Qualifiche GP di Gran Bretagna 2012, perfetto Alonso, Button beffato

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Ci eravamo illusi che la pioggia potesse dar tregua a questo Gran Premio dopo la terza sessione di prove di questa mattina. Purtroppo la pioggia si è ripresentata ed ha pesato sul pomeriggio sportivo.

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Le qualifiche infatti sono state caratterizzate all’inizio da qualche nuvoletta qui e là che non permettono una strategia certa ai team. La prima sorpresa è l’eliminazione di Jenson Button già nella prima parte delle qualifiche. Il pilota britannico era partito male, aveva provato diverse strategie e cambi di gomma, e quando all’ultimo giro a disposizione era sulla soglia del diciassettesimo posto che gli avrebbe consentito l’accesso alla Q2 è stato beffatto da un errore di Glock che ha perso il controllo dell’auto, si è messo di traverso in pista e così la bandiera gialla l’ha costretto a rallentare.

Formula 1 GP d’Inghilterra 2012, tutti preoccupati dal tracciato modificato

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Finché a preoccuparsi di un tracciato sia un esordiente va anche bene, ma se anche alcuni piloti d’esperienza e successo come Raikkonen e Vettel cominciano a storcere il naso, allora c’è qualcosa che non va.

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Nell’attesa di scoprire se l’Inghilterra avrà il suo secondo Gran Premio (probabilmente no), ufficialmente il GP britannico rimane quello di Silverstone. Un Gran Premio affascinante e da quest’anno pure innovativo visto sono state apportate delle modifiche rispetto al passato.

Giallo Red Bull, Webber attacca Vettel: Horner non ci sta

Questione di strategia. Nel corso del gran premio di Silverstone la Red Bull aveva impostato una linea di condotta che prevedeva il fatto che Mark Webber evitasse di attaccare il compagno di squadra, Sebastian Vettel.

L’australiano, tuttavia, non si è attenuto alle direttive e il capo del team, Christian Horner, lo ha immediatamente richiamato all’ordine, ribadendo che viene prima, e innanzitutto, il bene del team. Immediata la replica di Webber:

“Sì, ho ignorato l’ordine del team perchè volevo provare a conquistare una posizione. Semplicemente Vettel stava facendo del suo meglio e io del mio meglio”.

Delicata, in questo caso, la posizione dell’australiano, in scadenza di contratto. Lo stesso Horner ha immediatamente fatto sapere che con Webber vi sarà un chiarimento:

Ferrari, Domenicali: “La vettura di Alonso superiore alle Red Bull”

Il sapore della vittoria mancava da tempo, in casa Ferrari. A Silverstone è tornato, grazie alla gara di Fernando Alonso che ha condotto in porto un successo nel quale il Cavallino sperava.

Non si riapre il mondiale di formula 1 – visto che le Red Bull, se non vincono, arrivano comunque nel podio e considerato il netto divario tra lo spagnolo e Sebastian Vettel – ma potrebbe essere un momento decisivo per tentare di riacciuffare una stagione in parte compromessa.

Stefano Domenicali è l’espressione di un ottimismo ritrovato, anche perchè la sensazione che ha percepito il box della rossa è che a incidere non siano stati singoli episodi bensì una tenuta impeccabile da parte della monoposto:

F1 GP Silverstone, Webber: “Voglio la vittoria”

Mark Webber in pole position a Silverstone, dove è riuscito a mettersi alle spalle il compagno di scuderia Red Bull, Sebastian Vettel. L’australiano è parso in una condizione eccellente e ha mostrato la determinazione di un vincente: che abbia voglia di far suop il nono appuntamento stagionale di Formula 1 è evidente. A qualifiche terminate, la spavalderia di Webber era la stessa di chi sa di poter bissare il successo del 2010 in terra britannica:

“Sono in grande forma. E per domani sono pronto a battermi per la vittoria. Mi piace guidare qui, ma questi risultati si ottengono solo impegnandosi al massimo”.

Che la prima fila Red Bull possa essere una replica alle polemiche della settimana?

“No non lo è. Non stiamo cercando di rispondere a qualcuno”.

