Sebastian Vettel su Red Bull chiude anche il GP Corea 2013 sul gradino più alto del podio. Per gli altri piloti che hanno preso parte alla gara non c’è stato davvero nulla da fare. La supremazia del tedesco, ancora una volta autore di un Grand Chelem, ricorda quella di un suo noto connazionale durante il periodo d’oro della Ferrari.
Male, anzi malissimo, quest’ultima con l’uscente Massa, nono, che al via perde il controllo della monoposto e centra la fiancata del compagno di squadra, Alonso, sesto, che limita al minimo i danni riuscendo ad allargare la traiettoria e perdendo qualche posizione persa.
Chiudono il podio le velocissime Lotus di Kimi Räikkönen, secondo dopo una partenza dalla nona piazza, e di Romain Grosjean, terzo. Velocissime le monoposto e i loro piloti, ma, comunque, mai quanto la super Red Bull di Vettel.
Gp Corea
Qualifiche Gp Corea 2013, pole da record per Vettel
Sebastian Vettel e Red Bull sono ormai sempre più i dominatori del Campionato del Mondo di Formula 1 2013. La pole position conquistata dal campione tedesco a Yeongam è l’ennesima riprova. In Corea il pilota partirà per primo davanti a Lewis Hamilton, con le Ferrari costrette a partire dalla terza fila. Nelle qualifiche il terzo è stato Mark Webber, che però partirà tredicesimo a causa della penalizzazione rimediata al Gp di Singapore.
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F1 2010: Yeongam, Corea. Gp a rischio?
Ci mancava soltanto la possibilità che un gran premio non venisse disputato. La Fia da qualche anno a questa parte ha deciso di orientare i suoi orizzonti verso mercati più prolifici (India, Cina, Emirati Arabi, etc…) tralasciando il piccolo fatto che questi paesi a livello di infrastrutture motoristiche non siano poi così avanzati. Ecco quindi i nuovi circuti creati dal nulla, come Kuala Lumpur, Sakhir e Yas Marina, e quelli quasi pronti al debutto.
Meglio sottolineare il “quasi” in questo caso. La novità 2010 del circus si chiama Yaongam, è in Corea, e dovrebbe vedere la luce il prossimo 24 Ottobre, con il suo debutto ufficiale nel calendario di Formula 1. Il problema è però nell’avanzamento dei lavori che, a sei mesi dalla bandiera verde, sembra ancora lontano dal suo compimento. Il mago dei nuovi tracciati di Formula 1, il tedesco Tilke, stavolta non può che allargare le braccia anche se la colpa non è del tutto sua (infatti stavolta il suo ruolo è stato quello di consulente e non di direttore esecutivo dei lavori). Le sue parole sono laconiche:
“Per la prima volta, ho paura che il progetto non venga completato in tempo”.
Allo stesso tempo, però, l’entourage della federazione mondiale non ha perso le speranze, conscio del fatto che il tempo per recuperare c’è e che ad ottobre tutti gli spettatori assisteranno allo spettacolo promesso. Ecco la risposta del CEO della Korea Auto Valley, Cho Chung Yung: