Grande attesa per Vettel a Monza

L’Autodromo di Monza è una pista che da sempre ha regalato a Vettel grandi emozioni e soprattutto numerosi successi. Sulla pista italiana, il tedesco della Ferrari ha vinto tre volte con Toro Rosso e Red Bull. Tanti ricordi e la voglia di passare primo con la Rossa sotto la bandiera a scacchi.

GP Monza 2013, vince Sebastian Vettel sempre più vicino al titolo mondiale

Un po’ di pioggia si è fatta vedere in Brianza, ma prima delle 14.00. Anche lei voleva vedersi comodamente il GP Monza 2013 che, così, non è stato ricco di sorprese. Ancora una vittoria di Sebastian Vettel su Red Bull che ha dominato la gara fin dal via vincendo la sua sesta gara su dodici in questo campionato.

GP Monza 2013, vince Sebastian Vettel sempre più vicino al titolo mondiale - UltimoGiro.com
Nulla ha potuto Fernando Alonso, secondo su Ferrari, che, dopo un buono spunto al via e l’aiuto del compagno di squadra Massa, quarto, che non si è certo opposto al sorpasso nelle prime tornate della prima guida della Rossa, vede il suo numero di vittorie in carriera, trentadue, eguagliato dal vincitore tedesco.

Terza l’altra Red Bull di Mark Webber che, sottratta la posizione dopo il pit stop ai danni di Massa, ha chiuso la gara prima braccando lo spagnolo della Ferrari e poi difendendosi dall’assalto all’arma bianca del brasiliano sull’altra Rossa a causa di un problema sulla vettura.

Qualifiche GP Monza 2013, Sebastian Vettel in pole position e prima fila tutta Red Bull

Qualifiche GP Monza 2013, Sebastian Vettel in pole position - UltimoGiro.com

Le qualifiche GP Monza 2013 dicono che la Ferrari deve sempre inseguire. Nel tempio della velocità la più veloce è la Red Bull. Il più veloce è Sebastian Vettel che col passare dei gran premi si scuote di dosso sempre più il titolo di campioncino e si cuce gli abiti di imperatore che già furono del suo connazionale teutonico che tanti fasti ricorda invece alla Rossa.

Qualifiche GP Monza 2013, Sebastian Vettel in pole position - UltimoGiro.com
Neppure la certezza della pole position lo ha fermato dal voler battere tutti, in primis sé stesso, abbassando ulteriormente il tempo del primo della griglia. Un dominio che si è visto fin dal rilevamento del primo settore con un tempo che nessuno ha fatto mai. Dopo Vettel, il compagno di squadra, quello sempre oscurato dal biondino tedesco, Mark Webber che completa una prima fila tutta Red Bull.

Sopravanzato, una volta tanto, dal compagno di squadra Massa, quarto, Fernando Alonso, quinto, mette in atto una sceneggiata via radio in diretta. Con l’amico brasiliano che lo sopravanza a bordo di una monoposto con pneumatici usati per tentare un improbabile gioco di scie che dovrebbe favorire lo spagnolo prima e lo stesso brasiliano poi, Alonso si lascia andare verso il team ai box con un forte, polemico, giusto “Siete proprio degli scemi! Mamma mia ragazzi!” (ma i buonisti di turno parlano di un “geni” invece di “scemi”). E come dargli torto.

Terzo in griglia, l’outsider di turno, che oscura la Rossa o forse no. Motore Ferrari dietro il Renault delle Red Bull, ma è quello della Sauber di Nico Hulkenberg, smagliante in conferenza stampa come non mai o come quel lontano GP del Brasile del 2010 in cui partì addirittura primo. Uniche due conferenze della sua carriera.

