formula uno

Massa non correrà più nel 2009

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Se si riflette un secondo su ciò che accaduto sabato scorso in Ungheria, ci si rende conto che la tragedia che per fortuna manca da tempo in Formula 1, poteva verificarsi nuovamente. Felipe Massa ha riportato seri danni dopo esser stato colpito da una molla proveniente dalla Brawn di Barrichello, ma fortunatamente dopo il trasporto all’ospedale centrale della città e ad un intervento speciale, il brasiliano ha risposto benissimo al bruttissimo evento, mostrando segni positivi e nulla di preoccupante riguardo le lesioni interne.

Purtroppo però il chirurgo Robert Veres, ha ammesso che le probabilità per il brasiliano di ritornare a correre entro quest’anno sono veramente incerte “Non lo so. E’ ancora troppo presto per poter dire ciò che riguarda il suo futuro da pilota” ha concluso il medico.

Nettamente positive invece le impressioni di Rubens Barrichello e del presidente della Ferrari che lunedì è atterrato a Budapest dopo un volo dall’Italia.

GP Ungheria, Alonso in pole, terribile incidente per Massa

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Dopo due anni di astinenza Fernando Alonso riconquista una pole position e lo fa nel tracciato dove vinse la sua prima gara in carriera. Qualifiche particolari quelle appena trascorse all’Hungaroring, infatti sul finale si sono verificati problemi col computer del tracciato che non hanno permesso di classificare i piloti nel giusto ordine di arrivo. A seguito di questi inconvenienti si è giunti che accanto allo spagnolo partirà domani Sebastian Vettel, seguito dall’altra Red Bull di Mark Webber. Subito dopo Hamilton, Rosberg, Kovalainen, mentre chiudono la top ten Raikkonen in settima posizione, Button in ottava, nono Nakajima e Felipe Massa che comunque non ha disputato nessun giro in Q3 per via di un incidente sul finale della sessione precedente.

Il brasiliano mentre rientrava ai box è stato colpito da una molla, presumibilmente proveniente dalla vettura di Barrichello, che ha causato la perdita di controllo della macchina da parte del pilota, il quale è andato a schiantarsi a circa 280 km orari contro le barriere di protezioni. Nella telecamera di Felipe si vede chiaramente che la molla schiantata contro la visiera fa perdere i sensi al pilota, senza permettere a questo di scalare le marce ne tanto meno di togliere le mani dallo sterzo prima del terribile urto. Fortunatamente giungono buone notizie dal box Ferrari, infatti Massa starebbe bene ma per precauzioni è stato portato all’ospedale di Budapest in elicottero.

Ecco la classifica delle qualifiche ufficiali del GP d’Ungheria:

Barrichello pensa alla pensione

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Si accende sempre di più il mercato piloti, soprattutto dopo che Rubens Barrichello ha ammesso che l’opzione pensionamento è da tenere sotto considerazione per il 2010. Il brasiliano ha già eguagliato e nettamente superato il record di presenze nella massima formula con circa 280 gare disputate e 17 anni di esperienza, ma sicuramente il momento di lasciare il sedile a qualche giovane pilota si avvicina sempre di più, anche perché la Brawn pare non essere più convinta di tenere ancora per molto il suo pilota.

“Amo questo sport che ho praticato per 17 anni” ha spiegato il 37enne al Hungaroring “il 95% dei miei sentimenti mi dice di rimanere dove sono, ho un sacco di amore e di velocità in me, ma allo stesso tempo esiste un 5% che mi dice il contrario”.

Libere GP Ungheria, le McLaren dominano

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Come ogni estate la Formula 1 ritorna in Ungheria, solo che a differenza degli altri anni quest’anno le temperature non saranno tanto umide come ci si aspettava. Le prove libere non propongono ottimi pronostici ma è semplice individuare miglioramenti sostanziali in casa McLaren, questo grazie soprattutto all’ottimo feeling che la squadra ha conservato col tracciato. Discorso completamente diverso per le Brawn, che ancora una volta si dimostrano non competitive come ad inizio stagione. Red Bull nascoste in questo venerdì, mentre le Ferrari rimangono li dove sono. Miglioramenti anche in casa Williams con Rosberg sempre vicino ad Hamilton e Kovalainen.

Non si sono verificati eventi particolari nelle due sessioni di prove libere a parte il debutto del giovane Jaime Alguersuari con la Toro Rosso, mentre per quanto riguarda problemi e guasti tecnici è importante fare presente che Mark Webber e Trulli sono stati vittima di lunghe soste ai box, mentre Massa ha disputato la sua seconda sessione di prove molto distrattamente effettuando diverse volte fuori pista e testa coda.

