Donne e Formula 1, alla Williams arriva Susie Wolff

donne formula uno susie wolff

Donne e motori non sono dolori! In Formula Uno il rapporto tra il dolce sesso e le vetture sta cambiando dopo che anche alla Williams è stata ingaggiata, con mansioni inerenti allo sviluppo, il pilota della DTM Susie Wolff.
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La donna è moglie dello stesso azionista del team Toto Wolff, ma Frank Williams ha voluto screditare qualsiasi coinvolgimento del marito nell’avvicinamento. Aumentano così le donne in F1, con la Marussia che già qualche settimana fa aveva ingaggiato nello stesso ruolo Maria De Villota. L’ingresso delle donne non riguarda solo il ruolo da pilota, ma anche alti incarichi di comando, come Claire Williams, la figlia che sostituirà il padre Frank oppure come Monisha Kaltenborn, attuale CEO, che eredità l’incarico fino ad ora ricoperto da Peter Sauber.

Il ritorno della Williams: soldi arabi e Raikkonen


Può un team caduto così in basso ritornare ai tempi d’oro che furono? Frank Williams, 69 anni e fondatore del team ci crede, proprio per questo ultimamente l’uomo si è recato in pellegrinaggio nelle nazioni arabe, tra Qatar e Arabia Saudita per cercare finanziatori che gli possano permettere di risollevare la sua squadra.

Negli anni 70 ci riuscì, infatti attraverso il contratto di sponsorizzazione con la Saudi Arabian Airlines, la Williams ottenne quei soldi che nel 1980 hanno permetto ad un talento come Alan Jones di vincere il campionato del mondo, così come il titolo costruttori.

Frank vuole ricreare le stesse condizioni, vuole dunque avere un buon bilancio per finanziare la sua squadra, far progettare una buona macchina dal nuovo direttore tecnico Mike Coughlan(l’uomo ex McLaren, immischiato nella spy-story) e soprattutto affidare tutto ad un pilota di successo quale Kimi Raikkonen.

Ora le domande che sorgono sono diverse. Supponiamo che Williams riesca ad ottenere i soldi e quindi Raikkonen. In quanto tempo può essere progettata una macchina vincente che attualmente risiede in nona posizione e che vedrà ricevere una remunerazione di soli 43 milioni di dollari, contro i 180 milioni accaparrati dalla Red Bull per la vittoria del campionato?

Frank Williams: “ La Brawn dominerà “.

Se i test a Barcellona non hanno nascosto sorprese, a Melbourne la Brawn dovrebbe dominare l’intero week-end. Lo dice Ecclestone, lo dice Hamilton, lo dicono tutti. L’attuale campione del mondo si è congratulato con l’ex team Honda ed è felice per Barrichello e Button. I complimenti sono arrivati anche da Frank Williams, il quale ha confessato che la vera potenzialità della BGP001 sta nell’esperienza dello stesso uomo che ha realizzato il salvataggio.

Williams F1: Ricominciamo da zero!

Ogni anno la Formula Uno viene divisa in tre parti diverse, divisione che classifica i diversi livelli dei team, ma soprattutto le diverse competitività fra quest’ultime. In prima posizione da diversi anni si è imposta la Ferrari, che prima della vittoria del 2007 venne battuta dalla Renault per ben 2 volte. Nella parte centrale si trovano tutte quelle macchine che lottano per la zona punti, mentre per ultimo si trovano i team che non riescono a ricoprire i loro ritardi col resto del gruppo.

Frank Williams compie 600 Gran Premi

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Il fondatore della scuderia inglese festeggerà in occasione del gran premio di Montecarlo i suoi 600 gp svolti accanto alla sua squadra.

In una intervista rilasciata in questi giorni, l’uomo proprietario della scuderia ha dichiarato di non essere molto entusiasta dell’evento, al contrario di come si aspettavano molte persone e inoltre ha precisato che in questi 40 anni di gare automobilistiche ha vissuto dei momenti sia felici e allo stesso tempo dei momenti molto tristi. Comunque sia per Frank la Formula Uno ha regalato soprattutto soddisfazioni, tanto che se l’uomo avesse l’opportunità di ritornare indietro nel passato, non ci penserebbe due volte e rifarebbe tutto ciò che lo ha portato ad essere quello che è attualmente.