Poteva finire peggio, ma è andata bene. La F2012 ha grossi problemi di trazione e in gara è apparso evidente a tutti.
Il sesto posto per Alonso era fattibile se la gara avesse avuto più giri, ma Di Resta e la Force India hanno svolto una magnifica gara. Finalmente per l’altro brasiliano arrivano i punti dopo una prestazione veramente rincuorante. Felipe sta finalmente dimostrando di saper correre, ma adesso con la pausa e i test del Mugello, spetta alla Ferrari dimostrare di poter recuperare questo ridicolo gap.
gara bahrain 2012
F1 McLaren, amara la gara in Bahrain per i piloti
Avere la macchina più consistente cosa importa se poi gli errori ai box rovinano le gare?
Negli ultimi due Gran Premi ci sono stati troppi errori da parte dei meccanici. Button in Cina ha perso la gara, mentre Hamilton in Bahrain ha perso l’occasione di salire sul podio per confermare la sua leadership in campionato. Un ottavo ed un ritiro sono il peggior risultato conseguito per ora dagli inglesi.
F1 Mercedes, Rosberg quinto con paura, Schumacher decimo
La Mercedes non ha riconfermato l’ottimo risultato conseguito nel Gran Premio della Cina, ma da come è iniziato questo fine settimana, con la mancata pole di Rosberg e le brutte qualifiche di Schumacher, la quinta e decima posizione sono comunque risultati promettenti, ancora di più se si considera di aver fatto meglio di Ferrari e McLaren, nonostante Nico rischia la penalizzazione per le manovre su Hamilton ed Alonso.
GP Bahrain 2012, vittoria di Vettel, rimonta Lotus, incubo McLaren
Il campione del mondo torna a vincere conquistando la sua prima gara del 2012. Il tedesco grazie alla prima posizione e alla pessima giornata della McLaren ha ribaltato la classifica generale diventando il nuovo leader.
Le gomme posteriori hanno tormentato la squadra di Woking, con Hamilton che ha subito per ben due volte un ritardo ai box, mentre Button nelle fasi finali è stato costretto ad un quarto pit stop, prima di ritirarsi definitivamente dalla gara. A grande sorpresa le due Lotus sul podio grazie al vantaggio della trazione che ha portato Raikkonen in seconda posizione e Grosjean in terza. Seguono Webber, Rosberg sotto inchiesta per dei comportamenti poco corretti, poi Di Resta sesto grazie alla strategia di due soste, Alonso settimo seguito da Hamilton, Massa che finalmente ottiene i punti e Schumacher autore di una grande rimonta dalle retrovie. Ritirate le due Williams, Button e Pic.
F1 2012, Jean Todt deciso sulla scelta del Bahrain
Il presidente della FIA non ha dubbi sulla scelta intrapresa per la gara in Bahrain, ammettendo che una parte della popolazione, seppur minore è contraria allo svolgimento dell’evento, ma che appunto non è possibile penalizzare la maggioranza che è a favore della presenza della Formula Uno.
Jean Todt non è convinto sul fatto che lo sport è stato strumentalizzato dal governo sunnita per far apparire tranquillo il paese. Secondo il presidente lo sport deve rimanere fuori dalle vicende politiche con unica eccezione il caso in cui questo potesse servire a migliorare le condizioni del paese ospitante.
GP Bahrain 2012, Vettel in pole, Alonso nono, beffa Schumacher
Come avevamo previsto nell’analisi del venerdì, la Red Bull è tornata a dominare grazie alla pole position di Sebastian Vettel sul circuito di Sakhir.
Il secondo tempo è per Hamilton poi Webber, Button e Rosberg con l’unica Mercedes tra le prime dieci macchine. Migliore prestazione in carriera per Daniel Ricciardo, sesto con la Toro Rosso, poi Grosjean, e Perez. Nona la Ferrari di Alonso, poi di Resta che chiude la top ten. La sorprese è giunta in Q1 quando Heikki Kovalainen all’ultimo giro è riuscito ad accedere alla Q2 con la Caterham, scavalcando e costringendo all’eliminazione Michael Schumacher con la Mercedes che partirà dunque dalla 18ma posizione. Il sette volte campione del mondo ha poi giustificato il pessimo risultato con un problema tecnico al DRS, ma è evidente che la squadra ha forse sbagliato a valutare le prestazioni degli altri concorrenti. Delusione per la Williams di Maldonato. Sfortunato già in mattina per la sostituzione del cambio che lo retrocederà di cinque posizione, il pilota venezuelano ha subito problemi al KERS che gli anno compromesso la prestazione in qualifica.