Che siano i diffusori soffiati il vero – e neppure troppo corretto – segreto delle Red Bull? Non ditelo a Webber:

La Fia e i motori Renault: il caso degli scarichi soffiati

Imbarazzo per la Fia che, pur evitando risposte ufficiali, si trova a gestire un caso messo in luce da Autosprint: se a  Silverstone la Formula 1 avrebbe dovuto applicare per la prima volta il bando degli scarichi soffiati, i quali garantiscono vantaggi dal punto di vista aerodinamico, pare che la Fia abbia concesso in deroga ai ai motori Renault, forniti alle Lotus e alle Red Bull, di poter aprire la farfalla, in fase di frenata, fino al 50% e non secondo i minimi accordati da tutti al massimo del 10 o del 20%.

A intervenire su tale questione, tuttavia, è stato nel corso della conferenza stampa il principale referente della McLaren Mercedes, Martin Whitmarsh:

“Le regole sono le regole per tutti. Questa domanda va fatta alla Red Bull”.

La Red Bull, rispetto alla problematica, aveva sostenuto anche in precedenza e fin da subito che il bando degli scarichi soffiati fosse un regalo ad altri team del circuito – Ferrari in primis.

Nelle fasi di interviste ai giornalisti, vi è stato un battibecco tra Martin Whitmarsch, McLaren Mercedes, e Christian Horner, Red Bull che, pur differendo su una serie di riflessioni, hanno concordato sul fatto che la Fia non dovrebbe cambiare regole in corso d’opera.

F1 2010, Ecclestone: “Gran Premio di Gran Bretagna out: nè Silverstone nè Donington”

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Bernie Ecclestone, patron della Formula 1, torna a parlare del prossimo Gp di Gran Bretagna e lo fa per dichiarare che il prossimo 9 dicembre – in concomitanza con la riunione della commissione di Formula 1 che vaglierà per renderlo ufficilae il calendario del 2010 – verrà sciolto ogni dubbio relativo alla presenza o meno dell’autodromo di Silverstone nel calendario della nuova stagione di F1. Non solo il mercato dei piloti – dunque – a tenere banco in questa fase ma anche la stesura definitiva del calendario delle corse e dei circuiti ospitanti.

Già qualche giorno fa, Ecclestone si era lanciato in dichiarazioni che sapevano di ultimatum nei confronti dei referenti del circuito di Silverstone asserendo con decisione che gli stessi responsabili:

I migliori nel GP della Gran Bretagna

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Mancava quel pizzico di pioggia a Silverstone per ravvivare la gara di domenica. Sarà che manca il duello fra Ferrari e McLaren, ma sarà soprattutto che Adrian Newey ha saputo rendere la Red Bull la nuova forza da battere. Sin da inizio stagione la Red Bull è stata considerata la migliore vettura dopo la Brawn, ma dopo che il progettista del team anglo-austriaco ha saputo adattare il famigerato diffusore coi buchi, la monoposto guidata da Vettel e Webber è diventata perfetta sui circuiti veloci.

Tra i migliori a Silverstone ci sono principalmente le due Red Bull, con Sebastian Vettel che dimostra di avere tutte le carte in regola per diventare l’erede del connazionale Schumacher, ma soprattutto la prima guida del suo team. Forse non tutti si sono resi conto di ciò che ha fatto il piccolo tedesco. La sua vettura pesava ben 9 Kg in più di quella del compagno e di Barrichello, ma nonostante ciò oltre ad aver ottenuto la pole, ha saputo staccare ad inizio corsa i rivali segnando giro dopo giro record imbattibili.

Imprevedibile Silverstone, Impeccabile Hamilton

L’ultimo britannico a vincere in casa era stato proprio David Coulthard, ma finalmente un nuovo pilota ha vinto nel tracciato di Silverstone, regalando al proprio pubblico un’emozionante gara piena di imprevisti e sorprese. Sempre su McLaren Hamilton ha conquistato la vittoria piazzandosi cosi primo nella classifica piloti insieme a Massa e Raikkonen. Questo evento fondamentale indica che il campionato è apertissimo e dunque è ancora presto per scegliere chi sarà il campione del 2008.

In 2° posizione torna dopo tanto tempo, ma soprattutto dopo tantissime delusioni il tedesco della BMW-Sauber Nick Heidfeld, il quale oltre ad aver ottenuto una qualifica migliore del compagno, si è piazzato davanti a quest’ultimo in gara, perché il polacco è stato vittima di un testacoda per via delle condizioni della pista. Importante infatti sottolineare l’effetto della pioggia che ha inciso moltissimo sulle varie strategie e sulle singole prestazioni dei piloti.