Alonso: Hamilton può vincere il mondiale

alonso-hamilton.jpg

Fernando Alonso, nonostante le polemiche della scorsa stagione, ha ammesso che Lewis Hamilton sarà uno dei favoriti per la lotta al titolo piloti 2008, aggiungendo che il pilota britannico si troverà più a suo agio in F1 al suo secondo anno che in quello del debutto.

“Dopo un anno di apprendistato le cose diventano più facili e questo sarà un vantaggio per lui”, ha detto Alonso alla BBC.

Dopo il primo anno conosce meglio tutti i circuiti e come si devono impostare le gare. Si recepiscono meglio le pressioni e molte altre cose che gli daranno un vantaggio paragonato all’anno scorso”.

Alla domanda se Hamilton potrebbe vincere il titolo, Alonso ha risposto: “Probabilmente sì. Le due Ferrari e le due McLaren potranno lottare per il campionato”.

Ferrari, muso “a tunnel” dopo Sepang

muso-ferrari.jpg

Si parlava di grandi modifiche aerodinamiche in preparazione a Maranello in vista di Melbourne.

Tali modifiche sono state utilizzate negli ultimi test a Montmelò solo in piccola parte, mentre molte sono state rimandate, probabilmente, alle prime gare europee.

Si dice infatti che i tecnici della Ferrari abbiano ritenuto sufficiente far debuttare la vettura con piccole modifiche, senza aver fretta di provare tutto insieme, col rischio di andare incontro a problemi tecnici.

Il guasto che ha fermato Badoer durante la simulazione era dovuto al cedimento di componenti alleggerite nel circuito dell’olio del cambio. Le componenti verranno rimontate in Australia con misure standard, per evitare il ripetersi del cedimento.

Le novità che si stanno studiando e che verranno testate presumibilmente dopo la Malesia, sono modifiche al diffusore e l’ormai famosissimo muso “a tunnel”, che dovrebbe avere l’approvazione definitiva in un aero-test sul rettilineo di Vairano.

F1, destinazione Melbourne

mclaren2.jpg

Tutti i team hanno concluso ieri gli ultimi test previsti prima della partenza per Melbourne; in generale tutti si dicono soddisfatti del livello raggiunto in questi test.

La McLaren ha completato ieri l’ultima grande sessione di prove private prima del GP d’Australia, ma la MP4-23 sarà messa nuovamente alla prova sul rettilineo di Minorca (isole Baleari) la prossima settimana.

Anche la Toro Rosso effettuerà delle prove sulla pista di Fiorano prima di volare verso Melbourne.

Sono invece fermi tutti gli altri team, che studiano in questi ultimi giorni i vari dati raccolti nei test per arrivare ben preparati in Australia.

L’ingegnere capo della squadra prove Renault, Christian Silk, ha spiegato così i lavori a cui si sottopongono le squadre negli ultimi giorni prima della partenza:

“Prima dell’arrivo in Australia dovremo preparare le vetture e tutti i pezzi che abbiamo testato per la gara. Abbiamo svolto tre settimane di test senza avere la possibilità di studiare i dati raccolti. E’ quello che faremo adesso nelle nostre due fabbriche per essere meglio preparati in vista di Melbourne. Tutte le squadre che sono già sicure della propria situazione si dedicano allo studio dei dati, chi invece ha ancora pezzi da provare o non è convinto di aver raggiunto un’affidabilità convincente cercherà sicuramente di effettuare ulteriori test“.

Alonso e Hamilton, nessun problema per Briatore

alonso1.jpg

Il contrasto tra Fernando Alonso e Lewis Hamilton nel corso della passata stagione ha raggiunto degli apici in alcuni momenti e in molti hanno sostenuto che questo duello ricordava quello mitico tra Ayrton Senna e Alain Prost.

Ultimamente i due hanno continuato a lanciarsi frecciatine attraverso la stampa, lasciando presagire un rancore ancora non assopito.

Secondo Briatore però, la rivalità tra i due sarebbe stata solo di natura sportiva, e comunque ormai sarebbe un capitolo definitivamente chiuso: “L’immagine di Fernando ne e’ uscita un po’ danneggiata in Inghilterra, a causa del conflitto con Hamilton, ma da quelle parti e’ una cosa normale” – ha dichiarato Briatore a “The Times” – “Non c’è alcun problema tra Lewis Hamilton e Fernando Alonso perché sono due piloti molto intelligenti. Quello che c’era tra di loro non aveva nulla a che vedere con l’animosità”.

“Era solo una grande rivalità e quello che spiega la partenza di Fernando dalla McLaren, è il fatto che non fosse trattato alla pari come Hamilton“.

E alla fine arriva Trulli

trulli

Nell’ultimo giorno di prove sul circuito di Montmelò, è l’italiano Jarno Trulli sulla sua Toyota a sorprendere tutti, portandosi in testa alla graduatoria davanti alla Red Bull di David Coulthard, ritornato al volante dopo un giorno di stop forzato per forti dolori al collo.