GP di Monza 2012, vince Lewis Hamilton con Alonso sul terzo gradino del podio

Lewis Hamilton vince il GP di Monza 2012 (immagine in evidenza) - UltimoGiro.com

Lewis Hamilton vince il GP di Monza 2012 - UltimoGiro.comMonza regala la prima vittoria nel Tempio della Velocità a Lewis Hamilton su McLaren-Mercedes che ieri aveva guadagnato la pole position. L’inglese si è piazzato sul gradino più alto del podio in una gara che ha risparmiato solo lui e Fernando Alonso su Ferrari giunto terzo dopo una partenza dalla piazzola numero dieci. Quarto Massa che ha lasciato spazio al compagno di squadra e che ha fatto registrare una gara nel complesso discreta con un ottimo spunto alla partenza che lo avvisto guadagnare una posizione su Janson Button il quale completava la prima fila delle frecce d’argento. Il pilota inglese, poi, si è dovuto arrendere per un problema al pescaggio della benzina non completando la gara.

Momenti Salienti Gp d’Italia 2011


Riassumiamo quelli che sono stati i momenti più particolari e belli di questo Gran Premio d’Italia, amaro per non aver visto, diversamente dal 2010, una Ferrari trionfante, ma pur sempre spettacolare e da brivido solo come Monza sa trasmettere.

La partenza di Alonso – Lo spagnolo è quarto ma balza al primo posto bruciando tutti, purtroppo l’entusiasmo scomparirà quando Vettel lo sorpassa e si mette in fuga.

Strapotenza Red Bull-Vettel – Incontrastati, altra storia. Gli scorso anni la Red Bull peccata nei circuiti veloci con basso carico aerodinamico per via dei poco potenziati motori Renault, ma da quest’anno il film è cambiato. Un dominio continuo da per tutto.

Un tedesco che ricorda la storia d’Italia – E’ stato lo stesso Vettel a rendere la sua vittoria più dolce a noi italiani, grazie ai suoi ripetuti gesti che hanno ricordato la storia della nostra nazione. Il campione del mondo ha anche dimostrato un grandissimo carattere fuori dalla sua macchina, trattenendosi a mala pena sul podio davanti ad un oceano di fan.

Un fortissimo Schumacher – Forse quando nel 2007 debuttò Hamilton, in molti davanti alla sua bravura si sono chiesti come sarebbe stato un duello tra l’inglese e il sette volte campione del mondo. Monza ci ha regalato circa 30 giri di questo desiderato momento. Michael grazie ad una ritrovata e velocissima Mercedes ha dimostrato di essere un pilota fortissimo, ma alla fine la superiorità McLaren ha trionfato.

Button sempre più avanti di Hamilton- Lewis è testardo e non riesce a sorpassare Schumacher per quasi metà gara. Si rivolge persino ai box per contestare lo strano stile di guida del tedesco che guarda un po’ gli appartiene (vedi Malaysia 2011 sorpasso Petrov). Mentre tutto questo accade, Button adopera il suo ingegno ed al primo tentativo riesce a sfruttare le debolezze del pilota Mercedes sorpassandolo diversamente da Hamilton che dovrà attendere ancora altri giri. Jenson sale sul podio e si allontana ancora un po’ in classifica dal suo compagno. Forse è meglio per la McLaren assecondare le sue richieste contrattuali.

Massa correva pure – Non è un rimprovero, anzi. Il pilota della Ferrari ha ottenuto una buona partenza ma speronato da un incosciente Webber finisce in testa coda. La sua gara compromessa si conclude dignitosamente con un sesto posto ed una rimonta coperta dallo spettacolo dei piloti di testa.

Vettel vince e commuove Monza corteggiando l’Italia

Il Gran Premio d’Italia finisce con una netta sconfitta per la Ferrari nonostante i buoni propositi nei primi giri grazie alla straordinaria partenza di Fernando Alonso, ma tutto cambia quando la Red Bull di Vettel ha imposto il suo ritmo e da li fino alla fine il tedesco si è mostrato impeccabile, imprendibile e fortissimo, un’altro livello.

 

Alla fine Alonso è stato passato anche da Button e tallonato da Hamilton, ma almeno è riuscito ad affacciarsi al pubblico italiano dal podio, un terzo posto di consolazione regalato da Michael Schumacher attraverso una delle più belle prestazione dal suo ritorno alle corse, infatti se non fosse stato per il sette volte campione del mondo che ha tenuto per diversi giri Hamilton alla spalle, la Ferrari non avrebbe mai ottenuto tale risultato.

