Hamilton vicino al record di vittorie di Senna

Ayrton è sempre stato un mito per Lewis. Parliamo di Senna e naturalmente di Hamilton. I due piloti, dopo il GP di Marina Bay, se tutto va come da copione, potrebbero avere in comune qualcosa di importante: il numero di vittorie collezionate nei Gp. 

Gutierrez parla delle condizioni estreme di Singapore

Gutierrez ha già assaggiato la pista di Singapore e spiega che si correrà in condizioni estreme. Non è escluso visto che come spiega la stampa, c’è un tale inquinamento che al pubblico saranno consegnate delle mascherine. Le ultime novità. 

Hamilton conquista la classifica iridata

GP Cina 2014, terza doppietta Mercedes di fila con Hamilton vincitore e Alonso di nuovo sul podio (evidenza) - UltimoGiro.com

Hamilton e Rosberg hanno attivato una gara intestina che ha fatto soltanto bene alla squadra che dal guidare la classifica con Rosberg si è ritrovata domenica con Hamilton in cima alla classifica iridata dei piloti.

GP Singapore 2013, Vettel sul gradino più alto del podio dei campioni del mondo

Il GP Singapore 2013 è quello del terzo grand chelem per Sebastian Vettel su Red Bull. Pole position, gara sempre in prima posizione, giro veloce e vittoria. Però è anche il gran premio dei campioni del mondo che hanno monopolizzato il podio della gara asiatica che si chiude quasi allo scadere del tempo regolamentare delle 2 ore in 1h 59′ 13”.132.

GP Singapore 2013, Vettel sul gradino più alto del podio dei campioni del mondo - UltimoGiro.com
Alle spalle del tedesco, infatti, altri due piloti che hanno lasciato il segno sull’albo d’oro della Formula 1. Alla destra del tedesco sui gradini iridati un arrembante Fernando Alonso su Ferrari che realizza il pronostico di un possibile podio dopo le grigie qualifiche grazie a una grande partenza e al binomio strategia di squadra, safety car. Alla sinistra di Vettel, sul gradino più basso, il futuro compagno di squadra dello spagnolo in rosso, Kimi “Iceman” Räikkönen su Lotus che sconfigge i dolori alla schiena che dopo la breve esperienza nel mondo del rally lo accompagnano sui tracciati con sconnessioni come quello di Singapore.

Qualifiche GP Singapore 2013, pole position dell’inattaccabile Sebastian Vettel

Le qualifiche GP Singapore 2013 di Formula 1 dicono che la piazzola numero 1 alla partenza della gara è prenotata da Sebastian Vettel su Red Bull. Il pilota tedesco ha atteso poco più dell’ultimo minuto dalla fine delle qualifiche comodamente nel box fuori dalla vettura dopo aver fatto segnare sul cronometro un tempo di 1′ 42” alto.

Qualifiche GP Singapore 2013, pole position dell’inattaccabile Sebastian Vettel - UltimoGiro.com
Solo Nico Rosberg su Mercedes ha fatto sudare freddo il connazionale campione del mondo quando ha fatto accendere un parziale record sui monitor nel settore centrale. Ma il pilota della Stella, sebbene sia l’unico insieme a Vettel a essere sceso sotto 1′ 43” non è andato oltre un 1′ 42” ancora più alto di quello del pilota della Red Bull. Chiudono il trittico della partenza Romain Grosjean su Lotus. Invece, male le Ferrari.

Jackie Stewart tira le orecchie ad Hamilton


Secondo l’ex campione del mondo Jackie Stewart, Lewis Hamilton ha bisogno di tempo per sistemare la sua mente e migliorare la gestione dei problemi che girano intorno alla Formula 1. L’uomo non si spiega il perché il britannico non stia fornendo tutto il suo potenziale.

Sono un po’ confuso, perché Lewis sa di certo come guidare e ha un grande talento naturaleStewart ha detto “Ma se sei un grande pilota non puoi avere tanti episodi di seguito. E nessuno dei grandi piloti ha mai guidato in quel modo”.

L’incidente di gara è stata una cosa fuori luogo. Ha le competenze ed ha le capacità, ma purtroppo sta avendo troppo incidenti” l’ex campione si è poi riferito al passato “ Schumacher ha avuto lo stesso problema, ma tutti i grandi piloti, Fangio, Jim Clark, Niki Lauda, me, non abbiamo avuto molto incidenti”.

