Tutti contro Hamilton

Pesanti sono le opinioni di due grandissimi ex piloti britannici di Formula Uno sul pilota McLaren Lewis Hamilton. Gli uomini in questione sono Damon Hill e Jackie Stewart i quali hanno pesantemente criticato al mal mondo il giovane 23enne sul suo comportamento immaturo in pista.

Hamilton ha dichiarato di star vivendo periodi molto pesanti nella sua carriera, periodi evidenziati dalla troppa pressione inflitta da personaggi illustri della Formula Uno e dalla stampa, soprattutto quella locale di casa. Hamilton ha fatto sapere che l’unica persona che conta per lui e dal quale accetta consigli è suo padre, l’uomo che oltre a ricoprire le vesti di manager del figlio è sempre presenti ai box di ogni gara.

Futuro incerto per Bourdais

Anche per l’unico francese del campionato il futuro diventa incerto. Attualmente il giovane esordiente ricopre

A quattro occhi con Jenson Button

A Silverstone sicuramente si avrà l’occasione di rivedere emergere il pilota di casa Jenson Button, il quale nonostante i cattivi problemi della sua vettura riesce sempre a dare grande spettacolo a gli spettatori che lo vengono ad acclamare in occasione della gara di domenica.

Il pilota della Honda ha ottenuto il suo miglio piazzamento nel 2004, quando arrivò alle spalle del 3° classificato e nelle precedenti gare ha sempre rientrato nella zona punti. Inoltre è utile ricordare che nel 2005 ebbe l’occasione di partire dalla prima fila. Tutte queste sono statistiche che incentiverebbero qualsiasi persona a scommettere su una buona prestazione dell’inglese nel prossimo evento automobilistico.

Intervista a Christian Horner

Tra le tantissime novita di quest’anno che hanno sorpreso tutti i telespettatori, l’ascesa della Red Bull è stata tra le meno aspettate. Il team già a metà stagione ha collezionato molti successi che gli hanno permesso di accumulare più punti dell’intero campionato svolto nel 2007.

Christian Horner, responsabile della squadra, ha rilasciato in un’intervista speciale il suo punto di vista sull’attuale stagione. L’ uomo è contentissimo del gruppo che si è creato, infatti proprio grazie a questa compattezza ed unione la macchina ha fruttato ottimi piazzamenti. Il team è andato sempre a punti, a parte a Melbourne che fu segnato da un doppio ritiro a causa di problemi ed incidenti.

Safety Car al centro di polemiche

Fin dal 2007 si è cercato di ottenere in futuro maggior spettacolo nelle gare di F1 e pare che quest’anno gli organizzatori ci siano riusciti, perché adottando molte modifiche alle vetture e alle comuni regole, oltre all’aumentare del numero dei sorpassi sono aumentati anche gli incidenti su pista.

Un aumento degli incidenti causa un aumento dell’entrata su tracciato della Safety Car. Tutti sanno che quando quest’ultima entra in pista i semafori dei box segnano la luce rossa, evento che sta ad indicare che nei primi giri non è possibile entrare per poter rifornire o fare altre operazioni strategiche. Questa regola penalizza molto i piloti che nel momento dell’incidente sono in emergenza carburante e non potendo rientrare, a causa dell’ingresso della Safety Car, sono costretti a scegliere se completare la gara e quindi entrare lo stesso ai box con la consapevolezza di essere penalizzati in seguito o tentare la sorte e rischiare di rimanere a piedi e senza carburante.

Raikkonen baciato dalla fortuna

Il pilota della Ferrari ha dichiarato di essere rimasto incredulo su quello che è successo nel GP di Magny-Course, quando un tubo di scarico della monoposto si è staccato provocando dei danni al telaio, ma senza conseguenze a parti meccaniche e quindi alla prestazione in pista del pilota.

Raikkonen ha spiegato che fortunatamente il tubo staccato non ha causato rischi ne per gli altri piloti e tanto meno per il suo compagno di scuderia, il quale durante l’evento si trovava proprio dietro al collega.

Valles, futuro in F1

Molti si ricorderanno del bravissimo pilota spagnolo Adrian Valles, il quale nel 2007 doveva ricoprire

Kubica: Mi sento un Davide contro Golia

I test in previsione del GP Britannico sono appena terminati e Robert Kubica è stato interpellato per spiegare i cambiamenti avvenuti dalla sua prima vittoria in carriera alla gara di Magny-Course.

Il pilota BMW ha spiegato che Magny-Course è stata una gara nettamente difficile per l’intero team, perché ha dimostrato che c’è ancora molto lavoro da fare, soprattutto per colmare il gap di ritardo che c’è con la Ferrari, colosso attuale delle gare europee. Inoltre Robert ha dichiarato che i team come Toyota e Renault stanno procedendo nella giusta direzione con gli aggiornamenti delle loro vetture, infatti proprio nell’ultimo GP svolto il polacco ha faticato per il fatto che molte squadre stanno migliorando il loro passo di gara.

Minardi contro Hamilton

Giancarlo Minardi è convinto che nel campionato di Formula Uno di quest’anno i piloti più bravi di Hamilton sono 4 e dunque nonostante la classifica ufficiale posiziona il pilota britannico in 4° posizione, l’italiano consiglia di identificare virtualmente Hamilton in 5° posizione.

Per Giancarlo Lewis è ancora un pilota immaturo, perché commette troppi errori dovuti al nervosismo e alla distrazione. Inoltre è convinto che egli non sarà tra i favoriti per il campionato dato le sue scarse prestazioni.