Montezemolo e la F1 del futuro: Internet, Ibrido e terza vettura


Il presidente della Ferrari è al centro dei riflettori in questo week-end. Oltre ad aver parlato della Ferrari e del suo futuro ha spiegato quelle che secondo lui sono le strade da seguire per il bene prossimo dello sport.

No F1 a pagamento in TV – Montezemolo desidera vedere più persone coinvolte nello sport. La sua strategia è maggior partecipazione grazie ad internet e a dispositivi come IPad. Il no è per una Formula 1 a pagamento anche dal divano di casa, mentre è necessario attirare più persone negli autodromi, dunque proporre biglietti più accessibili in quanto oggi costa meno viaggiare in aereo nel week-end che andarsi a vedere una gara.

No macchine elettriche, Si KERS – “Per me la F1 è la prestazione estrema, dello sport, e tecnologia innovativa in termini di prestazioni” questi i commenti del presidente che esclude completamente un futuro verde per la Formula 1. Il mercato dell’auto richiede sempre più rispetto per ambiente e soprattutto riduzione dei consumi, ma la Formula 1 deve rimanere il top della velocità. Si invece all’ibrido, tecnologia che può essere trasferita anche nelle vetture stradali.

Terza vettura, spazio ai giovani – “Terza vettura, spazio ai giovani – “Farò del mio meglio per convincere per tre semplici motivi, non solo per la Ferrari. Anzitutto, il divario tra le migliori squadre e gli altri è molto, molto grande. Secondo una gara di oggi per un piccolo team è costosa quando si deve sviluppare una nuova vettura.

Montezemolo promette Ferrari forte senza Newey


Il presidente della Ferrari è presente a Monza nonostante i molti impegni professionali e la sempre più vicinanza al mondo della politica italiana, ma questo week-end l’argomento centrale è il futuro della Ferrari, il ritorno alla vittoria grazie and una squadra senza il genio Adrian Newey.

Il presidente non ha smentito l’interesse per il progettista della Red Bull, perché è nella politica Ferrari avvicinare i migliori tecnici come i migliori piloti, ma sembra che in 20 anni non si sia mai raggiunto un accordo tra le parti, ragion per cui Montezemolo spiega il perché la Ferrari potrà vincere da sola:” Io rispetto tutto ciò che faceva. E ‘più o meno lo stesso con i piloti, ma sono anche assolutamente fiducioso che, con tutto il rispetto per Adrian Newey, possiamo avere una macchina molto competitiva l’anno prossimo” il presidente ha continuato” Ho una grande opinione di Adrian Newey, ma sono lieto e felice con i miei tecnici e lieti di avere il miglior pilota al mondo che è Fernando e anche lieti di vedere, in particolare nella seconda metà di questa stagione, una buona reazione da Felipe “.

Già in precedenza Stefano Domenicali aveva svelato l’intenzione della Ferrari di ritornare alla vittoria grazie alla creazione di una squadra invincibile costruita attorno ad Alonso. Il discorso è poi ripreso da Montezemolo che ribadisce la delusione di essersi fatto scappare i due mondiali nel 2008 con Massa e nel 2010 con Alonso, in entrambe occasioni nell’ultimo evento di campionato.

GP Monza, Vettel pole, Ferrari soffre in casa


Incontrastato il tedesco ripartirà dalla pole come nel 2007, quando vinse la sua prima gara con la Toro Rosso. Hamilton e Button, gli unici due rivali della Red Bull partiranno secondo e terzo, mentre Alonso ripiega con la quarta posizione.

Webber si infila quinto tra le due Ferrari, quindi l’ottimo piazzamento di Petrov che partirà settimo e poi le due Mercedes con Schumacher che batte Rosberg. Chiude la Top ten Senna.

Le battaglie interne tra i team in queste qualifiche di Monza vedono vincere Di Resta alla Force India, Barrichello alla Williams, Perez alla Sauber e Buemi alla Toro Rosso. Alguersuari non ha raggiunto la Q2, mentre Ricciardo per la prima volta batte in qualifica il compagno Liuzzi.

