La Fota non vuole cambiare il regolamento di F.1

La Formula 1 è noiosa? Non sembrerebbe. Messe in archivio le critiche subite dalla F.1 dopo il Gran Premio del Bahrain (con vittoria di Alonso e secondo posto di Massa dopo un solo sorpasso ai danni di Vettel rallentato per problemi meccanici), il Circus è tornato a divertire grazie alla prova all’Albert Park in Australia. Se fino a una settimana fa si era levato il coro di voci che pretendeva di cambiare le regole in F.1, adesso le emozioni australiane hanno fatto cambiare idea a piloti e team che sono riusciti ad offrire un Gran Premio spettacolare con sorpassi e lotta per le prime posizioni. Prima di Malbourne, erano arrivate proposte sul numero di soste ai box da rendere obbligatorie: la proposta aveva scatenato le reazioni di qualche pilota, Alonso in testa, che ricordavano che la F.1 è noiosa da 15 anni e rendere obbligatorio un numero prestabilito di pit-stop significherebbe annullare le strategie delle squadre. Per fortuna è poi arrivata la gara in Australia che ha dissipato ogni critica e ha fatto riconciliare il pubblico con la F.1.

Formula 1: I tifosi chiedono di salvare i circuiti classici. La ricerca della Fota

La Formula 1 perfetta? È quella disegnata dai fan. La Fota, l’associazione che riunisce i team di F.1, ha condotto un’indagine nei primi mesi dell’anno e ha scoperto i desideri degli appassionati del Circus. Il circuito più amato è il Gran Premio di Monaco e la sfida più entusiasmante sarebbe quella tra Fernando Alonso e Michael Schumacher. Ma non solo: gli altri ingredienti che renderebbero la F.1 ancora più spettacolare sarebbero poter conoscere le strategie delle scuderie, ascoltare in diretta le conversazioni radio e commentare le penalità che possono essere assegnate ai piloti. Sarebbe questa la F.1 perfetta ideata da 85mila tifosi – provenienti da 174 paesi – che la Fota ha intervistato per fotografare l’attuare condizione del Circus e per orientare il lavoro dell’associazione dei team. Non si tratta certo della prima indagine in F.1, ma per la prima volta la ricerca è stata ideata ed eseguita dai team con la collaborazione di LG e del periodico “F.1 Racing”.

Schumi meglio di Alonso, lo dice una ricerca della Fota

Michael Schumacher meglio di Fernando Alonso. Sarebbe questo il risultato di una curiosa ricerca condotta dalla Fota (l’associazione che riunisce i team) per capire se la nuova Formula 1 sia più interessante rispetto a quella del passato. I dati indicano che il pubblico conosce soprattutto il sette volte campione del mondo che si assesta al primo posto con il 19,5% dei voti; alle sue spalle il rivale Alonso, con 9,7% delle preferenze. Curiosa la terza posizione: Kimi Raikkonen, abbandonato dalla Ferrari e finito a correre nei Rally (al momento senza troppa fortuna) è ancora vivo nel ricordo dei tifosi che pare non siano intenzionati a dimenticarlo. La ricerca della Fota era rivolta a 90mila appassionati di F.1 e aveva lo scopo di interpretare i gusti del pubblico dopo i recenti cambiamenti nel mondo delle quattro ruote.

USF1 e Campos Meta vicini alla fusione. Ecclestone approva

Un destino comune, quello della Campos Meta 1 e della USF1. Le due nuove scuderie di Formula 1 stanno attraversando un pessimo periodo: entrambe devono fare i conti con problemi economici che mettono a serio rischio la partecipazione al prossimo campionato di F.1. Ma in queste ore si sta facendo più concreta un’ipotesi piuttosto interessante. Secondo le voci che si inseguono nel mondo del Circus, la Campos Meta 1 e la USF1 starebbero negoziando una fusione per riuscire a presentarsi in tempo per il primo Gran Premio della stagione – in programma in Bahrain il prossimo 14 di marzo –.

