Alonso invita ad essere prudenti su Vettel


Per Alonso è ancora presto per poter valutare Vettel. Bisognerà attendere che la Red Bull cessi di essere una macchina troppo forte.

Anche se per alcuni già Sebastian ha dimostrato tutto, infatti è stato lui nel 2008 ad aver fatto vincere la Toro Rosso a Monza, Fernando Alonso non è d’accordo con le dichiarazioni di Pedro de la Rosa rilasciate in precedenza. Quando infatti fu chiesto al futuro pilota HRT chi secondo lui è in grado di vincere una gara con una macchina diversa, ha risposto che solo Alonso, Hamilton e Vettel sono in grado di farlo.

Alonso contrariamente ha detto:”Abbiamo visto che due lo fanno, per il terzo è ancora da vedere. Vedremo quando avrà una macchina da sesta posizione se sarà in grado di ottenere un secondo posto, o terzo o quarto. Fino ad ora lo abbiamo visto in una macchina che può vincere il campionato con cinque Gran Premi di anticipo”.

Quindi dobbiamo aspettare” ha aggiunto il ferrarista.

Hakkinen ha dubbi sul ritorno di Raikkonen


Quando Mika Hakkinen lasciò la Formula 1 si permise di dare un ultimo avvertimento a Ron Dennis in riferimento a Kimi Raikkonen: “Se volete vincere, dove prendere il finlandese”. Adesso il due volte campione del mondo ha cambiato posizione, da sostenitore infatti ha messo in discussione un possibile ritorno ai livelli ottimali del connazionale.

Il ritorno sarà molto difficile per Kimi. Avrà pochissimo tempo per provare la nuova macchina – cinque o sei giorni” ha spiegato Hakkinen .

La differenza delle generazione in Formula 1 per il finlandese sta proprio nel tempo a disposizione. Lui risale al periodo quando i test in F1 non erano proibiti e come lui stesso ha accennato, i piloti in quegli anni erano abituati a stare nella cabina di guida dalla mattina alla sera.

Proprio per ovviare a questi problemi, la Lotus pare stia preparando dei test speciali per Raikkonen. I test verranno eseguiti con una Renault del 2009 dotata di pneumatici da GP2.

Hakkinen ha poi concluso:”Non importa se sei un campione del mondo o meno. In Formula Uno concorre non è mai stato così difficile. La forma fisica del piloti, le loro conoscenze tecniche, diventeranno sempre migliori. Questi piloti lavorano brutalmente”.

F1, 4 concorrenti per affiancare Raikkonen


La Lotus Renault tiene tra le spine 4 possibili piloti che avranno l’occasione di affiancare Kimi Raikkonen nel campionato 2012 di Formula 1. Vitaly Petrov è già sotto contratto, ma con possibilità di svincolo, Adrian Sutil vuole provare il passaggio dalla Force India, il francese Romain Grosjean è voluto da Boullier, ed infine Bruno Senna.

Adrian Sutil crede che sia assurdo se dopo il suo migliore anno in Formula 1, con il team indiano, non gli si vengano proposte nuove opportunità per correre: “Kimi sarebbe un compagno di squadra grande e molto forte” ha detto Sutil.

Romain Grosjean, campione in GP2 e vicino al debutto in DTM con la BMW ha detto:”Sogno di tornare in F1 e soprattutto con Kimi potrebbe essere qualcosa di davvero speciale per la mia carriera”. Quando il francese debuttò nel 2009 con la Renault, affiancò Fernando Alonso, indiscusso numero 1 del team,che costrinse il a Romain di nascondere il suo potenziale. Con Kimi Raikkonen il giovane pilota avrebbe un trattamento diverso?

Vitaly Petrov è in teoria il secondo pilota, perché lui ha un contratto con il 2012, ma recentemente il suo manager Oksana Kosachenko ha spiegato che i contratti non sono tutto in Formula 1. “L’anno prossimo vorrei fare un altro passo e insieme a Kimi in squadra sarebbe divertente” ha continuato il pilota russo “Lui è esperto e quindi voglio far parte di questa squadra”.

Ferrari e Red Bull fuori dalla FOTA, in pericolo la F1


Due dei 4 grandissimi team di Formula 1, hanno deciso di uscire fuori dalla FOTA a seguito dei falliti tentativi di accordo riguardante il RRA(Resource Restriction Accord). Ferrari e Red Bull hanno così inviato le loro richieste di dimissione dall’associazione fondata nel 2008 per contrastare il grande potere della FIA e di Ecclestone.

