Marc Genè incorona Alonso: “E’ carismatico e passionale”

Fernando è un pilota carismatico, passionale e si è adattato alla perfezione con la filosofia della Ferrari”. Mentre i colleghi hanno concluso la sessione di prove libere in Bahrain, Marc Genè, pilota di riserva del team del Cavallino insieme a Giancarlo Fisichella, offre la sua opinione sul mondiale che scatterà domani nel deserto mediorientale (semafori verdi alle ore 13 italiane). Secondo lo spagnolo, Alonso “non ha nessun punto debole” e per questo sarebbe il candidato sia alla vittoria di domani, che per quella del titolo piloti. “Alla Ferrari abbiamo un due volte campione del mondo con una grandissima esperienza, un valore incredibile che tutti abbiamo accolto a braccia aperte – ha dichiarato Genè –. A Maranello si lavora duro e Fernando è riuscito ad integrarsi subito con il team”. E dopo mesi di sospetti, si scopre che in Ferrari l’arrivo di Alonso non era scontato: il contratto di Kimi Raikkonen sarebbe finito solo nel 2011 e quindi i tecnici pensavano che l’asturiano sarebbe arrivato solo al termine di questa stagione. Invece Stefano Domenicali è riuscito nell’impresa e Alonso è finalmente sbarcato a Maranello.

GP Bahrain: Rosberg davanti a tutti nelle seconde prove libere

Dal Bahrain iniziano ad arrivare indicazioni interessanti. Se nella sessione di prove libere del mattino, il più veloce era stato Adrian Sutil sulla Force India, nel pomeriggio Nico Rosberg ha fatto segnare il miglior crono: 1:55.409. Dietro il tedesco della Mercedes GP – che in Bahrain presenta una nuova versione dell’aerodinamica – c’è Lewis Hamilton, staccato di 0.445 secondi. Chiude la top 3 l’altro tedesco della Mercedes GP, Michael Schumacher, che ha girato in 1:55.903, dopo il decimo posto ottenuto al mattino. Jenson Button, con l’altra McLaren è quarto, a 0.667 secondi dal leader Rosberg. La Red Bull di Sebastian Vettel ha chiuso quinto, ma il suo distacco è superiore ad 1”. Le due F10 della Ferrari hanno confermato il buon momento, anche se si sono dovuti accontentare della settima (Massa) e della nona posizione (Alonso).

Ecclestone: “Schumacher? Ci sono piloti con più probabilità di vincere il titolo”

Il ritorno di Michael Schumacher? Un grande evento per la F.1., ma non pensiate che possa tornare a vincere. Bernie Ecclestone, patron della Formula 1 ha le idee chiare. L’ “uomo sulla macchina d’argento” non vincerà il suo ottavo titolo mondiale. Secondo Ecclestone, infatti, il kaiser non avrebbe la giusta dose di pazienza che serve per sviluppare la vettura della Mercedes GP, la scuderia che ha preso in eredità il team Brawn GP; per il patron della F.1, Schumi potrebbe soffrire la frustrazione per i risultati che tarderebbero ad arrivare e quindi getterebbe via l’intera stagione. “Ci sono molti piloti con chance di vincere – ha dichiarato Ecclestone al “The Times” –. Ad esempio Lewis Hamilton, Fernando Alonso e anche Sebastian Vettel, perché la Red Bull mi piace. Al momento però non credo che Michael possa lottare per la vittoria. Sappiamo tutti quali siano le sue potenzialità, ma sappiamo anche che quando le cose si mettono male perde la pazienza e potrebbe rovinare tutto a metà stagione”.

La Virgin Racing a Silverstone: “Esordio soddisfacente”

La Virgin Racing inizia a macinare chilometri. C’è grande soddisfazione nel nuovo team della F.1 che settimana scorsa ha debuttato a Silverstone per la prima prova assoluta della VR-01, l’innovativa monoposto interamente realizzata con simulazioni al computer. La Virgin Racing punta a rivoluzionare il mondo della Formula 1 e il suo innovativo sistema – che si pone l’obiettivo di abbattere i costi, offrendo anche a nuovi investitori la possibilità di entrare nel campionato – pare già dare qualche frutto. Siamo ancora agli inizi e se è difficile dire quali siano le potenzialità reali di Ferrari, Mercedes Gp, McLaren e Red Bull (che si sono “affrontate” nei test di Valencia), è ancora più arduo dire dove potrà arrivare la Virgin che ha testato la vettura senza avversari.

F.1, Booth punta sulla Virgin di Richard Branson

virginSir Richard Branson, stupiscici ancora. Dopo il progetto dei viaggi spaziali dedicati ai multi milionari, il proprietario della Virgin ha deciso di sbarcare anche in Formula 1. C’è da giurare che la sua presenza non passerà inosservata, visto che, da sempre, Branson è abituato a sbalordire il pubblico. O, per lo meno, a farlo divertire. E se qualcuno potrebbe guardare con diffidenza ai volti nuovi che da marzo (ma non dimentichiamoci che il primo assaggio di F.1 si avrà a Valencia il 1 febbraio con i test), basta che si ricordi di quanti avrebbero puntato sulla Brawn Gp poco meno di un anno fa, quando la Honda, uscendo dal mondiale, cedette macchine e scuderia all’ex direttore tecnico della Ferrari. Certo, Ross Brawn aveva un’esperienza decennale in F.1, ma Branson si sta impegnando seriamente, anche economicamente. Lo conferma anche John Booth, proprietario della Manor Sport, diventata Virgin Racing dopo l’accordo con Branson: secondo Booth, l’imprenditore inglese dimostrerà, infatti, le sue capacità costruendo un progetto che stupirà.

