Fiat e Mazda insieme per la nuova Spider

fiat mazda spider

Fiat trova alleati in Giappone. Dopo la partership a doppio filo con la Chrysler in America, ora Marchionne chiude un nuovo importante accordo con la Mazda in Asia.

fiat mazda spider

La casa nipponica costruirà una nuova Spider che in Italia verrà commercializzata con il marchio Alfa Romeo. L’architettura di base sarà quella della MX-5 (nella foto), ma non si tratterà, come avvenuto con altri modelli, della stessa auto commercializzata soltanto con due nomi e due loghi differenti.

Alfa Romeo Giulietta, la media da ora anche in Giappone

Sbarca in Giappone in queste ore, per la prima volta, la media di segmento C Alfa Romeo Giulietta, con quasi due anni di ritardo dall’inizio delle vendite (dilazione da imputare al successo ottenuto dall’hatchback in Europa, che ha costretto il management a procrastinare il debutto della vettura in altri punti del pianeta). L’inizio della commercializzazione nel Paese asiatico della vettura del Biscione era necessario, indispensabile, non più rimandabile: la gamma della casa automobilistica nel mercato nipponico, infatti, dopo l’uscita di scena di Alfa Romeo 159, non era più in grado di attirare grandi quantità di clienti (Alfa Romeo MiTo, l’unico modello rimasto nel listino, dopo l’iniziale euforia ha fatto registrare performance poco apprezzabili). Ma, voltando pagina, la nuova Giulietta dovrebbe far tirare un sospiro di sollievo ai rivenditori dell’isola. Quali caratteristiche avrà la media Alfa Romeo in Giappone?

Video: incidente in Giappone coinvolge otto sportive Ferrari

Potrebbe essere (anzi, evitiamo il condizionale: è) uno degli incidenti più originali mai avvenuti tra autoveicoli: non per il numero di feriti (fortunatamente, soltanto dieci persone sono state trasportate in ospedale, secondo le indicazioni, e soltanto per ferite lievi) e nemmeno per il numero di veicoli coinvolti (abbondante comunque: hanno partecipato al sinistro quattordici vetture), ma per il fatto che ben otto vetture sportive Ferrari, in un solo punto del globo e nello stesso momento, sono state protagoniste dell’incidente. È accaduto alcuni giorni fa, in Giappone, lungo il corso dell’autostrada di Chugoku, nella parte sud-occidentale dello Stato. La lista di modelli coinvolti comprende, oltre all’ingente quantità di veicoli del Cavallino Rampante, anche una vettura Lamborghini, due vetture Mercedes ed altre due vetture sportive (tra cui una Nissan Skyline). Il conto, prego: (approssimativamente) l’equivalente di oltre tre milioni di euro (ma senza dubbio il costo di un sinistro di queste proporzioni, con questi modelli così particolari ed esclusivi, è destinato a salire).

Ferrari, la prima FF in Giappone venduta ad un’asta benefica: mezzo milione per i bambini di Ishinomaki

Foto: AP/Lapresse

La casa automobilistica italiana Ferrari ha presentato lunedì, a Tokyo, la nuova FF, la prima supercar a trazione integrale del Cavallino Rampante: per svelare la shooting brake, disegnata dalla mano di Pininfarina, il brand ha organizzato un evento a sfondo benefico (in favore della cittadina di Ishinomaki, duramente colpita nel mese di marzo scorso dal sisma) all’interno dell’ambasciata italiana a Tokyo, al quale hanno partecipato duecento persone tra clienti, appassionati e collezionisti, interessati al carattere nobile della manifestazione e/o alla sportiva di Maranello.

Giappone e Portogallo, nel 2010 cresce la produzione di auto

Giappone e Portogallo vivono una ripartenza economica che si manifesta anche all’interno del settore automobilistico. In entrambi gli Stati, infatti, va registrato un incremento della produzione di vetture che ha consentito ai lusitani e ai nipponici di invertire il trend e riportare verso l’alto la retta consequenziale. Dopo tre anni di stallo, nel corso dei quali la situazione ha preoccupato in maniera importante, la produzione di veicoli in Giappone torna a crescere. Nel 2010, infatti, grazie al rialzo del 21,3%, a 9,63 milioni di unità vi è stata un’impennata.

Quanto alle esportazioni, riferisce la Jama (Japan Automobile Manufacturers Association), i flussi sono cresciuti del 33,8%, a 4,84 milioni di unità, segnando il primo aumento in due anni e un saldo attivo con quasi tutte le macro-aree internazionali. La produzione, suddivisa per tipologia, ha visto un rialzo del 21,1% nel settore delle auto passeggeri (a 8,3 milioni di pezzi), mentre i furgoncini e truck sono aumentati del 22,8%, a 1,2 milioni di unità. I bus, invece, hanno avuto un progresso del 26%, a quota 109.334 unità.

Nissan Fuga Hybrid, la tre volumi ibrida per il Giappone

La casa automobilistica nipponica presenta una nuova versione ibrida della berlina Nissan Fuga, commercializzata in Giappone, che già avevamo avuto modo di conoscere. La nuova Nissan Fuga Hybrid è l’alter-ego destinato al terra natale di Infiniti M35h e, infatti, le due vetture orientali si somigliano molto (per non dire che entrambe sono la stessa automobile). La variante ibrida di Nissan Fuga verrà commercializzata a partire dal prossimo 2 novembre, ad un prezzo di listino che dovrebbe essere compreso tra i 50.000 euro circa e i 56.000 euro circa (ovviamente in valuta locale). Si tratta di una berlina di segmento E, proprio come lo è la nuova Infiniti M, commercializzata anche nello Stivale: quest’ultima misura 495 centimetri di lunghezza, 185 centimetri di larghezza e 150 centimetri di altezza.

Toyota iQ 130G, edizione speciale per il Giappone

Toyota ha annunciato che presenterà, in occasione del Salone di Parigi del prossimo ottobre, un Model Year 2011 dell’utilitaria iQ, la più piccola citycar della gamma nipponica, specifica per l’economia occidentale. In Nord America, in realtà, l’automobile viene commercializzata con il marchio Scion e no siamo certi che subirà lo stesso trattamento di cortesia. Proprio a quest’ultima, che possiede una personale connotazione estetica, discretamente differente rispetto al modello d’origine, si ispira una nuova versione limitata, edizione destinata al solo mercato giapponese. Si chiama Toyota iQ 130G.

Fiat 500 Arancia, allestimento esclusivo per il Giappone

Forse per ribadirne una particolarità ed una pregevolezza non comune alle automobili quotidiane. O forse per tenere aggiornato il proprio frizzante listino, che, stringi stringi, ha succo per poche sorsate e che in fatto di tecnologia e personalizzazione cede il passo a novità molto più moderne (come Citroen DS3 e Audi S1). Sicché, memori di quanto sta accadendo ed è accaduto per MINI, l’altra utilitaria di antiche radici e nobili sonorità, anche all’interno del Gruppo Fiat si sta studiando come declinare, in maniera nuova e fresca, la propria Fiat 500, alfiere di un momento più sereno per il costruttore. Fiat 500 Arancia è una versione speciale (finché non si possono produrre geometrie inedite, si passa all’inventare bizzarri allestimenti esclusivi e un po’ vuoti, se volete) destinata al solo mercato giapponese.