La crisi all’interno della FOTA era già presente da inizio anno, ma durante il Gran Premio del Brasile si sarà raggiunto l’apice di tale sconfitta che ha portato i team in questione a cambiare la loro politica. Ferrari e Red Bull non hanno ancora lasciato nessun commento, ma un portavoce della FOTA ha confermato che sono arrivate lettere di dimissione.

La FOTA conferma di aver ricevuto le dimissioni di due squadre” ha detto il portavoce “Pur considerando le sue fasi successive, FOTA continuerà a lavorare per conto dei suoi membri per raggiungere gli obiettivi dell’organizzazione“.

Lo statuto della FOTA prevede che il ritiro da parte delle squadre deve avvenire con due mesi di preavviso, quindi questo vuol dire che effettivamente a febbraio i due team saranno fuori dai giochi.

Renault non aiuterà Kubica se va in Ferrari


Risolto il problema di traduzione, che aveva portato la Renault ad interpretare le dichiarazioni di Robert come una rassegnazione all’impossibilità di correre, il team manager ha voluto precisare che se Robert dovesse decidere di cambiare squadra, non sarà più tra le priorità della Lotus-Renault aiutarlo nel suo rientro.

Non voglio portare una macchina per lui e fargli fare un test se nel 2013 ha già firmato un’opzione altrove” ha spiegato Boullier riferendosi al fatto che Kubica pare abbia già un contratto con Ferrari per sostituire Felipe Massa a termine 2012.

Il contratto tra Kubica e Renault sta per scadere, quindi dagli sviluppi di questo, da un possibile rinnovo o meno, sarà facile intuire quelle che sono le mosse del polacco per il futuro. Allo stesso modo il team di Estone sta contrattando con gli altri piloti e proprio Boullier ha confessato che la lista dei pretendenti per un posto in squadra è molto lunga.

Petrov nonostante ha un contratto per l’anno prossimo non dorme sonni tranquilli, perché alcune clausole permetterebbero al team di sciogliere il loro rapporto anticipatamente. Bruno Senna dopo aver sostituito Nick Heidfeld sta cercando la riconferma, mentre Romain Grosjean, spinto da Boullier è forse il pilota più vicino ad acquisire il ruolo da titolare.

Lauda incoraggia McLaren e punta su Button


Il tre volte campione del mondo ha escluso una lotta a tre per il prossimo anno, spiegando che se la Red Bull ha dimostrato una netta superiorità in questa stagione, deve guardarsi bene dalla McLaren che farà di tutto per chiudere il gap nel 2012. Lauda loda Jenson Button, declassa Lewis Hamilton e consiglia al team di Woking di impostare la prossima McLaren in funzione del primo pilota.

Anche se Helmut Marko ha espresso soddisfazione a termine della gara in Brasile, dicendo che alcuni componenti della futura macchina sono stati testati con ottimi risultati, Niki Lauda è sicuro che se la McLaren porterà una macchina dello stesso livello della Red Bull, avrà un maggiore vantaggio, perché il punto di forza del team inglese è lo sviluppo durante la stagione.

La McLaren ha iniziato la stagione davvero male, ma in seguito è stata l’unica squadra che poteva prendere la Red Bull” ha continuato l’austriaco “Il prossimo anno saranno il più grande avversario della Red Bull, se iniziano con una buona vettura fin dall’inizio”.

Se iniziano allo stesso livello, allora diventa una lotta tra di loro nello sviluppo ed è lì che la McLaren è fortissima tecnicamente” ha aggiunto Lauda.

Force India: Sutil il passato, Jules Bianchi il futuro


Il 15 dicembre sapremo finalmente quale coppia di piloti guiderà per il team indiano nel campionato 2012 di Formula 1, ma nel frattempo la squadra sta cercando la migliore sistemazione a colui che verrà scartato.

Bob Fearnley, il vice team principal alla Force India, ha detto che la scelta tra Hulkenberg, Di Resta e Sutil, sarà preceduta da un periodo nel quale la squadra cercherà di mettere nelle migliori condizioni il pilota uscente a trovare un’altra valida alternativa.

Dunque è facile capire chi andrà via, basta infatti vedere chi nel paddock possiede il manager che in questo momento si sta dando più da fare. L’uomo in questione è Manfred Zimmerman, il manager di Sutil.

Anche se il tedesco nelle ultime due gare è stato molto veloce, soprattutto rispetto al suo compagno scozzese, Zimmerman ha detto:” Abbiamo due o tre opzioni che stiamo negoziando. Ci aspettiamo di firmare un nuovo contratto circa una settimana dopo San Paolo”.

Tra le possibili alternative pronte ad abbracciare Sutil ci sta la Williams. Contesa ultimamente tra Adrian e Kimi Raikkonen però, è giunta voce che a sostituire Barrichello potrebbe essere l’attuale campione di GP3 Valtteri Bottas. Il giovane pilota potrebbe così fare il grande salto, come d’altronde è successo a Button in Williams nel 2000.