Bisogna sottolineare che entrambi hanno ottenuto questi tempi in configurazione da qualifica, mentre gli altri piloti in pista hanno continuato con le simulazioni di gara.

Da segnalare ben sette bandiere rosse durante la giornata, che hanno costretto spesso i team ad interrompere le loro sessioni. Nessun incidente, ma molti problemi meccanici, soprattutto per la Toyota.

Resta comunque un ottimo tempo l’1’20’’801 realizzato dall’abruzzese della Toyota, che si rivela uno dei migliori tempi realizzati in tutte le sessioni di test svolte sul circuito in questi giorni.

F1, attenti a quei due…

mclaren

Continuano, per tutti i team del Circus, i test a Barcellona in previsione del primo gran premio dell’anno a Melbourne.

Ormai tutte le squadre si concentrano sulla simulazione di gara, girando a serbatoi pieni, per essere sicuri che le proprie vetture abbiano raggiunto il giusto grado di affidabilità. Anche le scuderie più piccole non sembrano più interessate ai temponi sul giro, e cercano anche loro di spremere per bene le componenti meccaniche delle proprie vetture.

In pista per la Ferrari i due titolari Kimi Raikkonen e Felipe Massa (sostituito ieri da Michael Schumacher), ma a sorprendere tutti oggi è la Mclaren Mercedes, che vede entrambi i piloti in vetta alla graduatoria dei tempi, con circa mezzo secondo di vantaggio sui diretti avversari.

Come nella prima giornata Lewis Hamilton e’ stato il pilota piu’ veloce girando in 1’21″234, e ha preceduto il compagno di team Heikki Kovalainen (1’21″434). Dietro alle due McLaren si e’ piazzata la Ferrari del campione del mondo Kimi Raikkonen che ha chiuso a circa cinque decimi da Hamilton in 1’21″722.

Solo quinto Felipe Massa (1’22″513), dietro anche alla Williams di Nico Rosberg, che ha concluso con un miglior tempo di 1’22’’309. Sempre nelle retrovie Fernando Alonso, che ha ottenuto solo il tredicesimo tempo.

Dennis lascia la Mclaren?

dennis

Da qualche mese si vociferava la possibilità che Ron Dennis lasciasse la Mclaren, ma il diretto interessato aveva categoricamente smentito in più occasioni, l’ultima circa un mese fa.

Ora sembra proprio che il boss della scuderia di Woking sia prossimo a lasciare il team anglo-tedesco. A sostenerlo è il quotidiano spagnolo “Marca“, secondo il quale la decisione sarebbe stata presa per le sempre più accese pressioni da parte della Mercedes.

Non è un segreto infatti, che la Mercedes (la quale possiede il 40% delle azioni Mclaren) abbia deciso ormai da diversi anni di tornare in Formula 1 non solo come motorista, ma come vero e proprio team, seguendo ciò che hanno fatto già negli anni scorsi BMW, Toyota ed Honda.

Lewis mette in riga le Ferrari

hamilton

Sono iniziati sotto una pioggia battente, questa mattina, gli ultimi test per i team della Formula 1, prima dell’inizio del campionato.

Tra i piloti in pista, un collaudatore di lusso per la Ferrari, l’ex pilota Michael Schumacher. Dopo una mattinata caratterizzata dalla pioggia, la pista si è man mano asciugata nel pomeriggio, permettendo ai piloti di spingere al massimo le proprie vetture.

Spettacolare la sfida tra i piloti Ferrari e Lewis Hamilton, giocata sul filo dei millesimi. Alla fine della sessione il pilota Mclaren, che ha compiuto 78 giri complessivi,ha ottenuto il miglior tempo, precedendo di un paio di decimi le due Ferrari di Kimi Raikkonen e Michael Schumacher.

Lewis Hamilton ha ottenuto il tempo di 1’22’’276, mentre Kimi si è fermato ad 1’22’’319 (+0’’043). Michael Schumacher ha ottenuto il terzo tempo in 1’22’’428 (+0’’152), dimostrando di essere ancora in forma a quasi due anni dal ritiro.

F1, lotta nei bassifondi

honda

Situazioni molto differenti per le squadre destinate ai bassifondi in questo campionato di F1, alcune delle quali si ritrovano in pessime situazioni pur non soffrendo per il budget.

La Toro Rosso, pur utilizzando la vettura dello scorso anno, continua ad ottenere tempi di tutto rispetto e a dimostrare un’ottima affidabilità. Tra le scuderie di fondo classifica sembra quella messa meglio, in attesa del debutto della nuova vettura, prevista per il ritorno del circus in Europa, dopo la trasferta oceanica.

La Honda invece, non riesce a trovare una velocità decente e neanche l’affidabilità del nuovo motore sembra eccezionale. Pur non avendo problemi economici, nel team giapponese si respira veramente una brutta aria.