Pos Driver Team Time Gap
1. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m22.275s
2. Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1m22.725s + 0.450
3. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m22.777s + 0.502
4. Fernando Alonso Ferrari 1m22.841s + 0.566
5. Mark Webber Red Bull-Renault 1m22.972s + 0.697
6. Felipe Massa Ferrari 1m23.188s + 0.913
7. Vitaly Petrov Renault 1m23.530s + 1.255
8. Michael Schumacher Mercedes 1m23.777s + 1.502
9. Nico Rosberg Mercedes 1m24.477s + 2.202
10. Bruno Senna Renault No time

Formula 1, il monito di Montezemolo. “Non esiste il Circus senza il Gran Premio di Monza”

Se non c’è Monza non c’è la Formula Uno”. È il lapidario e inequivocabile commento espresso dal presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, in occasione della sua visita alla Villa Reale del capoluogo brianzolo, per un convegno intitolato “Brianza Globale” promosso dalla Camera di commercio. “Non si può pensare – ha spiegato Montezemolo – che la Formula Uno possa continuare e vivere senza Monza: il gran premio d’Italia è a Monza, che è un circuito molto importante che ha fatto la storia ed è il passato, il presente e il futuro, e a Monza rimane”. A chi gli ha chiesto anche un commento sul possibile spostamento della competizione a Roma, Montezemolo ha replicato che “il problema non si pone nemmeno”.

Tra l’altro le dichiarazioni rilasciate dal massimo dirigente del Cavallino acquistano un ulteriore rilievo – a conferma dell’intoccabilità della gara brianzola -, se si pensa a ciò che ha dichiarato il presidente della Fia, Jean Todt, che proprio la settimana scorsa si era pronunciato, a sua volta, sulla possibilità di proporre un doppio appuntamento con il Circus in Italia con la F.1, con il probabile ingresso in calendario, forse già dal 2013, del tanto discusso GP di Roma.

Gp Monza, festa per Barrichello. Raikkonen (3^) alle spalle di Button

barrichello

1 Rubens Barrichello BRA Brawn GP 1:16:21.706
2 Jenson Button GBR Brawn GP 0:02.866
3 Kimi Räikkönen FIN Ferrari 0:30.664
4 Adrian Sutil GER Force India 0:31.131
5 Fernando Alonso SPA Renault 0:59.182
6 Heikki Kovalainen FIN McLaren 1:00.693
7 Nick Heidfeld GER BMW Sauber 1:22.412
8 Sebastian Vettel GER Red Bull 1:25.407
9 Giancarlo Fisichella ITA Ferrari 1:26.856
10 Kazuki Nakajima GIA     Williams 2:42.163
11 Timo Glock GER Toyota 2:43.925
12 Lewis Hamilton GBR McLaren Ritirato
13 Sébastien Buemi SVI Toro Rosso Ritirato

Pazzesco! Gran premio di Monza davvero emozionante e ricco di colpi di scena fin dai primi giri. Buona partenza di Lewis Hamilton, bravo a conservare la prima posizione, ma ancora meglio fa Kimi Raikkonen, che sprinta alla grande e riesce a conquistare la seconda piazza. Mark Webber subito fuori, Sutil terzo davanti a Rubens Barrichello che vanta un buon seguito di tifo (anche in memoria degli anni passati in Ferrari).

F1, qualifiche Monza: Hamilton, physique du role (1^); Giancarlo, per ora solo Fisichella (14^)

hamilton-monza

1 Lewis Hamilton GBR McLaren 1:24.066
2 Adrian Sutil GER Force India 1:24.261
3 Kimi Räikkönen FIN Ferrari 1:24.523
4 Heikki Kovalainen FIN McLaren 1:24.845
5 Rubens Barrichello BRA Brawn GP 1:25.015
6 Jenson Button GBR Brawn GP 1:25.030
7 Vitantonio Liuzzi ITA Force India 1:25.043
8 Fernando Alonso SPA Renault 1:25.072
9 Sebastian Vettel GER Red Bull 1:25.180
10 Mark Webber AUS Red Bull 1:25.314

Non inganni il titolo: per la Ferrari non è una qualifica da buttare via, anzi. Nonostante l’annunciata forma strepitosa di Lewis Hamilton e delle McLaren, concretizzatasi con la pole position dell’inglese, anche la scuderia di Maranello ha di che sorridere.