Il ritorno dei francesi, Pic alla Marussia nel 2012


È stato annunciato ufficialmente che a fianco di Timo Glock nel 2012 correrà Charles Pic, il giovane francese impegnato ultimamente nei test di Abu Dhabi proprio con la Marussia Virgin Racing.

Il giovane pilota ha trascorso gli ultimi due anni in GP2, nel 2011 è arrivato quarto nella classifica finale, ha vinto due gare, conquistato 3 pole position e 5 podi. Tra il 2008-2009 ha gareggiato nel World Series by Renault FR e prima ancora ha vinto il campionato francese Formula Campus di Karting.

Sono molto contento di dare il benvenuto a Charles in Marussia Virgin Racing come compagno di squadra di Timo per il 2012“ha detto John BoothTeniamo naturalmente d’occhio le formule junior e Charls è certamente qualcuno che abbiamo osservato nel corso degli ultimi anni. La valutazione vera però è stata il nostro test driver ad Abu Dhabi la scorsa settimana, in cui lo abbiamo sottoposto a una serie di test per valutare a fondo il suo potenziale. Questa era la sua prima volta in una vettura di Formula Uno , così ci si aspettava che lui doveva essere abbastanza scoraggiante, ma Charles era estremamente concentrato su quello che doveva essere fatto ed ha assolutamente accettato la sfida. Ha continuato a migliorare in ogni area ma il suo lavoro nella simulazione di gara ha particolarmente attirato la nostra attenzione”.

GP Brasile, il cambio di Vettel fa vincere Webber


L’australiano vince l’ultima gara del 2011 agevolato dallo strano problema che il suo compagno di squadra ha accusato ad inizio gara nel cambio. Vettel secondo, Button butta giù dal podio Alonso grazie alle mescole medie, con le quali l’inglese ha dimostrato la netta superiorità. Hamilton si è ritirato per un problema al cambio, mentre Massa è arrivato quinto. Sutil sesto autore di un bellissimo duello con Rosberg, questo giunto settimo. Di Resta ottavo poi Kobayashi e Petrov.

La gara è iniziata normalmente con Vettel che scappa fin dal primo giro. Alonso sarà subito competitivo con le soft, riesce a passare Hamilton e successivamente Button con un sorpasso straordinario, degno di un vero campione del mondo. Alonso però non riuscirà mai ad avvicinarsi alle Red Bull e sul termine della gara subirà il sorpasso da Button.

Schumacher e Senna sono autori di uno strano duello al 10mo giro. Michael all’attacco verrà speronato dal brasiliano alla gomma posteriore sinistra. Sembra quasi di rivedere le stesse immagini del 2006, quando Michael in Ferrari subì il foraggio della gomma da parte di Fisichella. Più tardi Senna verrà penalizzato con un Drive Through.

Piccoli momenti di tensione quando Glock uscito dai box perde una gomma montata male, che rimbalza andando immediatamente a sbattere contro il muro.

GP Brasile, Vettel prende l’ultima pole e batte i record


La Red Bull non risparmia niente, anche l’ultimo evento parte già con un dominio del team austriaco. Vettel e Webber partiranno dalla prima fila, seguiti dalle McLaren di Button ed Hamilton. Alonso solo quinto seguito da Rosberg e da Felipe Massa. Poi Sutil e Senna che ha portato la Renault in Q3 precedendo Michael Schumacher che ciude la top ten.

Sebastian ha così battuto il record di Nigel Mansell. Mai nessuno nella storia della Formula 1 era riuscito a collezionare 15 pole position in un’unica stagione. Domani alle ore 17.00(Italia) il via del Gran Premio del Brasile.

Schumacher tifa Barrichello, Massa consiglia il ritiro


Il mercato piloti è accesissimo, ma la questione Barrichello-Williams è delicatissima. Il veterano dello sport dovrebbe pagare per correre un altro anno con la Williams, così Schumacher e Massa hanno preso le difese dello sport che rischia di cadere in un brutto vizio. Il pluricampione spera di vedere Rubens nel 2012, mentre Felipe consiglia al connazionale di non rimanere se l’unica alternativa sarebbe pagare.

Che sia chiaro. Schumacher vuole vedere vincere la qualità sui soldi e Barrichello nonostante sia vecchiotto ha tantissimo da offrire alla F1, specialmente alla Williams che deve rialzarsi.

E’ una delle icone che avete in F1Schumacher ha detto rivolgendosi ai media brasiliani “Sarebbe triste non vederlo l’anno prossimo”.