Ecco la classifica della prove libere del GP d’Ungheria:

F1, la McLaren vuole vincere in Ungheria

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Vincere il titolo mondiale come l’anno scorso è impossibile, ma soprattutto come ha confermato Martin Whitmarsh la McLaren ha già abbandonato le speranze per il 2009, in modo tale che tutte le energie possano essere confermate per il prossimo campionato. A questo punto ci si aspetterebbe una McLaren in costante presenza nelle retrovie, ma da quel che si è visto nell’ultimo GP vinto da Webber, gli aggiornamenti portati sulla macchina di Hamilton funzionano eccome, tanto che in pista il team aveva previsto un recupero di circa mezzo secondo dai team di vetta. La McLaren ha seriamente cessato i progetti per questa stagione, oppure i nuovi componenti tecnici riguardano gli studi per la macchina del 2010?

F1, i migliori nel GP della Germania

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Un nuovo nome si aggiunge alla lista dei piloti che hanno vinto un Gran Premio nella loro vita, infatti Mark Webber dopo diversi anni di militanza in team come Minardi, Jaguar, Williams e Red Bull, ha finalmente ottenuto la sua prima pole e vittoria nel Gran Premio della Germania. Sicuramente vanno grandi meriti all’australiano, che grazie ad un’ottima conoscenza del circuito ha saputo portare con grande costanza la sua Red Bull verso il traguardo nonostante la penalità ricevuta per aver tamponato Barrichello. Grande considerazione anche a tutti quei piloti che dalle retrovie hanno saputo scavalcare diverse posizione, tra questi, Massa, Alonso, Fisichella Rosberg e Glock.

Webber vince! Massa a podio, disastro Brawn

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La Red Bull ottiene un’altra doppietta grazie alla prima vittoria in carriera di Mark Webber, seguito da Sebastian Vettel e dal ferrarista Massa. Una gara povera di sorpassi ma con qualche colpo di scena, soprattutto nelle prime fasi quando diverse posizione sono state mischiate. Lewis Hamilton autore di una scattante partenza è stato vittima di una foratura, mentre Webber che nonostante ha trionfato è stato autore di una brutta partenza e di un tamponamento ai danni di Barrichello che gli è costato una penalità.

F1, pronostico GP Germania

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Sarà un Gran Premio speciale quello che tra poche ore verrà disputato sul tracciato del Nurburgring, perché per la prima volta in carriera l’australiano Webber, che cominciò la sua avventura in Formula 1 grazie ad un amico che gli prestò i primi soldi, avrà la grande occasione di coronare uno dei sogni che ogni pilota professionista insegue.

Non ci sono dubbi sulla sua superiorità. La Red Bull si adatta perfettamente a questo tracciato, utilizza efficientemente le gomme ed in più Webber ha imbarcato più benzina, elemento chiave che gli permetterà di valutare meglio la situazione nel caso dovesse subentrare in gioco la pioggia. L’unica minaccia per l’australiano è Sebastian Vettel, il tedeschino corre in casa e anche se conosce pochissimo il tracciato ha dimostrato di possedere un ritmo di gara sfrenato. Ha la stessa benzina del compagno, ma Vettel gode del fatto che ha uno stile di guida che gli consente di risparmiare benzina, dunque posticiperà il suo rifornimento di qualche giro.

GP Germania, qualifiche e griglia di partenza

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Era scontato il risultato finale, infatti bastava fare quattro conti per capire che Mark Webber avrebbe ottenuto la sua prima pole position al Nurburgring. Le Brawn non sono più le stesse, soprattutto con le basse temperature come quelle di Silverstone e poi Sebastian Vettel, il compagno dell’australiano non ha una buona esperienza in questa pista in quanto prima si correva da tutt’altra parte.

Le qualifiche hanno regalato diverse situazioni inaspettate grazie ancora una volta a saltuarie presenze della pioggia, che oltre a causare piroette e testacoda, ha reso la classifica finale davvero sorprendente. Alonso, Rosberg, le Toyota e le BMW-Sauber non riescono ad entrare in Q3, a differenza di Piquet che per la prima volta in questa stagione fa meglio dello spagnolo. Finalmente Adrian Sutil entra in Q3 finendo addirittura le sua qualifiche davanti alle due Ferrari che domani partiranno dall’ottavo e nono posto.

Dunque a Webber la prima pole in carriera, seguito da Barrichello, Button, Vettel e dalla McLaren di Hamilton che grazie ad alcuni aggiornamenti è tornato ad essere competitivo per la zona punti.

Ecco la classifica delle qualifiche ufficiali del GP della Germania: