La città degli Stati Uniti di Detroit ha ospitato uno degli eventi più importanti dell’anno per il settore delle auto. La città ribattezzata Motor City ha perso parecchia brillantezza negli ultimi anni, ma sogna di tornare in auge grazie alle automobili.
General Motors
Opel potrebbe chiudere due stabilimenti europei
Si tratterebbe dell’unica soluzione possibile per poter colmare quelle lacune che sono state originate dalle ingenti perdite che sono state registrate nel corso dello scorso anno: si parla di circa 600 milioni di euro persi dalla Opel e si dovrebbe trattare del 12esimo bilancio in rosso di fila.
Sarà decisiva, in tal senso, la prossima settimana, quando i vertici della casa tedesca si riuniranno insieme alle alte sfere di General Motors e si comincerà a parlare di come rinnovare la struttura societaria e i progetti per il futuro.
Peugeot e GM stringono un’alleanza mondiale
Ormai i tempi sono quelli che sono, la crisi economica c’è ed i suoi effetti si fanno anche sentire. Ma se dopo i due conflitti mondiali gli USA si eressero a salvatori dell’economia mondiale, ora non è più la stessa cosa, anche se il loro zampino c’è sempre. Quindi come combattere la crisi mondiale? Domanda alla quale con estrema pratica l’America ha risposto rapidamente: con le alleanze. La notizia era nell’aria già da un po’, ma la conferma di essa è giunta solo dopo la chiusura della Borsa francese, ieri pomeriggio, quando Psa (Peugeot) e General Motors hanno annunciato ufficialmente quello che le indiscrezioni avevano ampiamente anticipato, ossia la creazione cioè di un’alleanza strategica mondiale che prevede l’ingresso di Gm in Psa con una quota del 7%.
General Motors acquisira il 7% del Gruppo PSA?
Alcuni giorni fa abbiamo raccontato la possibilità che General Motors e Gruppo PSA collaborino tra loro, per far fronte – da un lato – ai problemi di Opel, responsabile di un’abbondante dose di perdite, nonostante la buona gamma proposta al mercato, e – da un altro lato – ai problemi di Peugeot, eccessivamente radicata in Europa e per questo sofferente in maniera proporzionale e dipendente alla crisi che sta investendo il mercato dell’automobile nel Vecchio Continente. Ancora non è stato dato un annuncio ufficiale in merito: secondo alcune chiacchiere, le due società potrebbero spiegare i contorni di questa collaborazione in occasione del Salone di Ginevra 2012, tra pochi giorni. Non è questo che ci interessa, oggi: vogliamo raccontarvi, infatti, un’indiscrezione che cambierebbe tutte le carte sul tavolo General Motors/Gruppo PSA: pare che la società americana sia pronta ad acquisire il 7% di quella francese.
Opel, molte novità tra il 2012 ed il 2013
Per la casa automobilistica tedesca Opel non è un periodo felice. La società, nonostante i buoni risultati commerciali e nonostante il rinnovamento (molto profondo) della gamma in atto, sta accusando perdite economiche davvero molto alte. Per questo, molto spesso, chiacchiere e congetture hanno ipotizzato che General Motors voglia cedere l’azienda di Russelsheim: supposizione falsa, che la società statunitense ha subito smentito.
Youngman, nuova offerta per Saab?
Non si dà per vinta – secondo le indiscrezioni – la società cinese Youngman, salita alla ribalta alla fine dello scorso anno per il tentativo (fallito) di acquistare la casa automobilistica svedese Saab, ora ad un passo dalla formalizzazione del fallimento: pare che l’azienda asiatica sia pronta a fare un’altra offerta per rilevare lo storico marchio nordeuropeo e per ridargli vita. Non sappiamo ancora se questa notizia sia vera e non possiamo darvi la certezza assoluta di queste parole: per ora né il management di Saab né quello di Youngman hanno fatto chiarezza. A dirlo è stata infatti la testata inglese Autocar, sufficientemente autorevole da crederle e da sperare in un futuro positivo per il marchio svedese.
De Tomaso Deauville, venduti i diritti di produzione per 15 milioni di €
Pare quasi certa la notizia che la casa automobilistica italiana De Tomaso, risorta al Salone di Ginevra 2011 con il crossover Premium Deauville, abbia venduto i diritti di produzione proprio di questo modello per 15 milioni di euro ad una società cinese, al fine di affrontare i problemi finanziari che l’affliggono da alcuni mesi. La voce è stata confermata dal management dell’azienda (che ha solo avvalorato la cessione), ma non possiamo darvi assoluta sicurezza in merito ai dettagli (nome dell’investitore, numeri). Proviamo ad approfondire la questione.
Chevrolet Cruze, prima immagine del restyling
La casa automobilistica Chevrolet ha iniziato a sviluppare un superficiale restyling della media Cruze, uno dei modelli di maggior successo non solo della propria gamma ma anche del folto listino di General Motors, la società americana a cui il brand della croce dorata appartiene. Questa fotografia, scattata e diffusa probabilmente senza l’approvazione dell’azienda, mostra in anticipo come apparirà il facelift della vettura, che potrebbe essere svelato durante l’anno appena iniziato (ce lo fa pensare il fatto che la vettura sottoposta a restyling sia già pronta, ultimata). Quali caratteristiche avrà questo maquillage?
