Il Gran Premio del Bahrain è alle spalle, ma gli esperti hanno analizzato i ritiri di Maldonado, Senna e Button, ricostruendo una teoria basata sulle lacune regolamentari, che permetterebbero un vantaggio ai 3 piloti in vista del prossimo Gran Premio di Spagna.
Niente problemi tecnici dunque, ma solo una strategia che permetterebbe di montare i nuovi cambi evoluti grazie alla sosta di 3 settimane e ai test del Mugello. Il vantaggio potrebbe interessare pure Michael Schumacher, in quanto anche il tedesco può presentarsi al quinto appuntamento con una nuova distribuzione che la Mercedes sta studiando da tempo.
gp bahrain 2012
F1 GP Bahrain 2012, Alonso fiducioso
E’ arrivato nono nelle ultime qualifiche, ma Fernando Alonso è sicuro che in Bahrain non solo arriveranno punti, ma anche una posizione molto alta.
In qualifica, si sa, conta solo la velocità, e le Ferrari risultano molto indietro rispetto alle altre concorrenti. Ma in gara entrano in gioco altri fattori (il pilota, le strategie, l’usura delle gomme, le condizioni meteo), e quindi i risultati che si possono ottenere sono ben diversi.
F1 GP Bahrain 2012 ancora a rischio, annunciati tre giorni d’Inferno
Nonostante Ecclestone continui a dire che è tutto tranquillo e che il Gran Premio del Bahrain si svolgerà normalmente, l’atmosfera che c’è intorno agli addetti ai lavori è tutt’altro che serena.
Ieri, come vi abbiamo già raccontato, alcuni meccanici della Force India se la sono vista brutta, raggiunti da una molotov che per miracolo li ha lasciati illesi, anche se un loro collega che non era stato coinvolto, appena saputa la notizia, per paura ha ottenuto di poter rientrare in Gran Bretana in anticipo. Purtroppo, ascoltando le voci provenienti dal Paese in rivolta da più di un anno, questo sembra non dover essere l’unico episodio del prossimo weekend.
F1 GP Bahrain 2012, le Ferrari ci credono
Anche se sarà un’altra gara in difesa, i ferraristi appaiono più fiduciosi alla vigilia del Gran Premio del Bahrain.
Il più ottimista di tutti, per una volta, sembra Felipe Massa, ben consapevole che questa può essere la gara giusta. Nella sua carriera ha già vinto due volte su questo circuito ed una volta è arrivato secondo, dunque secondo lui è arrivato il momento di cancellare quel bruttissimo “zero” dalla casella dei punti di fianco al suo nome.
F1 Bahrain, ucciso manifestante, gara a rischio
La situazione in Bahrain è tutt’altro che calma. Diversamente da come vuol far credere Bernie Ecclestone, questa settimana si sono verificati seri episodi che possono compromettere la sicurezza.
Un ragazzo di 22 anni è stato ucciso, mentre cercava di fotografare alcune proteste e allo stesso tempo le squadre di Formula 1 hanno fatto sapere che è già pronto un piano che permetterebbe loro di ripiegare le macchine dalla Cina verso l’Europa, scavalcando il Bahrain grazie al transito per Dubai. Scontri e proteste sono all’ordine del giorno nel paese del medio oriente e intanto è giunta notizia che i manifestanti faranno di tutto per compromettere il Gran Premio.
F1 2012, Red Bull vuole andare in Bahrain