GP Bahrain 2012, l’analisi del venerdì favorisce Webber
Ancora una volta nella gara di domenica gli pneumatici avranno un ruolo chiave. Dai risultati delle prove libere del venerdì si riscontra che la Red Bull attualmente ha informazioni e risultati migliori rispetto a gli altri.
McLaren e Mercedes mantengono ancora il loro vantaggio sulla velocità, con circa 10 km\h in più su rettilineo. Nico Rosberg ha fatto segnare il miglior tempo nelle seconde libere, ma è Webber che ha stracciato tutti nella simulazione di gara, per non parlare di Vettel che riesce a segnare gli stessi tempi sia con morbide che con le medie, un fattore da non sottovalutare dato che tra le due mescole la differenza può arrivare fino a 1,2 secondi.
GP Bahrain 2012, Hackers attaccato sito della F1
Il famosissimo gruppo di Hacker ‘Anonymous’ ha annunciato di voler attaccare ed oscurare il sito ufficiale della Formula Uno, per schierarsi dalla parte del popolo che da mesi protesta contro il regime Sunnita.
Intanto dal Bahrain è arrivata la notizia che la Force India non ha preso parte alle libere 2, in modo da evitare che i meccanici e gli altri uomini della squadra raggiungano in tarda serata il loro hotel. Per le qualifiche e la gara di domenica la squadra dovrebbe essere presente regolarmente.
GP Bahrain, la Fia conferma la gara il 22 Aprile
Tra qualche settimana la Formula Uno andrà in Bahrain e correrà. Questo è quanto stato deciso dalla FIA che ha deliberato la sua decisione in un comunicato ufficiale.
Nonostante la Federazione rimane convinta sull’argomento sicurezza, l’opposizione ha in questi giorni manifestato chiaramente contro il Gran Premio, in particolare alcuni manifestanti hanno sfilato per le strade vestiti da piloti di F1. Lo sport si appresta così ad affrontare uno dei momenti più delicati della sua storia. Tra i protagonisti si spera che tutto proceda senza strani episodi, ma atti terroristici e proteste violenze non sono da escludere.
F1 2012, gli Stati Uniti sono preoccupati per il Bahrain
Pochi giorni all’inizio del GP di Cina, ma la Formula Uno è distratta dalla prossima gara in medio oriente.
Jean Todt si incontrerà con i team solo sabato, ma oggi la FIA ha pubblicato una lettera di John Yates, l’ex capo della polizia metropolitana, dove con rassicurazione è stata riportata l’attuale situazione in Bahrain. Intanto dalla Casa Bianca arrivano diverse notizie, dove il portavoce Jay Carney ha detto che gli USA sono preoccupati per la situazione nel paese del Golfo, invitando le autorità locali a non utilizzare metodi violenti per la repressione
F1, Damon Hill: in Bahrain c’è rabbia, dolore e tensione
L’ex pilota di Formula Uno è il primo a lanciare un segnale forte di protesta contro l’imminente Gran Premio del Bahrain.
Lo scorso dicembre fu lui stesso di persona, insieme al presidente della FIA Jean Todt, ad andare nel paese arabo per valutare le possibile condizioni atte ad ospitare la gara. Da li ad ora le cose sono cambiate. Nel recente pranzo di Londra Ecclestone e i dirigenti del GP hanno fatto finta di niente, indicando le recenti proteste come atti vandalici, ma John Timoney, ex capo della polizia a Miami e attuale consulente nel Ministero degli Interni in Bahrain, ha smentito l’aria serena ammettendo i seri pericoli in cui lo sport va incontro.