Presentata la nuova monoposto Renault 2008

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Sono stati presentati ufficialmente negli stabilimenti Renault di Boulogne-Billancourt a Parigi la nuova monoposto Renault per la stagione di Formula 1 2008 e i piloti, con il rientrante Fernando Alonso che affiancherà il giovane debuttante Nelsinho Piquet e le riserve Lucas di Grassi e Romain Grosjean.

I motori rimarranno invariati, ovvero il V8 RS27, quindi il team Reanult si è dovuto concentrare ad adattarlo alla nuova centralina unica come da regolamento 2008: “La transizione alla SECU è stato un grosso carico di lavoro, e rimane tale“, spiega il tecnico Rob White. “Ovviamente l’unità stessa è il cambiamento più importante della nuova stagione, ma ci sono molti nuovi software che l’accompagnano. Abbiamo dovuto adattarli tutti, e imparare ad ottenerne il massimo. Se non ci è consentito di sviluppare il motore, rimane molto da fare per ottenerne buone prestazioni ed affidabilità. Questi V8 rimangono complicati e sofisticati, noi dobbiamo essere molto vigili sulla qualità dei componenti e riguardo il modo in cui il motore viene usato dai piloti“.

Ecco la nuova BMW Sauber F1.08

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“Con la F1.08 il nostro processo di apprendimento può definirsi concluso.” Parla chiaro Mario Theissen. E, soprattutto, non nasconde le ambizioni del suo team: dopo essersi guadagnata, a suon di risultati, il titolo indiscusso di “best of the rest”, ovvero “migliore degli altri”, la squadra deve e vuole pensare ad abbandonare finalmente lo scomodo gruppo degli “altri” per unirsi ai primi. Ovvero, lottare stabilmente con Ferrari e McLaren per la vittoria.

“La F1.08 include tutto ciò che abbiamo imparato in questi due anni,” spiega Theissen. “E’ la macchina più bella che abbia mai visto,” aggiunge con una punta di emozione (pur senza perdere il consueto aplomb) Nick Heidfeld. In effetti le novità nell’aspetto della nuova monoposto sono talmente dirompenti che dalla platea si intuisce l’ammirazione degli addetti ai lavori, quando viene alzato il sipario del palco e, in una nuvola di fumo, appare la nuova creatura di Hinwil. E si può credere al direttore tecnico Willy Rampf quando, nonostante la sua tipica freddezza da ingegnere consumato, confessa: “Sono un po’ nervoso. Penso che con questa vettura potremo ottenere risultati positivi in ogni gara, anche se dovremo attendere Melbourne per valutare la forza della nostra concorrenza.”

Lo sviluppo sul motore si e’ invece limitato all’iniezione e agli scarichi, in modo ben diverso da quanto accadeva fino a qualche anno fa, quando di fatto si costruiva un propulsore nuovo ogni anno. Ma il lavoro della factory di Monaco e’ gia’ proiettato al futuro, quando, tra 14 mesi, la Formula 1 accoglierà i sistemi di recupero dell’energia cinetica (KER), nel tentativo di superare i problemi di combinazione degli accumulatori elettrici con il motore. Inoltre si e’ lavorato molto sul nuovo cambio seamless che, introdotto l’anno scorso, ha subito non pochi problemi di affidabilità nella prima parte della stagione. Difficoltà che ora potrebbero essere acuite dall’obbligo di utilizzare lo stesso cambio per quattro Gran Premi consecutivi.

Svelata la nuova Toyota TF108

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Panasonic Toyota Racing è stata la terza squadra a presentare alla stampa la sua nuova monoposto per il 2008.
Proprio ieri infatti la Toyota ha presentato presso la propria sede di Colonia la nuova monoposto che si chiamera’ TF108: una monoposto per molti versi diversa dalla precedente, con un passo più lungo di qualche centimetro, un cambio tutto inedito (dovrà durare, per regolamento, quattro GP) e pance laterali più accentuate.

La nuova Toyota TF108 avra’ anche una nuova centralina ECU, infatti il regolamento 2008 prevede l’utilizzo della stessa centralina ECU da parte di tutte le scuderie e il divieto di impiegare ausili per il pilota come il traction control e il freno motore.

Ad essere rivista è stata l’intera aerodinamica e il sistema delle sospensioni per quella che sembra segnare l’inizio di una nuova era all’interno della scuderia nipponica.
Ma la notizia vera ed incoraggiante per i propri Fan e’ che sono smentite le voci di un abbandono di Toyota alla Formula1, lo ha ribadito il capo del team Tadashi Yamashina. I due anni di tempo che si è dato (o che gli ha dato la Casa madre…) riguardano il suo ruolo e i suoi obiettivi, non l’impegno di Toyota nel mondo dei Gran Premi.