Schumacher commenta la sicurezza in F1

Dopo il ritiro del 2006, Michael Schumacher è stato tra i maggiori sostenitori della sicurezza in Formula Uno. Sempre presente grazie ad alcune associazioni di piloti, ha ribadito l’importanza dell’efficienza di tutto quello che riguarda l’ambito sicurezza nello sport automobilistico. Ciò nonostante Michael ha confidato che qualsiasi pilota deve essere consapevole che il suo lavoro comporta alti rischi che inevitabilmente si possono rivelare delle vere e proprie disgrazie.

Terza vettura in Formula Uno

Non accadeva dal 1985, anno in cui la Renault mandò in pista ben tre vetture. Adesso dato che la Honda si è ritirata si sta cercando di capire come rimpiazzare l’assenza del team giapponese. Dato che la Formula Uno ha stretti accordi con gli organizzatori dei vari Gran Premi, nel 2009 non basta che nella griglia siano presente solo 18 monoposto e quindi tra le tante soluzioni si è proposto di far subentrare la terza vettura per i team che vorrebbero sfruttare questa opportunità.

Come Back: il 2008 di Felipe Massa

Il 2008 di Felipe Massa è l’anno della conquista. Dopo il 2007 il pilota deve dimostrare di avere tanta stoffa quanto al compagno neo campione del mondo, se non vuole ridiventare il Barrichello della situazione. Battere Hamilton e Raikkonen, per poter diventare il nuovo numero uno. Massa va vicino al suo più grande sogno, ma il finale verrà determinato dall’esito di un’ultima curva proprio nell’ultimo Gran Premio di casa.

Mosley contrario all’abolizione delle soste

Non è tanto chiaro quello che sta succedente dietro lo sport della Formula Uno. Riunioni tra esponenti, presidenti e responsabili sono all’ordine del giorno, tutti con lo scopo di modificare lo sport automobilistico, affinchè questo riduca i suoi costi per permettere ai piccoli team di rimanere il più lungo possibile in questo straordinario mondo. In questi giorni è stato approvata una modifica che riguarda il campionato 2010, ovvero non sarà più consentito rifornire durante le gare. Davanti a questa proposta Mosley pare essere molto contrario.

Ecclestone e le medaglie in F1

Se Max Mosley, presidente della FIA si batte ogni giorno per assicurare una riduzione dei costi in Formula Uno, Bernie Ecclestone cerca di convincere chi gli sta attorno a fare in modo che nello sport automobilistico si prenda in considerazione il sistema delle medaglie per premiare chi vince le gare. Attualmente si usa il sistema dei punti, infatti coloro che arrivano in una posizione tra la prima e l’ottava posizione hanno diritto all’assegnazione di alcuni punti che vanno a sommarsi nella classifica generale. Ecco l’intervista fatta all’imprenditore britannico.

F1, svelate le future regole

La FIA ha ufficialmente pubblicato quelle che saranno le nuove regole nel prossimo biennio di Formula Uno. Tante sono le modifiche, ma soprattutto le novità. Per la felicità di molti il motore unico non verrà più utilizzato, ma altre cambiamenti sono stati apportati sempre nell’ambito dei propulsori. Il KERS ha trovato delle limitazioni, mentre i test per gli sviluppi delle monoposto andranno sempre di più a ridursi.

Come Back: il 2008 di Raikkonen

Il 2008 di Kimi Raikkonen è l’anno della conferma. Aver vinto il 2007 con la Ferrari non basta ad affermare che è lui il giusto sostituto di Michael Schumacher, tanto meno non basta ad assegnargli il titolo di leader all’interno del team di Maranello. In Australia comincia male l’anno del campione in carica, dopo una brutta qualifica il pilota si ritirerà per via di alcuni errori a 4 giri dalla fine della gara. Ciò nonostante guadagnerà un solo punto, dopo la squalifica inflitta a Barrichello.