Alfa Romeo Giulietta, in arrivo anche la versione station wagon?

La casa automobilistica italiana Alfa Romeo potrebbe mettere al mondo un’inedita e certamente inaspettata versione station wagon della propria media di segmento C, Giulietta. A raccontarlo il sito internet Automotive News, che cita fonti interne alla società del Biscione: secondo le voci, la nuova giardinetta di medie dimensioni potrebbe trovare spazio all’interno della gamma dell’azienda circa durante la metà dell’anno 2013, forse contemporaneamente ad un restyling estetico destinato anche alla variante hatchback già commercializzata. La notizia ci lascia di stucco, dato che sino ad ora non era mai stata presa in considerazione questa possibilità: sino ad oggi, la salvezza di Alfa Romeo era stata affidata solo alla futura Alfa Giulia e all’annunciato SUV del Biscione.

Chrysler 300C Touring: non sarà prodotta la nuova generazione

La casa automobilistica statunitense Chrysler ha ufficialmente annunciato che non sarà prodotta la nuova generazione di 300C Touring, la station wagon di segmento E dell’azienda che si appresta ad essere pensionata: è una voce sicura a dirci con certezza che non vedremo un’altra giardinetta simile nel listino Chrysler, cioè quella dell’Amministratore Delegato del brand, Saad Chehab, Chief Executive Officer anche della casa automobilistica Lancia (che avrebbe potuto importare in Europa, qui, tra noi, la probabile versione station wagon di Chrysler 300C, trasformandola in Thema come già è avvenuto per la berlina). Nel corso di un’intervista con l’autorevole testata britannica Autocar, il manager ha spiegato che “sales in the US, for estates, are too slow to justify the development costs”, cioè che (a grandi linee) le vendite negli Stati Uniti di questa tipologia di station wagon sono troppo lente (troppo basse) per giustificare i costi di sviluppo. In altre parole, non ci sono così abbondanti richieste per la versione Touring di Chrysler 300C nel bacino d’utenza in Nord America per garantire successo e quindi la copertura degli investimenti necessari a commercializzare questa station wagon.

Jaguar XF, confermata anche la station wagon sportiva XFR Sport Break

Foto: AP/Lapresse

Inizialmente, quando l’attuale Jaguar XF debuttò sul mercato, in sostituzione dell’ormai troppo anziana Jaguar S-Type, non era in programma una versione station wagon della vettura (che, dopotutto, non era stata prodotta neppure del modello S-Type). Oggi, a distanza di quasi cinque anni (Jaguar XF è stata commercializzata a partire dall’anno 2007), con un restyling ed un buon successo sulle spalle, la casa automobilistica inglese ha deciso di confezionare una versione giardinetta, che probabilmente sarà indicata dalla denominazione Sport Break (un nome che ci fa immaginare, per il suono ed il sapore, una SW scafata, disinibita, molto dinamica, molto nervosa, stilisticamente nerboruta e muscolosa): pochi giorni fa, un manager del brand ha ufficialmente confermato l’arrivo di questa vettura, senza indicare il come, il perché ed il quando. Ma di questo abbiamo già parlato, qualche ora fa: dov’è la novità, allora? La casa automobilistica inglese, nella persona del Direttore dello Stile di ogni modelli, Ian Callum, ha dichiarato che, successivamente al debutto di Jaguar XF Sport Break, verrà prodotta e commercializzata anche la versione sportiva, identificata dalla lettera “R” (il nome dovrebbe suonare, meno o più, in questo modo: Jaguar XFR Sport Break).

MINI Cooper SD, nuove immagini

Non è ancora passata la moda del diesel? Probabilmente no, siamo ancora nel pieno della passione verso il gasolio, sebbene quintali di propositi ecologici abbiano investito il comparto automotive durante e dopo la crisi mondiale (se davvero abbiamo superato la fase di recessione per il mercato motoristico). Il costruttore britannico MINI ne sa qualcosa. Il brand di proprietà BMW sta mettendo a punto una nuova motorizzazione per l’utilitaria iconica e per la versione Clubman da essa derivata. Si chiamerà MINI Cooper SD e proprio dalla variante Cooper S prenderà una parvenza di sportività, sebbene sotto il cofano verrà installato un propulsore di dimensioni e potenza contenute. Almeno rispetto al motore di Cooper S benzina.

Arriverà la nuova 500 Giardiniera?

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Dopo il successo avuto con la rivisitazione in chiave moderna di una vettura che ha fatto la storia e soprattutto dopo l’annuncio dell’uscita della nuova Fiat 500 Abarth, le versioni cabrio e giardinetta sembravano già scontate ma invece ancora tutto tace in casa Fiat.

Così, in mancanza di news direttamente dalla casa torinese, circolano in rete bozze di quella che potrebbe essere la nuova Fiat 500 Giardiniera. Si tratta di un rendering molto curato che rappresenta perfettamente l’idea che ci viene in mente quando accostiamo la figura della nuova 500 al concetto di comodità, di familiarità, quando insomma, detto in chiave moderna, pensiamo alla nuova Fiat 500 Station Wagon.

La prima 500 giardiniera nacque nel 1960 dall’ennesima grande trovata di Dante Giacosa che pensò di progettare, sulla base del primo modello, una vettura più spaziosa, ideale per il trasporto di attrezzi e merci, che potesse soddisfare le esigenze di famiglie più ampie. Si trattò di un grande successo ed il numero di vendite superò anche le stime più ottimistiche fatte dai vertici della Fiat di allora: la 500 giardiniera divenne l’auto simbolo della classica famiglia italiana nel periodo del boom economico degli anni 60.