Quando nel 2008 nacque la FOTA, associazione dei team in Formula 1, l’intenzione era quella di unire i veri protagonisti dello sport contro l’ex presidente della FIA, Max Mosley, l’uomo autore delle orge sado-maso a sfondo nazista, e Bernie Ecclestone, il detentore dei diritti commerciali.
Mosley voleva rivoluzionare lo sport senza il consenso dei team, mentre Ecclestone è una persona che dello sport non ha interesse, se no quello di fare più soldi possibili.
In questi giorni la sopravvivenza della FOTA è messa a duro rischio. I team non sembrano più uniti, anzi è apparso che ultimamente si stiano accusando alle spalle. Il motivo principale è che c’è confusione sul limite delle risorse che ogni squadra può utilizzare in Formula 1 (RRA).
Questo limite che venne accordato proprio per trovare un rimedio a gli alti costi nello sport, sembra non essere rispettato da team come Red Bull e Mercedes, il ché ha creato di sospetti che mettono a dura prova l’esistenza stessa dell’organizzazione.