Complimenti Vettel, ottima gara Button! Ma dietro alle quinte è Sergio Perez il migliore della giornata, perché ottenendo l’ottava posizione dopo esser partito diciassettesimo, ha dimostrato di avere delle qualità uniche, necessarie nella nostra Formula 1.
Costanza, velocità e sensibilità. Sergio Perez in poche parole possiede queste grandissime doti che la Formula 1 non può permettersi di trascurare, nonostante Vettel si sia rilaureato campione del mondo. I momenti più importanti della gara del messicano sono riassumibili così:
Perez conclude la sua gara con sole due soste ai box. Questa strategia è applicabile a piloti che possiedono una particolare guida, uno stile che assicuri alla squadra un buon compromesso tra costanza-velocità-usura. Perez dopo Button è forse l’attuale pilota in Formula 1 ad avere questa incredibile caratteristiche, perché mentre tutti i piloti, soprattutto quelli di testa, hanno dovuto stravolgere le strategie a causa dei forti consumi, il messicano ha percorso la sua gara in maniera impeccabile.
Fino al giro 37 Sergio era l’unico, oltre a Petrov, anche questo autore di una buona prestazione, ad aver effettuato una sola sosta. Fino a questo giro i suoi tempi paragonati con Paul Di Resta, suo inseguitore, erano migliori, ciò vuole dire che l’inglese della Force India, nonostante avesse delle gomme fresche non riusciva a tenere il ritmo del pilota Sauber.