Chevrolet, la nuova Camaro arriverà tra il 2015 ed il 2016: prime info
L’attuale generazione di Chevrolet Camaro, quella che è salita agli onori della cronaca anche (e non solo) per la partecipazione, come protagonista principale, alla saga Transformers, ha ottenuto un buon successo, tanto da convincere i tecnici ed i manager della casa automobilistica e della società americana General Motors (proprietaria del brand) ad approvare ed iniziare lo sviluppo della nuova generazione, la sesta dalla nascita di questo ormai iconico modello (Camaro è nata nel 1966). La nuova “pony car” dell’azienda di Detroit (con questa definizione si identificano quelle vetture sportive americane dotate di grande potenza e progettate su telai compatti: in soldoni, delle baby-muscle car) sarà pronta – secondo quanto raccontano le indicazioni – a cavallo tra l’anno 2015 e l’anno 2016: ecco le poche informazioni che oggi, a distanza di abbondante tempo, possiamo raccontarvi.
Opel Mokka, il nuovo SUV del Fulmine al Salone di Ginevra 2012
Una notizia, oggi, conferma che il nome del nuovo SUV di Opel sarà Mokka e che la presentazione ufficiale di questo atteso modello, realizzato per allargare il consenso del brand del Fulmine nel segmento B/C, avverrà in occasione del Salone di Ginevra 2012, tra l’8 ed il 18 marzo del prossimo anno. Un veicolo che, con questo nome spiritoso, apparentemente poco serio, si introdurrà nella stessa parte di mercato di Juke e che con un’immagine non impegnativa, lievemente ludica, soddisferà (o tenterà di farlo) la sempre più ampia domanda di SUV compatti, ma concreti. Le vendite del nuovo crossover di Russelsheim inizieranno nel corso del prossimo autunno.
Salone di Francoforte 2011: una nuova concept car Opel?
È una concept car la quarta vettura esposta in anteprima da Opel presso il Salone di Francoforte 2011, la manifestazione che si svolge in Germania tra il 15 settembre ed il successivo giorno 25 dello stesso mese: accanto alla nuova generazione di Opel Astra GTC (hatchback due volumi media di segmento C a tre porte), alla nuova generazione, la terza, di Opel Zafira (monovolume sette posti) e alla nuova generazione di Opel Combo (multispazio nato sulla base dell’attuale generazione di Fiat Doblò), la casa automobilistica teutonica del Fulmine svelerà un prototipo, i cui contorni, oggi, non sono ben chiari. Ovviamente, non è seguita a quest’annuncio la descrizione dettagliata della concept car Opel: si tratta di una prototipo che esplora una nuova forma di mobilità, ha spiegato l’azienda all’interno del comunicato stampa destinato alla stampa spagnola, e che è fortemente orientato al piacere di guida, ha specificato la maison con una nota ufficiale divulgata per la stampa britannica da Vauxhall. In sostanza, oggi non sappiamo dirvi quale prototipo Opel abbia preparato per noi e dunque non possiamo dedurne il suo futuro (arriverà sul mercato? E se sì, quando?).
General Motors, drastica riduzione di piattaforme e di motorizzazioni
Qual’è la prima cosa che si fa, quando ci si trova in una situazione economica personale infelice? E quale quella che si decide di compiere quando la situazione infelice non è soltanto personale, ma addirittura planetaria? Ci si sbarazza di tutto ciò che è superfluo e che toglie profitto (ragionando in termini prettamente monetari e spudoratamente commerciali). È quello che vuole fare General Motors, una delle ex Big Three degli Stati Uniti, che ha accusato colpi molto forti durante gli scorsi anni: oggi, il management della società americana ha deciso di arginare le perdite e di limitare gli sprechi (il sogno americano, quello fatto di sovrabbondanza, è forse terminato? O solo momentaneamente dimenticato?). Come? Riducendo drasticamente la quantità di piattaforme e di propulsori disponibili sul proprio scaffale ed utilizzati da tutti i brand che gli appartengono. Pulizie di primavera, nella speranza che questo contribuisca ad invertire la tendenza negativa di questi mesi. Quando inizierà? Da questo istante.
Opel, un nuovo modello di lusso tra il 2016 ed il 2017
La casa automobilistica tedesca Opel produrrà un nuovo modello, tra alcuni anni, che si posizionerà all’interno della gamma al di sopra di Opel Insignia (l’attuale ammiraglia di tutto il listino) e che permetterà all’azienda del Fulmine di corteggiare una nuova fascia di clienti. Secondo le indiscrezioni, la vettura è già stata approvata dal management di Opel, tanto che i tecnici della maison sono già al lavoro per lo sviluppo: per ora questo veicolo Opel non ha nome, ma all’interno degli stabilimenti viene indicato con l’acronimo TOL (si scioglie così: Top Of the Line, cioè tetto/culmine della gamma). Un fiore all’occhiello, in sostanza, che servirà a migliorare l’immagine della società e che sarà lanciata – secondo quanto dichiarato dalla casa automobilistica Opel – a cavallo tra l’anno 2016 e l’anno 2017 (manca ancora molto tempo, perciò, e le caratteristiche – che ora vi descriveremo – potrebbero facilmente cambiare).
Rumor: Gruppo Hyundai-Kia interessato ad Opel. Ma il Gruppo Volkswagen si oppone
La casa automobilistica Opel potrebbe essere ceduta da General Motors al Gruppo Hyundai-Kia, quinto costruttore mondiale (con 5.750.000 veicoli commercializzati nel 2010). Secondo alcune indiscrezioni, precisamente, GM, una delle “big three” americane, starebbe valutando in maniera concreta la vendita del brand di Russelsheim (il quartier generale è europeo e si trova in Germania, ma il brand è di fatto da molto tempo in mano alla società statunitense), a causa dell’ininterrotta perdita di denaro; la società sudcoreana, dal canto suo, sarebbe fortemente interessata all’affare, desiderosa di appropriarsi di un’azienda tedesca (e della sua tecnologia) e di allargare la propria influenza qui, in Europa: a testimonianza di questo possibile accordo, i contatti tra il colosso americano e quello orientale si sarebbero intensificati negli ultimi mesi (pare).