Sebastian Vettel su Red Bull ha vinto il GP Germania 2013 non senza soffrire nel finale in cui è stato braccato da Kimi “Iceman” Räikkönen, secondo su Lotus-Renault. Vettel non è stato l’unico a essere braccato nel finale. Il compagno di squadra del finlandese, Romain Grosjean, giunto terzo, è riuscito a resistere all’assalto di Fernando Alonso, quarto su Ferrari, che “mette una pezza” a un week end al limite del disastroso per la rossa di Maranello.
Le due Ferrari, partite in quarta fila, si sono viste dimezzate dopo una manciata di giri. Testa coda di Felipe Massa, finito nella via di fuga, e per il brasiliano e la sua Ferrari si è subito conclusa la corsa. Una gara, dunque, tutta in salita per Alonso, partito ottavo, che chiude quarto grazie alla sua grinta, a una discreta strategia e, soprattutto, a una importante dose di fortuna.
gp germania
Red Bull vola con Pirelli P Zero Yellow: in Germania possibile una sola sosta
Adesso, è sembrato dire Mark Webber mostrando il viso solare dopo aver conquistato la pole position in terra tadasca, venitemi a dire di far passare qualcun altro.
Già, perchè le polemiche che hanno fatto seguito agli ordini di scuderia nel corso del gran premio di Gran Bretagna – quando all’australiano è stato intimato di non attaccare il compagno di squadra Sebastian Vettel – sebbene siano sopite non possono non aver toccato che, come Webber, ha a disposizione potenzialità tali da poter puntare alla vittoria nel corso di ogni gara.
Il tempone di Webber è stato segnato con gli pneumatici Pirelli P Zero Yellow softed è di gran lunga inferiore a quello che valse la pole al pilota australiano nel 2009 (l’ultima volta in cui il Gran Premio di Germania si corse al Nuerburgring).
FIA, ali flessibili legali. McLaren pronta ad imitare
come lo facciamo. Stiamo facendo quello che noi pensiamo sia il modo giusto per vincere questa
campionato.” Ha spiegato Whitmarsh.
Ferrari, il sorpasso Alonso – Massa costa 100 mila dollari
Arriva con puntualità la sanzione – solo pecuniaria – per quanto accaduto nel corso del
Gp Germania: Hockenheim, doppietta Ferrari con giallo
Doppietta Ferrari. Il Gran Premio di Germania – circiuito di Hockenheim – riporta il sorriso dalle parti di Maranello dopo che Fernando Alonso e Felipe Massa hanno chiuso rispettivamente al primo e al secondo posto in casa della Mercedes Benz (Nico Rosberg e Michael Schumacher, altro fiasco da ottavo e nono posto).
Tutto perfetto fin dalla partenza, con il brasiliano di Maranello capace di lasciare sul posto il pilota Red Bull e il compagno di scuderia, prima di lanciarsi verso una galoppata che sarebbe potuta essere ancor più trionfale se. Se non fosse accaduto quello che tutti suppongano sia successo: giro 49, il team parla a Massa per comunicargli il fatto che Alonso vada in realtà più veloce di lui.
In quel frangente lo spagnolo era secondo ma si è percepito che dietro l’osservazione degli uomini ai box vi fosse un ordine di scuderia espresso nell’unica maniera in cui oggi è possibile farlo: velatamente. Tant’è. Allo sventolio della bandiera a scacchi, si presenta per primo Fernando Alonso, a quattro secondi giunge Massa che precede Vettel di dieci decimi, dietro di loro le due McLaren di Lewis Hamilton e Janson Button.
Gp Germania pole position: Hockenheim, Ferrari a 2 millesimi da Vettel
Due millesimi di vantaggio regalano a Sebastian Vettel la pole position del Gran Premio di
Webber vince! Massa a podio, disastro Brawn
F1, pronostico GP Germania
Svelati i pesi del GP del Nurburgring
La FIA ha pubblicato i pesi delle macchine che domani correranno per il nono appuntamento
GP Germania, qualifiche e griglia di partenza
Libere 1-2 Germania, Webber e Hamilton davanti
Anteprima GP Germania, le Brawn vinceranno
Hockenheim dice addio alla F1
Per tutta la settimana non si è fatto che parlare di Silverstone, ma la cattiva
Anche Hockenheim rischia di scomparire del calendario di F1
Ancora un’altra brutta notizia! Quest’anno hanno gettato la spugna cancellandosi definitivamente dal calendario di Formula