Per Mosley la favorita è la McLaren

Solo qualche mese all’inizio del nuovo campionato di Formula Uno e già si parla molto, pronosticando e programmando quello che potrebbe essere l’esito dell’imminente stagione. Il presidente della FIA ha cosi rilasciato le sue aspettative su chi secondo lui sarà il vincitore del titolo nel 2009. Per Mosley ancora una volta saranno le frecce d’argento a portarsi a casa il titolo di campioni del mondo.

2010, anno di cambiamenti in F1

Ancor prima che inizi il nuova campionato 2009 di Formula Uno, si parla della stagione 2010. Tantissime novità coinvolgeranno lo sport tra due anni, ancora regole per ridurre i costi ed una nuova squadra direttamente dall’America. Già nel 2009 si è assistito ad un drastico calo dei costi, ma l’azione della FIA intende proseguire fino alla stabilità di tutti i team, per garantire il buon andamento dello sport.

Rossi rifiuta la F1

Ancora una volta Valentino Rossi ha detto no alla Formula Uno! Prima di Natale avevamo

Alti e bassi per BMW e Mercedes

Strane sono le voci che girano attorno al mondo della Formula Uno. La BMW-Sauber è ottimista e crede che il 2009 sia l’anno che regalerà il primo titolo mondiale alla squadra svizzero-tedesca, mentre la Mercedes ha ufficialmente smentito la notizia di ritirarsi dalla Formula Uno.

Horner punta su Vettel

Il capo squadra della Red Bull Christian Horner è convinto di aver fatto il miglior affare dell’anno portando dentro il suo team il giovane tedesco Sebastian Vettel. Molto probabilmente l’uomo ha ragione, perché in un momento cruciale come questo, dove la Formula Uno sta vivendo un’evoluzione per via delle nuove regole, avere giovani talenti come Vettel è davvero una buona cosa.

KERS e la sicurezza in pista

Quando si parla di sicurezza, non si parla solo di quella relativa ai piloti di Formula Uno, ma ben si anche di tutti coloro che assistono ai vari Gran Premi. In particolare in questi giorni si è assistito ad una proposta per sollecitare la sicurezza dei vari tecnici di pista, ovvero coloro che seguono la gara dai bordi del tracciato e che intervengono in occasioni come incidenti per dare un immeditato soccorso al pilota. Con l’introduzione del sistema KERS, molti di questi tecnici si sono rivelati preoccupati, perché quest’ultima novità potrebbe procurare spiacevoli conseguenza a qualche malcapitato che intervenisse senza precauzioni.

La FIA e le medaglie in F1

Ecclestone proprio non molla. L’uomo qualche mese aveva proposto un nuovo sistema per conteggiare le vittorie dei diversi piloti e dunque assegnare il titolo mondiale a colui che ottiene più vittorie e non più punti. Tutta questa pressione, perché secondo l’uomo britannico nell’attuale Formula Uno i piloti sono poco incentivati ad effettuare sorpassi, infatti molti di essi pur di conquistare punti si accontentano di arrivare secondi o terzi senza rischiare per la prima posizione. Tutto questo comporta perdita allo spettacolo e dunque Ecclestone sollecita la FIA affinchè si arrivi all’adozione dei sistema proposto.

Problemi di peso per Rosberg

Nico il giovane pilota della Williams ha criticato recentemente l’introduzione del KERS, perché con esso i piloti più pesanti verranno penalizzati sul rendimento delle gare. Una macchina di Formula Uno deve costantemente avere un determinato peso, perché solo cosi le prestazioni in pista non vengono a rovinarsi. Diversi piloti con l’arrivo del sistema di riuso d’energia cinetica hanno già seguito grandi allenamenti e diete pesanti per compensare il peso di quest’ultimo.

Un nuovo KERS per la Ferrari

Fin dal suo debutto,il sistema di recupero e riuso d’energia cinetica è stato criticato da tutte le squadre. A parte la BMW-Sauber e qualche altra squadra, il resto dei team dubita molto sull’affidabilità di questo nuovo componente, per non parlare della sua efficienza. La Ferrari ha sempre ribadito che l’introduzione in questo 2009 del KERS è troppo prematura, anche se non sarà obbligatoria fino al 2010. Adesso gira voce che il team di Maranello abbia trovato una soluzione che permetterebbe alla sua macchina di non subire più l’handicap del peso di questo congegno.