F.1, la Fota propone il nuovo sistema di assegnazione dei punteggi

puntiAddio cara vecchia Formula 1. Il campionato 2010 sarà una stagione destinata a lasciare il segno. Non solo per il ritorno in pista del sette volte campione del mondo, Michael Schumacher, non tanto per lo sbarco della Mercedes con la sua squadra tedesca e neppure per la presenza di ben quattro campioni iridati e di quattro nuovi team. Piuttosto per il nuovo sistema di assegnazione dei punti. Se fino allo scorso anno al pilota che trionfava nel Gran Premio erano riservati 10 punti, con 8 al secondo, 6 al terzo e poi via via fino all’ottavo che ne riceveva solo 1, da marzo la Fia ha introdotto un sistema di punteggio simile a quello in vigore nel motomondiale. Quindi: 25 per il vincitore, 20 al secondo, 15 al terzo, 10 al quarto, 8 al quinto, 6 al sesto, 5 al settimo, 3 all’ottavo, 2 al nono e 1 solo al decimo.

F1 2010: Fia, Fota, Ferrari e Vatanen commentano rinunce (Toyota) e dubbi (Renault)

ari-vatanenE’ il momento della rabbia, cui seguirà quello – a dati di fatto metabolizzati – della rassegnazione. Ad assistere al Mondiale di Formula Uno 2010 senza parte dei protagonisti indiscussi del circus dei motori. Per ora l’addio recente è quello della Toyota, che ha annunciato di non prendere parte alla stagione prossima per evidenti motivi di crisi economica.

A questo, si aggiungono gli abbandoni già annunciati di Bmw e Bridgestone. Cui va a fare compagnia l’eventuale rinuncia della Renault che, tuttavia, ha preso ancora del tempo per decidere. E’ ancora il momento della rabbia perchè, agli annunci appena enunciati, hanno fatto seguito più di una reazione. La prima è arrivata dalla Fia, secondo cui la Toyota è in una posizione delicata perchè i vertici del team giapponese avevano firmato a luglio il rinnovo del Patto della Concordia, col quale si sono vincolati alla F1 – con annessi diritti commerciali – fino al 2012.

Montezemolo: “Ferrari, Alonso – Massa per un super 2010. Fia, servono regole certe”

montezemolo_ferrariLuca Cordero di Montezemolo a tutto campo. Il Presidente della Ferrari, capace di mettere la faccia davanti alle telecamere in un momento difficile per la scuderia di Marannello che coincide con scarsi risultati e problemi di assetto della macchina assai visibili, torna a parlare. E lo fa da leader: riconoscendo ciascuno dei limiti evidenziati dalla monoposto nella stagione din corso e annunciando che il 2010 sarà l’anno del pronto riscatto.

La ricerca e il lavoro di sviluppo della nuova vettura è già cominciato da tempo, al punto da tralasciare ogni ritocco e intervento sulle vetture attuali: non valeva la pena investire su una macchina che, a metà stagione, era già tagliata fuori da ogni possibilità di competizione, sia rispetto alla classifica costruttori che a quella dei piloti. In più, in questo lasso di tempo recente, va annotato l’ingaggio già ufficializzato di Fernando Alonso e la rescissione anticipata del contratto di Kimi Raikkonen.

La nuova squadra targata Maranello 2010 avrà quali terminali ultimi proprio Alonso e il rientrante Felipe Massa. Giancarlo Fisichella terzo pilota. Alle telecamere di Sky Tg24, Montezemolo ha parlato in maniera franca, assumendo impegni e responsabilità:

Mosley propone la resa, ma forse con l’inganno

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Qualcosa doveva succedere in questi giorni, perché manca poco al 12 giugno, data in cui la FIA ha l’obbligo di pubblicare i team iscritti al prossimo campionato di Formula Uno. Ed è proprio successa oggi, quando il presidente Max Mosley ha presentato una lettere alla FOTA, nella quale chiede l’iscrizione senza condizionale di tutti i team, promettendo che una volta fatto ciò saranno aperte le pratiche per arrivare a delle regole che rendano soddisfatte tutte le parti. La FOTA intanto non si è dichiarata contenta dell’accaduto, perché qualcosa dietro la tanta generosità si nasconde sicuramente.