Ho incrociato le dita affinché non sia il denaro a vincere sulla qualità e che egli dovrebbe avere un sedile per il prossimo anno“.

Felipe Massa vuole vedere Rubens correre, ma mai vederlo pagare per questo. Piuttosto il ferrarista ha consigliato all’amico di ritirarsi dai giochi.

Alguersuari minaccia: “Red Bull o addio F1”


Dopo il GP del Brasile si metteranno le carte in tavola e solo allora Alguersuari saprà se il suo futuro sarà ancora in Toro Rosso. Nel caso contrario Ricciardo o Vergne prenderanno il suo posto, ma lo spagnolo avverte:” Mi piace qui e sono felice, ma se io non sarò mantenuto allora non credo che continuerò in Formula Uno”.

Mai come prima la Red Bull ha avuto una situazione come questa, perché Buemi ed Alguersuari sono riusciti a migliorare la Toro Rosso, sono due bravissimi piloti che faranno molto comodo, quando tra qualche anno la Red Bull dovrà affiancare a Sebastian Vettel il futuro sostituto di Webber.

Ma chi tra Buemi ed Alguersuari? Lo spagnolo ha portato buoni risultati, lodando il lavoro del suo compagno di squadra ha detto:” Noi (Alguersuari e Buemi), meritano di continuare con la nostra squadra e sarebbe un peccato se non ci saremo. Con noi due, la squadra continuerà a crescere “.

Io andrei via” ha confermato”Se la Red Bull non vuole continuare con me, voglio andare a cercare altre cose” ha spiegato Alguersuari “Ho fatto quanto ho potuto e sono molto tranquillo sul mio futuro. Felice e orgoglioso “.

Barrichello disperato alla ricerca di soldi


Nonostante sia il pilota più esperto in F1, con alle spalle 321 gare e quasi 20 anni di corse non ci si spiega perché il brasiliano si ostini così tanto a raccogliere i soldi per poter rimanere ancora un altro anno in Williams. E’ solito vedere nuovi piloti paganti, ma Barrichello potrebbe aprire la nuova moda per chi come lui sembra non avere più niente da offrire alla F1 a meno dei soliti soldi.

Kimi Raikkonen, Adrian Sutil, Valtteri Bottas e Giedo van der Garde. Questi sono i nomi di tutto coloro che potrebbero sostituire Barrichello alla Williams, ma il brasiliano tiene l’asso nella manica e confessa di aver lavorato duramente dietro alla quinti per trovare i soldi che servirebbero a convincere Frank Williams.

Il mio desiderio di continuare in Formula Uno è tale che negli ultimi due mesi ho visitato più aziende di quanto ho fatto nel 1990, quando ero alla ricerca di sponsor per correre all’estero” ha detto il pilota.

Stiamo offrendo una singolare forma di partecipazione (per uno sponsor), non solo l’esposizione del marchio, ma qualcosa di personalizzato – ‘su misura’ come direbbero gli inglesi “,ha aggiunto Barrichello.

Questa situazione per Rubens non è nuova. Nel 2009 quando la Honda si ritirò definitivamente dalla F1, il suo sedile fu messo in discussione, perché Ross Brawn, creatore del team campione del mondo, necessitava di soldi.

Mercato piloti 2012, De la Rosa alla HRT


L’anno prossimo saranno due i piloti con oltre i quarant’anni d’età a prendere via al campionato del mondo di Formula 1(Schumy è il primo). Pedro De la Rosa si è unito con un contratto biennale alla squadra spagnola HRT, ma il Gran Premio del Brasile porterà definitivamente le attese notizie che riguardano piloti come Raikkonen, Barrichello, Hulkenberg, Petrov, Pic e Grosjean.

Pedro De la Rosa è stato scelto dalla squadra spagnola per la sua esperienza tecnica da abbinare alla nuova collaborazione con la McLaren. Lo spagnolo ha avuto una carriera di alti e bassi. L’inizio tra Jaguar e Arrows poi tanti anni militati in McLaren come pilota per poter ritornare in F1 nel 2010 in Sauber.

Questo è un passo molto importante nella mia carriera sportiva e uno dei più meditati che abbia preso“ha detto De la RosaSono in una fase buona in termini di maturità e sono pronto a raccogliere questa sfida, che mi motiva enormemente”.

Al momento di decidere di partecipare a questo progetto, per me c’erano tre fattori decisivi: il mio desiderio di ritornare alla concorrenza attiva, il fatto che la HRT è un team spagnolo e conoscere la gente che porta questo progetto, Luis Perez-Sala era in squadra . Sono qui per lavorare duro, con modestia e umiltà, accettando dove ci troviamo adesso, ma tenendo a mente dove vogliamo essere fra due anni “.