecclestone, mentre Barcellona, che ospiterà il Gran Premio nazionale ha espresso parere positivo sull’alternanza delle corse tra le due città. Una risposta ufficiale dai due governi regionali dovrà prevenire prima di giorno 9 marzo, data entro la quale dovranno essere pagati gli obblighi per ospitare la gara automobilistica.

GP di Spagna 2011, analisi, caratteristiche e curiosità


Di seguito vi presentiamo il quinto appuntamento della Formula 1. Si torna a correre in Europa in un circuito atteso per i grandi aggiornamenti che tutti i team porteranno. La Red Bull manterrà la sua leadership o i team inseguitori avranno colmato il gap? La Williams afflitta da una grave crisi interna riuscirà a raggiungere la zona punti? Può il Team Lotus riuscire a recuperare un secondo netto riuscendo così a lottare con team come Force India e Toro Rosso?

4.650 km, in tutto sono 66 giri, 16 curve in totale, questo tracciato è considerato il miglior test per l’aerodinamica delle macchine in quanto sono presenti sia curve medie che veloci. In rettilineo le monoposto raggiungeranno 317 km\h (con l’ala mobile), mentre i piloti per il 60% del giro terranno il piede schiacciato sull’acceleratore.

Per completare l’intera gara è necessario riempire i serbatoi con 154kg di benzina, ad ogni giro il consumo in media è di 2.34 kg (varia dai diversi stili di guida dei piloti). Introdurre nelle vetture 10 kg vuole dire girare più lenti di 0,40 secondi.

Il 12% del giro è speso in frenate, mentre un normale rifornimento richiede all’incirca 24 secondi.

In questo circuito è difficilissimo sorpassare, perché non ci sono curve lente che immettono nei rettilinei. Negli ultimi 10 anni hanno vinto coloro che hanno ottenuto la pole position, proprio per questo il tracciato rappresenta il test per eccellenza per l’ala mobile. Il rettilineo dei box è lungo 1 km ed i piloti spendono 13 secondi per percorrerlo, ma la prima curva è troppo veloce per fare sorpassi.

Questa gara rovina le strategie, in quanto chi precede una vettura perde tempo prezioso. Chi parte male difficilmente sarà autore di una rimonta.

Le gomme subiscono un forte stress in questa pista, per questo la Pirelli introduce il nuovo set di gomme HARD. Superficie abrasiva è soprattutto nella curva numero 3 che la ruota sinistra anteriore subisce una fortissima sollecitazione. Qui i piloti percorrono l’angolo a 240 km/h per 4 secondi.

Per l’intero week-end è previsto un tempo caldo e asciutto. La probabilità che piove è del 20%. Il vento è un fattore molto importante per il bilancio delle macchine. La temperatura si aggira intorno ai 23°.

Sicuramente vedremo ancora tanti pit-stop. Quasi tutti i team sceglieranno le 3 soste, approssimativamente al 14mo, 32mo e 50mo giro. Fare quattro soste può diventare un problema a causa dell’elevato traffico e dei pochi sorpassi.

Dal 2003 la Safety Car ha partecipato in 5 occasioni, 4 di queste conseguenti incidenti causati nel primo giro.

Formula 1, giallo in casa Mercedes. Schumacher favorito dalla squadra?

E la “Bild” rilancia un passo segreto tra Ferrari, McLaren e Mercedes per scoprire i segreti della Red Bull

C’è aria tesa in Germania. Perché dopo mini  resurrezione di Michael Schumacher, giunto quarto a Montmelò nel Gran Premio di Spagna, e con il conseguente crollo del compagno in Mercedes, Nico Rosberg, in molti sospettano che qualcosa non torni. La stampa tedesca infatti, ha iniziato ad ipotizzare addirittura che le ultime modifiche apportate alla monoposto – soprattutto l’allungamento del passo di cinque centimetri – siano state decise a tavolino soltanto per favorire Schumi nei confronti del più giovane Rosberg. Risulta significativo il commento dell’ex pilota di F.1 Hans Stuck, sulla TZ, tabloid di Monaco: “Quello che mi sorprende è che, all’improvviso, Nico Rosberg, dopo la modifica delle Frecce d’argento, è stato più lento di Michael. Spero solo che sia stata soltanto un fine settimana storto, per Rosberg. E non mi auguro che la Mercedes voglia sacrificare le qualità di Nico, che l’avevano pur sempre portato al secondo posto nel mondiale, per fare una macchina per Schumacher. Sarebbe stupido e scorretto”.

