Rc Auto, le contromisure del governo

rc auto contromisure governo monti

Si profila una vera e propria guerra tra il governo Monti e le tariffe delle polizze Rc Auto, ovvero quelle che vanno a dare protezione nei confronti del rischio connesso ai sinistri stradali e che hanno un peso rilevante nell’economia di ogni famiglia.

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Giarda, ministro per i Rapporti con il Parlamento, ha parlato alla Camera spiegando come il governo è impegnato a trovare delle inedite misure che permettano di far sgonfiare i prezzi delle polizze, senza però svelare alcuna informazione su tali provvedimenti.
Con ogni probabilità, Giarda stava parlando di tutte quelle norme che si trovano all’interno del Decreto Sviluppo e che, quantomeno all’interno della bozza d’apertura, propongono l’abolizione del tacito rinnovo dei contratti.

Superbollo: sarà obbligatorio per tutte le vetture con oltre 185 kW

La nuova manovra economica del Governo Monti (battezzata “Salva-Italia”: vedremo nel tempo se sarà davvero così) è stata approvata e quindi ora possiamo parlare con maggiore certezze del cosiddetto Superbollo, la tassa supplementare riservata alla automobili considerate “di lusso”. Avevamo già annunciato che il nuovo Premier ed i suoi avrebbero intaccato, al rialzo, la norma introdotta in precedenza, durante l’anno corrente, dal Governo di Silvio Berlusconi: in questo istante possiamo analizzare nel dettaglio le caratteristiche e trarne con sicurezza giudizi positivi o negativi. Il nuovo Superbollo della manovra Monti sarà attivo da subito e sarà obbligatorio per tutti quei veicoli dotati di una potenza superiore a 185 kW, cioè 251 cavalli. Il limite, dunque, non è stato fissato a 170 kW, come avevamo anticipato qualche ora fa, ma è comunque più basso del limite di 225 kW imposto dalla manovra di Berlusconi e Co.

Superbollo, potrebbe diventare obbligatorio per le auto con più di 170 kW

La nuova manovra promossa dal neonato Governo Monti è stata presentata ieri pomeriggio ed ha già suscitato reazioni positive e negative lungo tutto il territorio del Bel Paese: gli effetti, quelli sulle tasche degli italiani e quelli nelle casse dello Stato, si vedranno nei prossimi mesi. Per ora, non possiamo che parlare per ipotesi, dato che l’approvazione deve ancora arrivare. E di un’ipotesi in particolare vogliamo occuparci, perché ci colpisce direttamente: pare – lo dicono alcune indiscrezioni (la testata IlSole24Ore ne è certa, ad esempio) – che il Governo sia pronto a variare (inasprendola) la tassa aggiuntiva sui veicoli considerati di lusso, introdotta alcuni mesi fa dal Governo Berlusconi (già attiva), che tutti hanno definito Superbollo. Come cambia potrebbe cambiare l’imposta? Secondo le chiacchiere, la nuova manovra imporrà ai proprietari di tutte le vetture con una potenza superiore a 170 kW, cioè circa 228 cavalli, di pagare 20 euro in più per ogni kW in eccesso. Come abbiamo detto, il nuovo Superbollo (Superbollo 2.0? Superbollo Monti?) è più crudele di quello che sostituirà potrebbe sostituire: l’attuale tassa prevede l’esborso, da parte dei proprietari di autoveicoli con potenza superiore a 225 kW, cioè circa 310 cavalli, di 10 euro in più per ogni kW in eccesso.