Hamilton che già recentemente aveva compromesso le sue gare, tamponato Massa Singapore esibendosi nel dopo guerra in un’accesa discussione col brasiliano, ma senza ignobili conseguenze.

Secondo Anthony Hamilton(il padre di Lewis) suo figlio ha bisogno di un buon manager che si occupi direttamente di lui, che assista alle gare e che lo accompagni durante i week-end. Anthony non è più il manager di suo figlio, ma di Paul Di Resta, mentre Lewis si è riferito ad una Agenzia.

Libere 3 Singapore, Webber al comando


Sarà ancora un dominio Red Bull con Mark Webber che ha già fatto segnare il tempo più veloce nelle libere, mentre Vettel si è accontentato del terzo posto per via del traffico.

A soli 0,027 secondi dall’australiano è arrivato Button, mentre Hamilton è quinto. Il britannico ha avuto delle complicazioni per aver danneggiato il fondo della macchina sui cordoli.

Alonso quarto ha mostrato miglioramenti con le gomme morbide, ma un assalto alla pole sembra impossibile, forse solo la McLaren può tentare di strappare questo dominio alle Red Bull.

Pos Driver Team Time Laps
1. Mark Webber Red Bull-Renault 1m46.081s 15
2. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m46.108s + 0.027 17
3. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m46.345s + 0.264 14
4. Fernando Alonso Ferrari 1m46.396s + 0.315 14
5. Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1m46.936s + 0.855 20
6. Nico Rosberg Mercedes 1m47.831s + 1.750 14
7. Michael Schumacher Mercedes 1m47.837s + 1.756 12
8. Felipe Massa Ferrari 1m48.711s + 2.630 12
9. Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1m49.057s + 2.976 15
10. Adrian Sutil Force India-Mercedes 1m49.304s + 3.223 16

Numeri e segreti del GP di Singapore


Dopo aver lasciato l’Europa, la F1 si appresta ad arrivare nei pressi di Singapore, tappa fondamentale dove si potrebbe assistere all’assegnazione del titolo mondiale.

Il circuito cittadino si estende nell’area di Marina Bay, la pista è lunga 309,3 Km, si percorreranno 65 giri per un totale di 5,073 Km. Le macchine avranno bisogno di un altissimo carico aerodinamico, ciò nonostante la velocità massima raggiunta col DRS inserito è di 305 Km/h (290 senza).

Si gira per il 43% con la valvola dell’acceleratore aperta. Per l’intera gara le macchine verranno rifornite con 165 Kg, poichè mediamente si consumano 2,5 Kg di carburante al giro.

Ci sono 16 frenate, il che richiede durante un giro il 21% di tempo, qui l’usura dei freni è molto alta, non tanto per le forti frenate, ma perché i sistemi di raffreddamento hanno poche opportunità per lavorare bene.

Senza considerare il tempo del cambio gomme si perdono 24 secondi solo per entrare ed uscire dai box. Questo evento è particolarmente importante per il lato commerciale, in quanto la sua caratteristica notturna ha sempre attirato sponsor, non per niente è considerato la seconda perla dopo Monte Carlo.

La gara è molto difficile per via del caldo, dell’umidità e dei costanti cambi di direzione, dunque è richiesto molto impegno dai piloti. I freni sono sottoposto ad una grande sfida , in più la pista è sullo stesso livello del mare, l’aria è più densa, la pressione è maggiore, il che significa che un motore consuma più carburante.

F1, curiosità tecniche post Singapore


Direttamente dal Gran Premio di Singapore arrivano curiosità ed informazioni interessanti per tutti gli appassionati di Formula 1.
4.000 componenti sono impiegati nella costruzione di una F1. A rivelare tale notizia è un manager di squadra che successivamente ha anche spiegato che nell’arco di una stagione vengono aggiornati e modificati circa 1/4 di questi componenti. Il bisogno di tali cambiamenti è dovuto alla necessità di migliorare la prestazione sul giro della monoposto. Il team boss della Renault Eric Boullier ha spiegato che la loro vettura dal Bahrain ad oggi è migliorata di circa 1,7 secondi al giro(margine di miglioramento estremamente positivo in considerazione di una vettura di F1).
Altra curiosità riguarda i freni. Da quest’anno i piloti sono costretti a guidare macchine più pesanti(causa abolizione rifornimenti), con particolare considerazione alle prime fasi d’inizio gara. Questo ha reso in particolar modo Singapore una gara durissima