La ForceIndia invece, ha fatto debuttare oggi la nuova vettura, che rappresenta un’evoluzione della vecchia F8 VII, modello con il quale sono stati effettuati i test sino ad ora.

Honda anomala

Honda

Ancora grossi problemi in casa Honda, che da molti anni ormai non riesce a trovare la competitività che ci si aspetterebbe da un marchio così importante; la nuova vettura, malgrado il grosso lavoro e i tanti cambiamenti effettuati dal team durante la pausa invernale, non vuole saperne di far abbassare i dati cronometrici, relegando i piloti nel fondo dello schieramento.

Non si riesce a capire come una squadra dalle grandi risorse come la Honda, possa continuare a sbagliare clamorosamente i progetti della vettura.

A tal proposito il nuovo direttore tecnico Ross Brawn, strappato dalla Honda alla Ferrari a suon di miliardi, sembra non aver molte speranze di riuscire a portare la squadra ad essere competitiva nel corso di questa stagione, e pensa gia al 2009.

Non penso che riusciremo ad essere competitivi con questa vettura, soprattutto ad inizio stagione. Tuttavia sono convinto che la squadra ha grossi margini di miglioramento, che potremo sfruttare nel 2009, quando entreranno in vigore i nuovi regolamenti. Guardando la situazione attuale del team con obiettività, penso ci vorranno almeno tre anni per vincere delle gare e puntare al titolo mondiale”.

Renault, tutto in mano ad Alonso

renault

Mentre Mclaren e Ferrari sembrano destinate ad un’altra annata di successi, il pessimismo di Fernando Alonso e i tempi ottenuti sino ad ora nei test lasciano presagire un’altra annata difficile per la Renault.

Il pilota spagnolo sembra comunque voler reagire all’attuale situazione facendo quello che Schumacher fece in Ferrari nel 1996, cioè indirizzare la squadra verso uno sviluppo della vettura che corrisponda alle sue esigenze.

Secondo il quotidiano spagnolo ‘Marca’ infatti, lo spagnolo non si sarebbe limitato ad essere critico con la stampa, ma avrebbe espresso il proprio parere anche al team in modo risoluto, tanto che in Renault si lavora gia su una vettura completamente rivista secondo le indicazioni dello spagnolo.

Conclusi i test per la Ferrari

ferrari.jpg

Conclusa ieri, con una vera e propria simulazione di gara, la sessione di test prevista dalla Ferrari per questa settimana. Il team di Maranello ha inscenato un vero e proprio gran premio, con tanto di qualifica, procedura di schieramento in griglia e doppio pit-stop per i piloti.

Protagonisti della sessione Felipe Massa e Luca Badoer, che, come oramai è noto, sostituisce il febbricitante Kimi Raikkonen. Nessun problema per Felipe, che si è dimostrato nettamente più veloce di Badoer sia in qualifica che in gara.

Il collaudatore della Ferrari è stato però costretto al ritiro nel corso del 43° giro per una perdita d’olio del motore.

Schumy, confermato test sulla Rossa

schumy.jpg

Era da molto tempo che le voci si susseguivano, lo stesso vertice di Maranello non aveva mai smentito, e infatti alla fine la notizia è stata confermata. Michael Schumacher scenderà in pista lunedì insieme a Kimi Raikkonen, per dare le sue impressioni sulla nuova F2008 e aiutare il team nel procedere dello sviluppo.

Nei test che il tedesco ha svolto precedentemente si era sempre evitato il confronto diretto con Kimi Raikkonen, per paura che un’eventuale divario tra i due a favore di Michael potesse mettere in cattiva luce Kimi.

Ora che Kimi ha vinto il suo titolo mondiale, però, il confronto tra i due non sembra più spaventare i vertici di Maranello, anche perché Michael ha più volte dichiarato di non aver alcuna intenzione di tornare alle competizioni, e che continua a testare la vettura per semplice divertimento e perché gli viene chiesto dalla Ferrari.

Test di Barcellona, spuntano il sole e Nakajima

mclaren.jpg

Finalmente è spuntato il sole, nell’ultimo giorno di prove a Barcellona, sul circuito di Montmelò, dove finalmente tutti i team sono scesi in pista per completare almeno una piccola parte del lavoro previsto inizialmente.

Quasi tutte le squadre si sono impegnate nella simulazione di un’intero GP per spremere le componenti meccaniche e assicurarsi di aver raggiunto l’affidabilità necessaria, obiettivo che sembra essere stato raggiunto da molti, dato che l’unica vettura a restare ferma in pista nella seconda metà di giornata è stata la Red Bull di Mark Webber.

Assenti come nei due giorni precedenti la Super Aguri e Kimi Raikkonen. Il pilota finlandese, febbricitante, è stato sostituito dal collaudatore Luca Badoer e dovrebbe tornare in pista lunedì.

Anche sull’asciutto i valori in pista sembrano essere confermati, con Ferrari e Mclaren al top.