Di seguito eccovi le pagelline dell’ultimo Gran Premio di Formula 1. Si tratta di opinioni, punti di vista e critiche dell’intera squadra, non del singolo pilota, dato che quest’ultimo nella nuova era automobilistica incide ben poco il risultato delle varie gare. La nuova F1 è quella dei piloti, ma soprattutto degli strateghi e dei progettisti.
Brawn GP: Voto 7,5. Tutto il merito come sempre va a Ross Brawn. La macchina con pochi ritocchi è competitiva, veloce e aggressiva, per non parlare delle strategie che l’uomo sceglie. Impeccabile ed esperto. Eccellente la partenza di Button e lo svolgimento del finale. Barrichello si riconferma come pilota pensionato, burbero e presuntuoso nei confronti del connazionale Piquet. Offensivi i suoi insulti ai microfoni RAI.
Toyota: Voto 6. Colosso automobilistico giapponese, detentore di una delle macchina più competitive del campionato, grazie all’uso del diffusore, all’esperienza invernale sul tracciato, al possedimento di piloti giovani ed esperti. Tutto il resto è un disastro. Strategie pessime, presunzione alle stelle. Fame di doppietta estrema, ma alla fine ne esce con un misero terzo posto. Trulli da capolavoro, stupendo come pilota, ammirevole come uomo.