Formula 1, Schumacher e il quarto posto al Montmelò. “Sono soddisfatto a metà”

Nel Gran Premio di Spagna, disputato sul circuito del Montmelò di Barcellona, il pilota tedesco della Mercedes Gp, Michael Schumacher, ha ottenuto il quarto posto, sin qui il suo miglior risultato della stagione. Il tedesco, partito con il quarto tempo, è riuscito a mantenere la sua posizione dopo la partenza, alla prima curva, mentre dopo la sosta ai box per il pit stop, dove ha effettuato il cambio gomme, Michael è ritornato in pista in quinta posizione, dove ha ingaggiato il più bel duello della gara, con il pilota della McLaren Jenson Button. A due giri dal termine, l’uscita di pista di Lewis Hamilton, ha consentito al pilota tedesco di risalire ottenere la quarta posizione finale, con un distacco da Webber però superiore al minuto.

Formula 1, Gp Spagna: il curioso destino di Webber. La parola ai protagonisti

MONTMELO’, 9 maggio 2010 – A volte il destino gioca brutti scherzi. O meglio, si diverte a prenderci in giro. E’ un po’ quello che è accaduto quest’oggi a Mark Webber: dopo aver vinto il Gp di Spagna, attraverso una tenuta di gara perfetta, gli applausi e i flash sono tutti per il pilota arrivato secondo. Un’assurdità, se non fosse che quel pilota è il ferrarista Alonso, idolo di casa. Ma non solo. Dopo un fine settimana perfetto, il suo compagno di squadra, Sebastian Vettel, si arrende all’ennesimo guasto meccanico, così come sono altrettanto importanti ritiro di Hamilton o il quarto posto di Michael Schumacher. In ogni caso il valore della vittoria resta, anche e soprattutto per riguadagnare rispetto e considerazione all’interno del team.

Sono veramente felice per questo successo – ha detto l’australiano – ero messo bene dopo le qualifiche, ma sapevo che il rettilineo era molto lungo ed era molto importante riuscire a passare la prima curva indenne. Volevo sfruttare al massimo le gomme morbide e ho finito bene la prima parte di gara, poi ho fatto un buon pit-stop. Hamilton mi inseguiva ma ho sempre controllato il divario, mi sono preso cura della macchina e l’ho portata fino al traguardo. Tutto il team ha lavorato benissimo, ha fatto un enorme sforzo per permettermi di arrivare davanti a tutti“.

Formula 1, Alonso e l’emozione di guidare la Ferrari in Spagna

Sprigiona ottimismo il pilota della Ferrari, Fernando Alonso, a pochi giorno dal Gran Premio di Spagna, che si correrà sul circuito di Barcellona, quarta prova del Mondiale 2010.

La cosa più importante per noi è aver confermato che la F10 è una macchina vincente, in grado di lottare per il campionato e quindi è ora di dimostrare che noi vogliamo questo campionato più di chiunque altro“.

Alonso è ottimista sulle possibilità di far bene della sua monoposto e ovviamente non vede l’ora di gareggiare in casa per la prima volta nella sua storia di pilota, alla guida della Rossa:

E’ sempre un’emozione molto speciale correre in casa a Barcellona, perchè c’è un’atmosfera molto bella: i tifosi che vogliono vedere una buona gara, che si aspettano una buon risultato da me e dalla Ferrari, per questo penso che arriviamo con una motivazione in più“.

Il pilota spagnolo ha poi voluto tracciare un bilancio delle prime quattro gare del Mondiale in corso: